mercoledì 27 settembre 2023

Spezia, le palle... girano! Sarà stata l'ultima a Cesena?

 

LA SPEZIA- Nel turno infrasettimanale lo Spezia gioca a Cesena, forse per l’ultima volta? Dipende se la commissione preposta darà il suo benestare per far disputare Spezia-Pisa domenica 8 ottobre al “Picco” dove sono in corso i lavori di ammodernamento della tribuna e i locali adiacenti. 
Tutto questo si saprà il 29 settembre data importante…

Intanto in campo contro il Brescia, gli aquilotti prendono un #brodino sostanzioso pareggiando senza gol, con una prestazione più confortante di quella piatta contro la Reggiana di sabato scorso. E’ mancato il gol, vuoi per la difesa ospite che non ha ancora subìto una rete in campionato, vuoi per episodi che di certo non girano a favore degli aquilotti (parate del portiere ospite, traversa del #giocoliere Verde). Una gara confortante che però adesso deve dare continuità e impeto ai ragazzi in maglia bianca. Mister #alvinsuperstar ha cambiato qualcosa e almeno stasera in campo si è visto impegno anche se qualche elemento è ancora lontano dalla condizione ottimale (su tutti #zurko Zurkowski). Buona gara del giovane Bertola in difesa, come Ekdal che con la sua esperienza e tenacia si fa preferire attualmente a Salvatore Esposito. Meglio il fratello Pio in attacco che sembra più in partita dello “sfuocato” Moro.

Adesso sabato pomeriggio contro la FeralpiSalò a Piacenza (per via dei lavori nell’impianto gardesano) serve dare continuità cercando un risultato convincente per allontanare in maniera definitiva questo impensabile e sconfortante avvio di campionato: staremo a vedere…

Cristiano Sturlese

sabato 23 settembre 2023

Federcasalinghe scrive ai Parlamentari per il riconoscimento della figura dei caregiver familiari




Nella giornata mondiale dedicata all'Alzheimer, il 21 settembre, Obiettivo Famiglia FEDERCASALINGHE ha scritto a tutti i Parlamentari Camera e Senato chiedendo  l'approvazione della legge per il riconoscimento della figura caregiver familiare.

Le Nazioni Unite hanno contestato all'Italia di non avere né riconosciuto né tutelato la figura del caregiver ed hanno scritto: "l'Italia non garantisce nè compensazione né accesso a servizi di supporto per i caregiver a tempo pieno, favorendo pertanto l'instaurarsi di marginalizzazione sociale e lavorativa soprattutto ai danni delle donne".

"E' una accusa grave e purtroppo giusta" - dichiara Federica Gasparrini - " che evidenzia la disattenzione della Politica italiana verso i problemi drammatici vissuti dalle famiglie".

In Italia le persone che soffrono di Alzheimer sono circa 600.000 ed ulteriori 500.000 soffrono di demenza senile.

I dati ci dicono che la vita di questi malati è legata all'assistenza continuativa e generosa di un familiare, spesso di una donna che li assiste e cura, talvolta trascurando sé stessa.

L'Associazione intende, con il sostegno dei Parlamentari sensibili alle situazioni di grave disagio delle famiglie, ottenere calendarizzazione e voto della legge necessaria.

"Sono certa - dichiara Federica Gasparrini - che otterremo il riconoscimento atteso".








Spezia, le palle... girano! Sprofondo aquilotto...

 




LA SPEZIA- I segnali confortanti che per essere ottimisti, si erano visti pur sempre la sconfitta a Venezia, anche stavolta sono andati smarriti. Spezia sconfitto a domicilio, in affitto romagnolo a Cesena, che veramente come disse illo "non ne vinceremo una" si sta avverando. A vincere stavolta è stata la Reggiana, non una squadra qualunque. 

Ora lo Spezia e il baratro sembrano convivere visto il pessimo inizio di questo altro campionato tormentato in casa aquilotta. Lo staff tecnico tutto è sul banco degli imputati se scelte tecniche e qualsiasi soluzione tattica sta spingendo sempre più in basso lo Spezia del capro espiatorio mister #Alvinsuperstar che non era nemmeno da prendere, visti gli ultimi target del tecnico toscano. E che dire della società? #chipiuspendemenospende che tra risparmi e denari sperperati a casaccio, iniziano a vedersi i frutti di chi gestisce o meglio, non sa gestire una società di calcio europea con tanto di retrocessioni e promozioni: i tornei a stelle e strisce sono un'altra cosa.

Mi auguro, da tifoso da sempre degli aquilotti, che non si torni all'antico: "praticamente un vita in C" che da noi è sempre stata attualità ma che negli ultimi dieci anni avevamo respirato altra aria, aria rarefatta, quella buona che si chiama serie B o addirittura serie A. 

A buon intenditor... ma intanto martedì sera altra gara interna (si fa per dire) nello stadio maledetto romagnolo dove non si riesce neppure a strappare un misero pareggio...che delusione, che tristezza! Forza Spezia, #sololamaglia .


Cristiano Sturlese


domenica 17 settembre 2023

Spezia, le palle... girano! In laguna aquilotti in crescita, ma non basta per non perdere

 



VENEZIA- Nell'anticipo del venerdì sera in laguna, lo Spezia gioca, crea non meriterebbe di perdere, ma a vincere è il Venezia, cinico e concreto. Questo il riassunto della terza sconfitta consecutiva dei ragazzi di mister #alvinsuperstar che ne fanno una classifica anemica che inizia a preoccupare. Aquilotti che col gol non hanno proprio confidenza: non è un caso se nelle ultime tre partite le polveri sono bagnate e portano zero punti. A questo punto diventano troppo importanti le prossime due gare che sarebbero casalinghe se non fosse che i lavori del "Picco" tardano e anche gli abbonati iniziano a fare la conta con le gare interne perse, senza doversi sobbarcare la trasferta romagnola di Cesena. Reggiana e Brescia saranno i prossimi avversari. Intanto in casa Spezia si è visto Verde il #giocoliere esordire con una prestazione discreta, un top player per la serie cadetta, almeno sino a gennaio sarà "costretto" a giocare per lo Spezia, poi si vedrà. In difesa il giovane Bertola ha dimostrato che le mancanze di reparto potrebbero essere sopperite in parte proprio da soluzioni interne. Servono punti per portare il morale dei ragazzi in alto, altrimenti il campionato di vertice promesso dagli americani diventa l'ennesimo calvario calcistico e questo almeno la tifoseria spezzina non lo merita proprio. Forza Spezia!


Cristiano Sturlese

lunedì 4 settembre 2023

Suona la campanella per l’endometriosi: riparte il progetto "COMPREND-ENDO"




Si torna tra i banchi e si ricomincia a studiare, così anche l’endometriosi - che non è mai andata in vacanza, ma è compagna di viaggio di almeno 1 su 10 delle donne italiane – torna al centro della formazione scolastica. È fondamentale infatti che questa malattia cronica che si manifesta fin dalla giovane età, ma che è ancora difficile da riconoscere tanto che il ritardo diagnostico varia dai 5 agli 8 anni, sia conosciuta e compresa, per aiutare le donne a trovare il percorso terapeutico personalizzato e migliorare la propria qualità della vita. 

Questo l’obiettivo dell’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, formata da pazienti volontarie di tutta Italia, la quale organizza e sostiene da 12 anni progetti di informazione e formazione nelle scuole, coinvolgendo i migliori esperti sulla patologia, nella certezza che le condizioni femminili possano migliorare notevolmente se la consapevolezza sull’endometriosi e su quelle che sono considerate le “malattie invisibili” comincia in classe. Di qui il progetto "COMPREND-ENDO" dell’A.P.E., a cui hanno aderito già oltre 250 istituti, dedicato alle ragazze della terza, quarta e quinta superiore, con il coinvolgimento di pazienti volontarie, ginecologi e psicologi, in modo da informare con un linguaggio giovanile e lezioni interattive, al passo con i tempi, le giovani donne sui sintomi, gli esami da fare, quando andare dal ginecologo e le terapie, il risvolto psicologico della patologia. Far comprendere che quel dolore che spesso le ragazze hanno durante il ciclo o durante i rapporti sessuali, tra i sintomi più comuni che indicano la possibile presenza della malattia, non è assolutamente normale, e che prendersi cura della propria salute, ascoltare, riconoscere, abbattere lo stigma, è la cosa giusta da fare.

«L’A.P.E., rivolgendosi alle ragazze, aperte agli stimoli e alle proposte formative che coinvolgono la propria parte femminile – sottolinea Annalisa Frassineti presidente dell’A.P.E. -, vuole porre le basi per una sensibilizzazione della società in materie delicate e fondamentali quali la comprensione e la solidarietà verso le persone affette da una patologia, la loro attiva partecipazione alle dinamiche della vita sociale, l’importanza della condivisione nella sofferenza, il valore della fiducia e della positività nei confronti della vita. L’endometriosi è ancora un tabù, così come lo sono parlare di ciclo mestruale e di patologie che possono compromettere la fertilità della donna. È importante far capire alle ragazze che qualora si riconoscano dei sintomi, non devono sentirsi sole».

A partire dallo scorso anno, grazie alla collaborazione tra AGENAS, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, e l’A.P.E., è stata realizzata una campagna di sensibilizzazione sull’endometriosi e corsi formativi ed informativi per gli studenti. In particolare, in un incontro che si è svolto a Cesena, sono stati coinvolti oltre 8 mila ragazzi delle classi di terza, quarta e quinta superiore, i quali hanno potuto conoscere direttamente dai ginecologi, psicologi, pazienti, i principali esperti della patologia, l’endometriosi da tutti i punti di vista. 
Esplorare questa malattia è importantissimo, non solo per anticipare l’eventuale diagnosi, ma anche per stare vicino e dare buoni consigli alle amiche e a coloro che potenzialmente ne sono affette. 

Non sei sola, io ti capisco”, ha scritto una delle ragazze sui questionari che sono stati somministrati ai medici e alle studentesse dopo gli incontri per comprendere meglio le esigenze delle ragazze e per perfezionare la qualità degli eventi formativi. “Dal ciclo dovrebbe nascere la vita, non il dolore”, “l’informazione è la salvezza”, “endometriosi: non una nemica, ma una compagna di viaggio”, sono altre considerazioni espresse a seguito degli appuntamenti, intesi anche come incontri culturali per promuovere la salute al femminile e il prendersi cura di sé. L’obiettivo dell’A.P.E. è cambiare l’approccio culturale alla malattia. Evitare di stigmatizzare il dolore femminile, per focalizzarsi sul benessere, sul prendersi cura di sé e sull’importanza di ascoltarsi ed ascoltare.

Gli insegnanti che vogliono organizzare gli incontri informativi e formativi nelle scuole possono scrivere a: scuole@apendometriosi.it
Cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza!
L’A.P.E. è una realtà nazionale che da 18 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.

Sul sito dell’APE - www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.

Spezia, le palle... girano! Caos Aquilotti, serve un freno comune.




CESENA. Una sconfitta annunciata nel pieno caos ambientale di squadra, società e tifosi. Così però non si va da nessuna parte. Parte male la serie romagnola che si gioca a Cesena per via dei lavori (rallentati) del “Picco”. I ragazzi di mister #alvinsuperstar sono impalpabili, senza consistenza e così il Como col minimo sforzo porta a casa l’intera posta. 

Lo Spezia si deve calare e subito nell’atmosfera della serie cadetta, altrimenti sarà difficile anche salvarsi. Intanto finalmente il calciomercato si è chiuso con la partenza dell’ultimo spezzino Simone Bastoni che è andato a rafforzare la colonia di ex aquilotti a Empoli. In casa Spezia, troppe polemiche nei confronti di ogni decisione: arrivi, partenza, gestione tecnica, gestione economica, lavori allo stadio: insomma troppi discorsi anche se una parte è giustificata dalla superficialità americana che da ormai troppo tempo aleggia sul Golfo dei Poeti.

Il convento quello che passa è a #stellestrisce e alternative dietro l’angolo non ve ne sono, quindi prendere o lasciare? Intanto salviamo la categoria, che da queste parti non sarebbe male, visto la storia aquilotta e poi vedremo. La sosta per le nazionali arriva a proposito prima della trasferta difficile di Venezia. Forza Spezia, a 360 gradi perché senza una unione non si va da nessuna parte, tantomeno ci si salva dentro e fuori dal campo…

Cristiano Sturlese

venerdì 1 settembre 2023

Spezia, le palle... girano! Aquilotti, che tonfo calabrese.

 


CATANZARO- E venne la prima sconfitta della gestione #alvinsuperstar mister Alvini. Dopo il percorso netto delle amichevoli estive ecco la dura realtà del campionato: a Catanzaro brutta sconfitta, con un secondo tempo da dimenticare ed in fretta. Dopo un primo tempo discreto, lo Spezia non trasforma il rigore assegnato e così da un possibile vantaggio nel primo tempo, si arriva ad una ripresa imprevista. Gli aquilotti incassano un tris da un Catanzaro normale senza fronzoli ma con più fame e voglia di vincere la partita. Un pareggio (regalato) a Bolzano e una sconfitta meritata in Calabria: la prossima gara a Cesena visti i lavori del “Picco” contro il Como diventa già decisiva quantomeno per valutare la psicologia del gruppo aquilotto. Il mercato finalmente finisce domani sera e quindi si potrà fare la conta di chi compone almeno sino a gennaio lo spogliatoio aquilotto. Non mancano i commenti negativi di quei tifosi che non attendevano altro, agevolati dalla proprietà americana che rimane per conto mio sempre un rebus da decifrare, ma questo argomento per il sottoscritto è vecchio e figlio di un paio di anni da quando eravamo in serie A… staremo a vedere quale rotta sceglierà la barca aquilotta…


Cristiano Sturlese

Spezia, le palle... girano! A questo punto venerdì sera ultima chiamata verso la salvezza o quasi.

COSENZA- Tradizione rispettata anche stavolta: lo Spezia a Cosenza non riesce a vincere, eppure oggi lo avrebbe meritato e ci è andata molto...