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sabato 22 aprile 2017

Paolo Manfredini (Centro-Sinistra): "Tavolo tra sindacati, cooperative, ASL e Regione"



LA SPEZIA- Ieri mattina ho partecipato con piacere all'iniziativa che si è svolta in Camera di Commercio promossa dall'alleanza delle cooperative in Liguria. 
Intendo fare mia la proposta di aprire un tavolo con un obiettivo ben specifico, ovvero quello di dar vita a un accordo di programma che veda coinvolti il mondo cooperativo, la Regione, l'Asl e i sindacati e che si proponga di risolvere alcuni importanti problemi del quotidiano.

Tra questi:

La riduzione del pendolarismo, che attualmente comporta una spesa superiore a 70 milioni di euro che l'Asl deve pagare alle regioni limitrofe. Una spesa che potrebbe essere fortemente ridimensionata grazie al ruolo complementare svolto dal mondo cooperativo.

Ridurre le liste di attesa. Nell'apprezzato convegno è stata infatti sottolineata l'esistenza di ambulatori sociali, nei quali è possibile usufruire di prestazioni sanitarie a prezzi calmierati, che in molti casi potrebbero proprio contribuire a diminuire le lunghe liste attesa.

Un altro tema sul quale lavorare dovrà essere quello dell'inclusione nel senso più ampio del termine. Quindi sui problemi derivanti dalla tossicodipendenza, dalla disabilità e dagli anziani. Lo si potrà fare anche grazie ai fondi strutturali e sociali europei con la possibilità di dedicarvi importanti risorse.

Lavorare per la territorializzazione. È necessario porre di nuovo al centro della programmazione della politica sanitaria i distretti socio sanitari e la Conferenza dei Sindaci, al contrario di quanto proposto dalla Regione che tende a centralizzare e a rendere marginali queste unità organizzative. Tali strutture dovranno essere utilizzate anche per sostenere la proposta per il DEA di secondo livello. La richiesta dovrà essere sostenuta con grande forza e determinazione per avere probabilità di riuscita.

Prevedere un accordo tra i sindacati e le cooperative per applicare la legge sugli appalti con clausole di salvaguardia che tutelino i lavoratori e privilegiare la formula di 'offerta economicamente più vantaggiosa'. Evitando pertanto la formula ‘massimo ribasso’ almeno per quel che riguarda l'ambiente socio sanitario, dove centrale dovrà essere la qualità del prodotto.


Paolo Manfredini,

Candidato Sindaco per il Centrosinistra

martedì 22 ottobre 2013

Audizione dell'assessore regionale Montaldo sul Felettino

   

E’ confermata per il giorno venerdì 25 ottobre alle ore 15 presso la Sala del Consiglio Comunale la presenza dell’Assessore alla Sanità Claudio Montaldo presso la Commissione Temporanea sull’Ospedale Felettino. Lo fanno sapere il Presidente della Commissione comunale Luigi De Luca, Pdl, ed il Vice Presidente Dino Falugiani, Pd che spiegano: “la nostra Commissione aveva richiesto l’audizione dell’assessore regionale  Montaldo per capire come si sta procedendo sul nuovo ospedale del Felettino e qual è la posizione della Regione Liguria su questo importante progetto per la città” .

Tenuto conto delle recenti dichiarazione dell’assessore Montaldo riguardo ai finanziamenti  (152 milioni destinati all’immobile alle aree esterne ed impianti ed i 23 milioni che la Regione si è impegnata a finanziare per gli arredi e le attrezzature con la disponibilità del Ministero della Salute di articolare i finanziamenti con l’evoluzione dell’opera  posticipando l’impegno contabile della regione) ci attendiamo - continuano i due consiglieri comunali - da parte della Regione un preciso cronoprogramma dei lavori per una rapida realizzazione del nuovo ospedale onde non  perdere queste preziose risorse  e soddisfare finalmente le necessità sanitarie della nostra comunità con una struttura all’altezza dei tempi.  Un altro aspetto che ci preme comprendere bene, anche a seguito delle dichiarazioni del presidente Burlando,  è come verranno recuperate le risorse mancanti. Le affermazioni rispetto alle quali si potrebbe ricorrere a fondi provenienti dalle Fondazioni anche bancarie crediamo debba essere compresa più approfonditamente”.

De Luca e Falugiani precisano: “la vera preoccupazione nasce anche dalle ultime dichiarazioni rilasciate a livello regionale sui tagli delle risorse al bilancio della Sanità. Non vorremmo che alla luce di queste allarmanti notizie ci siano anche riflessi negativi sul percorso di realizzazione del nuovo ospedale spezzino, la qual cosa sarebbe molto grave.  Non possiamo infatti non rimarcare che il vero problema alla Spezia è proprio la carenza delle strutture sanitarie. Sant’Andrea e Felettino oggi non sono più strutturalmente  in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze sanitarie del nostro territorio. A ciò si associa una cronica carenza di organico legata al blocco del turn over, con un sovraccarico di lavoro degli operatori. Chiederemo all'assessore anche un preciso impegno sulle nuove assunzioni di personale  e sulla copertura dei primariati ancora vacanti, onde ridurre le liste di attesa e le fughe dei pazienti verso altre regioni”.

Pertanto l’appello che faremo all'assessore Montaldo sarà quello di cercare di velocizzare tutto l’iter relativo al nuovo Felettino, inoltre chiederemo garanzie precise in merito alle risorse economiche mancanti insieme ad un crono programma dettagliato del percorso che dovrà portare alla realizzazione dell’Ospedale”, concludono De Luca e Falugiani.

La Spezia 18 ottobre 2013

Fibromialgia, riprendono gli incontri di auto mutuo aiuto

  LA SPEZIA- Lunedì 18 Novembre 2024, come accade ormai da quattro anni, riprenderanno gli incontri del gruppo di auto-mutuo-aiuto “ Fibromi...