LA SPEZIA- Si legge sulla stampa cittadina che alcune persone in città sono propense a sostenere la candidatura dell’ex presidente dell’Autorità Portuale, Lorenzo Forcieri, coinvolto con altri nell’inchiesta in corso per presunti illeciti perpetrati all’interno dell’ente negli ultimi 7 anni.
Pare di capire che negli ultimi anni vi sia stata una caduta di valori tali da rendere taluni incoscienti circa i valori fondamentali di trasparenza e che la disinformazione sui danni che la passata A.P ha causato nella nostra città ma non solo non conti più.
I danni sono stati causati anche alla stessa attività del ciclo portuale con il suo decisionismo molto spregiudicato che lo ha portato a scavalcare i rapporti con i cittadini, con i quartieri e con i contenuti essenziali del Piano regolatore Portuale la cui approvazione risale al 2006.
Ci rendiamo conto di come a questa città serva un salto culturale e di qualità,un rispetto delle regole che la porti a scartare candidature di personaggi che hanno un passato poco trasparente e che sono quindi poco affidabili per un progetto cittadino che lo rende arbitro delle scelte per il futuro che devono avere come punti di riferimento sviluppo-ambiente-trasparenza-partecipazione.
Franco Arbasetti e Rita Casagrande (Quartieri del Levante)
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