LA SPEZIA- Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Comunale prima dello stop elettorale, era in discussione anche la proposta di un referendum consultivo per cambiare la destinazione d'uso dell'area Enel.
La centrale a carbone, com'è noto, verrà dismessa entro il 2020/2021 e da più parti fioccano le proposte su cosa fare dopo in quell'area che misura 72 ettari.
Da qualche mese tiene banco la proposta dell'architetto Marco Tarabugi, che sostiene la creazione di un grande parco giochi, denominato Spezialand.
Tale proposta ha già superato una prima raccolta firme, la discussione in commissione e finalmente è arrivata in Consiglio Comunale.
La proposta del referendum ha trovato d'accordo tutti, perché, come hanno sottolineato in tanti, è importante la partecipazione e i cittadini devono poter decidere; è stato un coro unanime, dalla maggioranza all'opposizione e la delibera è stata approvata, con immediata eseguibilità.
Ora i sostenitori di Spezialand devono raccogliere 3500 firme entro la fine dell'anno e nel 2018 gli elettori spezzini saranno chiamati a decidere.
Sulla sua bacheca Facebook, l'architetto Tarabugi esprime tutta la sua soddisfazione: la strada verso Spezialand è ancora lunga (molti consiglieri si sono espressi a favore del referendum, senza però entrare nel merito della proposta), ma un passo avanti è stato fatto.
(Claudia Bertanza)
Nessun commento:
Posta un commento