L'ennesimo incendio dell'impianto di rifiuti dei Cerri è un fatto gravissimo per la salute pubblica. In questo momento vorremmo esprimere la nostra vicinanza ai nostri concittadini e ringraziare tutte le forze impegnate, che tuttora portano avanti le operazioni di normalizzazione. Auspichiamo tuttavia che gli inquirenti facciamo al più presto chiarezza, e che le varie istituzioni possano finalmente collaborare per porre rimedio ad una situazione gravissima.
Il Consiglio Comunale del 20 Febbraio, che aveva come ordine del giorno la “Questione Ferdeghini Cerri-Lagoscuro”, ha purtroppo fatto emergere due versioni diverse su quella realtà: l’Amministrazione affermava il rientro nelle prescrizioni delle condizioni igienico sanitarie dell’impianto, mentre i cittadini della frazione lamentavano una situazione insostenibile, dove le prescrizioni della provincia erano nuovamente disattese. In virtù di questa schizofrenia democratica, la consigliere Fregosi ha ritenuto necessario per fare chiarezza e, pervenire ad una possibile soluzione, chiedere ed approfondire i verbali richiesti all’ufficio tecnico, per poi successivamente recarsi negli uffici di Arpal e della Provincia.
Tali enti, con massima disponibilità, hanno fornito informazioni e suggerimenti, esponendo sui verbali dei sopralluoghi effettuati in cui emergono tutte le azioni intraprese, e le segnalazioni di irregolarità.
Valeria Fregosi, in qualità di presidentessa della Commissione Consiliare Ambiente aveva convocato l'organo consiliare proprio martedì 11 Aprile, per chiarire le problematiche relative alla gestione e stoccaggio dei rifiuti della ditta Ferdeghini, in un’ottica di una condivisione, di approfondimento e verifica di tutte le informazioni ritenute utili per approdare ad una possibile soluzione che avrebbe garantito il rispetto delle prescrizioni presenti nelle determine provinciali e quindi la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Alla luce di indagine conoscitiva, Valeria Fregosi, in qualità di presidentessa della Commissione aveva convocato proprio con lo scopo di dar voce ad un’interlocuzione attiva, di tutti i soggetti coinvolti, il Comitato Cittadino per la tutela della salute di Cerri, rappresentati dal Giurista Marco Grondacci ed invitando anche il titolare della ditta Ferdeghini col suo ingegnere ambientale.
Tale incontro ha prodotto l'impegno, nero su bianco, di procedere celermente ad una procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale, di ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza, di cercare di ottemperare alle prescrizioni rallentando le entrate o accettando materiale già differenziato, il tutto con l’impegno di un monitoraggio più assiduo da parte dell’Amministrazione come si legge da verbale di commissione, infatti alle ripetute affermazioni dei cittadini che lamentavano l’aumento di rifiuti scoperti nel piazzale, il sindaco rispondeva che non sapeva qual’era l’attuale situazione ma che l’indomani i vigili urbani avrebbero eseguito il sopralluogo.
Purtroppo alla luce del gravissimo evento è imprescindibile ed indispensabile che le amministrazioni coinvolte, alla luce dei dati e della situazione dell'impianto, collaborino e attivamente operino con le istituzioni e gli enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente e della salute, non ultimo ascoltino la voce del Comitato Cittadino rendendolo protagonista nei vari passaggi da effettuare per la risoluzione della drammatica situazione.
(Cittadini Partecipi e Solidali Follo)
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