domenica 30 aprile 2017

Bellegoni (PCI): "Assurdo lavorare il 1° maggio"


LA SPEZIA- In tutta la provincia di La Spezia purtroppo centinaia di dipendenti della grande distribuzione e non solo trascorreranno la giornata di domani, 1 Maggio, al lavoro. Troviamo assurdo che la logica della liberalizzazione possa prodursi fino alle sue estreme conseguenze, sottomettendo alla ricerca del profitto i diritti e le libertà di troppe persone. Presumibilmente non saranno coinvolti solo i lavoratori e le lavoratrici di queste aziende, ma anche gran parte dei fornitori della loro filiera. Tutto questo è inaccettabile, inaccettabile che lavoratrici e lavoratori non possano festeggiare proprio nel giorno della festa del lavoro. Il 25 aprile, il 1 Maggio ed altre date non sono giorni come gli altri, cooperative e aziende non dovrebbero seguire la logica del profitto a tutti i costi: questo i dirigenti dovrebbero saperlo bene. Dovrebbero; ma evidentemente c'è bisogno che qualcuno glielo ricordi. Il vergognoso andamento degli ultimi anni è stato favorito della folle normativa sul commercio approvata dal governo Monti con il voto di Pd e centrodestra. In nessun Paese europeo vige un regime di liberalizzazioni simile che permetta di aprire 365 giorni l'anno, 24 ore su 24. Il far west di aperture e orari si traduce in iper-sfruttamento dei lavoratori della grande distribuzione e crisi dei piccoli esercenti, un iper-liberismo che distrugge i legami sociali. Oggi possiamo fare un primo bilancio di questa "geniale innovazione" fatta in barba alle esigenze dei dipendenti della grande distribuzione, dei piccoli commercianti e dei clienti, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: aumento delle chiusure dei piccoli negozi di vicinato e perdita di diritti e salario per i lavoratori e lavoratrici del settore. Ovviamente la crisi non conosce giorni di festa o lavorativi, e pertanto chi gli euro non li ha non può spenderli mai. E così le aziende chiudono, i disoccupati aumentano, il potere di acquisto diminuisce, e non è certo liberalizzando le aperture dei negozi nei giorni festivi e nelle domeniche che si possono rilanciare i consumi. Il sistema avrebbe bisogno di ben altro! L'Italia è il paese europeo con le ore più lavorate in questo settore ed è un paese con un tasso di precarietà elevatissimo, pertanto le occasioni per spendere i soldi, quei pochi che ci sono rimasti, erano più che sufficienti senza andare a ledere ancor di più i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, e a costringere i negozianti di vicinato a passare le poche ore libere nei propri negozi per cercare di mitigare la sproporzionata concorrenza della grande distribuzione. L'assenza dei comunisti e di una seria (e severa) opposizione in Parlamento ha contribuito a questo degrado politico e morale nel quale sta annegando il paese. La volontà di cancellare dalle istituzioni qualsiasi voce contraria al sistema capitalista, ha ottenuto il risultato di un adeguamento al pensiero unico trionfante con una divisione di ruoli (direzione effettiva del paese e scelte strategiche da parte di chi detiene il potere economico e finanziario, amministrazione utile a “lorsignori” assegnata alle forze politiche presenti nelle istituzioni) che ha lasciato inalterati rapporti di forza ed ha aumentato le condizioni di sudditanza esistenti. Così le politiche sul lavoro si sono rivolte esclusivamente e in maniera crescente agli interessi delle imprese e ai profitti individuali di capitalisti e padroni della finanza. Il risultato raggiunto è, a dir poco, drammatico. I dati e la realtà (che, chi vive del proprio lavoro è costretto a subire ogni giorno), anche se vengono raccontati in maniera edulcorata da una informazione compiacente, sono lo specchio di un fallimento totale. Invitiamo i lavoratori, assieme a tutte le cittadine e i cittadini del territorio, ad unirsi a noi e a quanti in queste ore stanno esprimendo pubblicamente l'indignazione per queste "aperture straordinarie" e per le condizioni sempre più preoccupanti dei lavoratori; riservandoci, oltre alla campagna di informazione che abbiamo già iniziato, ulteriori iniziative nei mesi a venire. 


Matteo Bellegoni

(Segretario Partito Comunista Italiano Liguria)


Regione Liguria, approvata la convenzione con il Parco nazionale dell’appennino tosco-emiliano sui lupi




LA SPEZIA-  Approvata due giorni fa dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai, la convenzione tra la Regione Liguria e il Parco nazionale dell’appennino tosco-emiliano sulla conservazione e la gestione del lupo nel territorio ligure e per la prevenzione dei conflitti uomo-lupo. “In Liguria – spiega l’assessore Maie in particolare nella provincia della Spezia sappiamo che il presenza del lupo e dei cosiddetti così detti ibridi, incroci tra cani e lupi, è molto sentita in quanto spesso interferisce con le attività agricole e zootecniche  presenti sul territorio. Abbiamo ritenuto utile, pertanto, avviare una convenzione con il limitrofo Parco nazionale dell’appennino tosco-emiliano, dove nel 2012 è stato istituito il Wolf apennine center, per uno scambio di buone pratiche sulla conservazione e la gestione del lupo. Per quanto riguarda la nostra regione, ricordo che nel 2006 abbiamo  avviato il progetto regionale lupo con il Parco dell’Antola come capofila. Inoltre, di recente, abbiamo inoltrato la proposta alla commissione congiunta Politiche agricole ed ambiente, riguardo l’intervento su cani inselvatichiti ed ibridi, che rappresentano almeno il 30% degli avvistamenti di quelli che erroneamente sono ritenuti lupi: il loro isolamento potrebbe essere una prima risposta al mondo della zootecnia e consentirebbe la riduzione degli episodi di attacco e uccisioni di capi di bestiame. Contestualmente lavoriamo sulla prevenzione e la sensibilizzazione degli allevatori sui metodi di contenimento della fauna selvatica attraverso la dotazione di presidi come recinzioni e pastori elettrici”.




Giuliano Novelli lascia il Consiglio di Fivizzano per candidarsi a sindaco di Aulla



FIVIZZANO- Cambio della guardia in Comune a Fivizzano, dove al posto del consigliere Giuliano Novelli della Lista Uniti per Vincere, esponente della Lega Nord ed eletto nella coalizione di centro-destra con Forza Italia e Fratelli d’Italia, entra il primo dei non eletti, Oriano Spadoni, storico esponente fivizzanese di Forza Italia.

Per noi è stata una decisione sofferta – commenta il segretario comunale della Lega Giovanni Mura -, che abbiamo accettato a malincuore, in quanto in questi tre anni abbiamo fatto un ottimo lavoro sul territorio aumentando consensi e credibilità”.

Il lavoro della Lega, tuttavia, va avanti, grazie anche a una sezione ben strutturata sul territorio formata da giovani intraprendenti e preparati e persone con esperienza, nell’interesse dei cittadini che hanno dato il loro appoggio alla forza politica guidata da Mura.

La Lega Nord di Fivizzano darà pieno sostegno al consigliere Spadoni in questi ultimi due anni – conclude il segretario Giovanni Mura -, lavoreremo insieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia per costruire una coalizione di centro-destra che possa presentarsi unita e con volti nuovi per le elezioni del lontano 2019”.

(Alberto Bonfigli)

sabato 29 aprile 2017

Guerri presenta esposto per i debiti della Marineria 2015



LA SPEZIA- Nel corso di una conferenza stampa, questa mattina il consigliere Giulio Guerri ha presentato l'esposto in Corte dei Conti per le spese della Festa della Marineria 2015.

Nel testo Guerri dichiara di aver chiesto (e mai ottenuto) le complete rendicontazioni delle edizioni 2013 e 2015, organizzate da Comune e Autorità Portuale. Inoltre lo scorso anno alcuni articoli di stampa hanno riportato la notizia di buchi finanziari, circostanza confermata dallo stesso Comune. L'Amministrazione si era giustificata dicendo che le spese erano andate oltre le aspettative; era venuto fuori, inoltre, che lo stesso problema si era verificato anche nel 2013, ma allora era intervenuta l'Autorità Portuale.

Questi debiti non pagati hanno portato alla decisione di non organizzare, per il 2017, la Festa della Marineria, con conseguente danno d'immagine per la nostra città.

Guerri, quindi, chiede ai giudici della Corte dei Conti di esaminare quanto riportato e di valutare se vi siano gli estremi per un danno erariale.


Spezia, le palle...girano! (non ci sono più le capolista di una volta)



LA SPEZIA- Lo Spezia blocca la corsa verso la serie A della capolista Spal, ma in casa aquilotta si analizza se il punto sarà necessario per raggiungere il traguardo dei playoff. Mister Di Carlo è soddisfatto al termine della gara tutto cuore dei suoi ragazzi ma peccato non sia arrivata una vittoria che avrebbe avvicinato notevolmente la formazione spezzina al prestigioso traguardo. 



Peccato, perché la prestazione c'è stata, forse è davvero mancato solo il gol. Il popolo del "Picco" ha potuto rivedere in campo il brasileiro Nenè e chissà se in società si stia facendo il "mea culpa" per il suo allontanamento... visto che in attacco il "diablo" Granoche ha sin qui tirato il carretto davvero fin troppo; vista l'assenza infinita di Giannetti arrivato dalla Sardegna in formato "infermeria". Ma ora il passato lo lasciamo stare, è necessario guardare avanti.
Oggi i 19 punti che dividono la formazione capolista di Ferrara e le nostre aquile non si sono proprio visti. I ferraresi hanno il merito di essere stati constanti per tutto il campionato, meritando quindi la promozione che arriverà sabato prossimo. Noi dello "Sprugola" invece ci andremo a giocare la zona playoff in Umbria in casa del Perugia, venerdì sera nell'ultimo anticipo e che finalmente sia una prestazione con punti in classifica per la formazione aquilotta. Magari condita da qualche episodio favorevole, giusto per ribaltare il tanto credito con la dea bendata che in questo campionato proprio ha quasi sempre girato le spalle. Dai Spezia che siano 270' di adrenalina pura, da vero rapace!




(Cristiano Sturlese)

Antonio Piccolo (Spezia) in sala stampa.

Pucciarelli, Lega Nord: "Paita è di parte nel condannare atti commessi da estremisti"




GENOVA-Lo sgomento e la preoccupazione di Raffaella Paita, nell'apprendere che un gruppo di neonazisti, ai quali vengono attribuiti alcuni atti vandalici avvenuti a La Spezia, sono stati individuati dalle Forze dell'ordine, denotano ancora una volta quanto di parte sia il suo condannare gli atti commessi da gruppi di estremisti”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale della Lega Nord Liguria, Stefania Pucciarelli.
Infatti – ha aggiunto Pucciarelli - la capogruppo regionale del Pd nulla ha proferito contro il vile attacco, dalle ben più pesanti conseguenze, subito dai giovani di CasaPound la scorsa settimana in centro città, dove è rimasto ferito anche un sedicenne (30 giorni di prognosi).
Da parte di Raffaella Paita non c’è mai stata neanche solidarietà femminile per la ragazza di CasaPound picchiata e presa a bastonate, senza ritegno e rispetto, dal gruppo di estremisti di sinistra e cosiddetti antifascisti. Il suo assordante silenzio, come quello di tutti gli altri compagni, appare inaccettabile.
Inoltre, non ricordo neanche nessuna condanna, da parte del Pd, quando nel 2013, a La Spezia, il camion vela della Lega Nord Liguria fu imbrattato con i simboli di falce e martello e riferimenti alla P38. Sono invece costretta a constatare che se la Procura della Repubblica oggi ha comunicato di avere iscritto nel registro degli indagati i naziskin, presunti responsabili degli atti vandalici contro la sinistra ed altre associazioni, purtroppo non ha mai riferito di avere scoperto gli autori del blitz contro noi leghisti.  Non è tutto. C’è anche da ricordare che a Genova il segretario provinciale del Pd, Alessandro Terrile, solo l’altro ieri si è schierato a favore dei centri sociali e del Cap, che in sostanza ci hanno costretto a rinunciare all’evento sul lavoro con Matteo Salvini nella sala di via Albertazzi, spostandolo allo Starhotel President di Brignole.
Colgo l’occoasione per invitare tutti, Paita e Pd incluso, a condannare senza se e senza ma tutti gli estremismi, di destra e di sinistra, ma anche taluni teppisti dei centri sociali, perché è giusto isolare tutte le frange pericolose.
Fino a quando, però, Raffaella Paita e il Pd non arriveranno a questa presa di coscienza, credo che non possano dare a nessuno lezioni di democrazia, libertà e diritti universali dell'uomo”.

Stefania Pucciarelli, consigliere regionale Lega Nord Liguria




Battistini (LMLiguria) fa il punto sulla sanità ligure



LA SPEZIA- La Sanità spezzina è stata oggetto, troppo spesso, di una preoccupante assenza di programmazione che, nel tempo, ne ha causato una progressiva destrutturazione.
Chi oggi alza le barricate per segnalare un evidente stato di degrado dei servizi sanitari in ASL 5 dimentica, strumentalmente, di esserne stato causa primaria e, anzi, di averne taciuto il costante decadimento.

La realtà della nostra Sanità è grave, ma non da oggi.
La destrutturazione, l’incapacità o la deliberata inedia organizzativa, di chi ha avuto ruoli amministrativi e di governo, hanno origini ben più lontane.
Basti pensare che il Piano Sanitario regionale è datato 2009-2011, vecchio, quindi, di ben 6 anni.
Oggi, con la nuova amministrazione regionale che annuncia, a parole, trionfali cambiamenti di vento questa situazione inaccettabile ha solo raggiunto il suo apice, con operazioni che, a un occhio attento, segnalano chiaramente obiettivi di privatizzazione dei servizi ai quali ci opporremo drasticamente!


Martedi si discuterà in Consiglio Regionale il disegno di Legge relativo ad autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali pubbliche e private, senza avere una chiara visione di quelle che, ad oggi, sono le reali esigenze del territorio, quali i dati relativi, per esempio, all’eta’ media e alla salute della popolazione oltre a tutte le altre informazioni fondamentali per poter assolvere, in maniera adeguata, ai bisogni della comunità.


Una mancanza di informazioni e di programmazione, dunque, che ha contraddistinto anche l’ultimo, in ordine di tempo, colpo di mano da parte della Direzione Sanitaria di ASL 5 che, apparentemente senza motivo, ha previsto una ristrutturazione e ampliamento del reparto operatorio del S. Bartolomeo di Sarzana, volendo aggiungere, pare, addirittura, una sala operatoria in più.


Poiche’ da tempo abbiamo segnalato come il blocco operatorio del nosocomio sarzanese sia sottoutilizzato a causa di una cronica carenza di personale ci pare assurdo investire milioni di euro per realizzare strutture ulteriori senza invece pensare ad assumere, far lavorare meglio gli operatori e consentire, così, alle sale di funzionare a pieno regime aggredendo le lunghe liste d'attesa e bloccando le fughe verso altre regioni.


Per questo abbiamo immediatamente presentato in ASL5 una richiesta di accesso agli atti. Pretendiamo di spazzar via questa cortina di fumo che maschera le reali intenzioni della direzione sanitaria e della Giunta regionale e di conoscere, dunque, il progetto, dal punto di vista organizzativo ed economico.


Solo così potremo valutare con attenzione le esigenze che hanno suggerito questo nuovo progetto, opponendoci se, a fronte dell’ennesima ristrutturazione logistico edilizia, non vi fosse anche un congruo aumento del personale necessario.


Come da tempo richiesto dal Consigliere Comunale di Sarzana, Valter Chiappini, vorremmo che l'Assessore regionale alla Sanità la smettesse con i suoi blitz segreti, operasse con un po' più di trasparenza e venisse a rispondere delle strategie della sua Giunta in sede istituzionale.


Noi vogliamo una Sanità pubblica che funzioni davvero e non delle strutture da cedere al business di soggetti privati, e questa maggioranza?

Francesco Battistini
Consigliere Regionale
Gruppo Rete a Sinistra / liberaMENTE Liguria

Paolo Manfredini: grande manifestazione contro il fascismo



LA SPEZIA- Ho appreso con sconcerto e preoccupazione l'esito dell'indagine "Aurora" che ha portato questa mattina allo smantellamento di una cellula di estrema destra ritenuta responsabile di gravissimi reati tra cui “associazione finalizzata all’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e nazionali”, danneggiamento e danneggiamento seguito da incendio aggravati. Voglio prima di tutto ringraziare forze dell'ordine e magistratura per il loro operato a tutela dello Stato e dei Cittadini.

Aggiungo però che Spezia deve rivendicare con forza la sua anima antifascista, libertaria e democratica, un'anima che affonda le radici nella Resistenza e per cui la nostra città e la nostra provincia sono state insignite con le più alte onorificenze.
Contro ogni deriva estremista e antidemocratica dobbiamo riaffermare con forza i nostri valori, per questo motivo annuncio per sabato prossimo una grande manifestazione aperta a tutte le forze del Centrosinistra, movimenti e associazioni. 

Invito tutti gli spezzini a far sentire la propria voce.


Paolo Manfredini

“Noi Sinistra per Melley Sindaco”: ”Centralità alla questione ambientale. Serve una rivoluzione verde”“Noi Sinistra per Melley Sindaco”: ”Centralità alla questione ambientale. Serve una rivoluzione verde”



LA SPEZIA- Non è più rinviabile una vera e propria “rivoluzione verde”, che metta al centro la tutela del paesaggio e la valorizzazione delle risorse naturali, la salute e il benessere dei dei cittadini, la qualità della vita – lo dichiarano gli esponenti della Lista Noi Sinistra per Melley Sindaco – che proseguono:

Si può fare se investiamo in un nuovo modello di sviluppo che veda nell’ambiente una prospettiva e non un limite alla crescita.
Le nuove tecnologie e conoscenze ci permettono di rendere compatibile l’ambiente con il lavoro anche attraverso nuovi modelli industriali.
Pensiamo all’area ENEL: Esiste oggi la possibilità di garantire una produzione che non sia incompatibile con l’ambiente.
Per tali ragioni pensiamo che l’area possa e debba, entro la cornice tracciata, mantenere una vocazione industriale: il modello di riferimento è quello dell’”Ex San Giorgio”, che ha visto città, istituzioni, organizzazioni datoriali, lavoratori, marciare in un’unica direzione, portando ad un risultato fondamentale che fa della nostra città un leader nel settore, con ingente mobilitazione di risorse ed un efficace ed efficiente utilizzo dei fondi sociali Europei.

Riteniamo essenziale porci l’obiettivo della Bonifica del Golfo: depurazione delle acque, sistema fognario efficiente, collegamento delle zone ancora sprovviste della fognatura pubblica (si pensi a Muggiano), ricostituzione dell’eco sistema marino, riconsegna alla città di aree balneabili.

Investire in un modello di città intelligente a partire dalla mobilità: tutti i mezzi pubblici devono diventare elettrici, navette elettriche di collegamento con i principali parcheggi, politiche che rendano conveniente l’utilizzo del mezzo pubblico, aumento delle piste ciclabili, garantire un servizio ecologico di trasporto via mare, introdurre il car sharing e potenziare il bike sharing.

Una grande opera di efficientamento ed autosufficienza energetica delle strutture pubbliche e private, a partire dai condomini, un forte investimento sull’illuminazione pubblica, col passaggio a Led di tutti i punti luce, abbattendo consumi ed inquinamento luminoso.

Serve, inoltre, garantire, finalmente, la fascia di rispetto per i quartieri del Levante che troppo caro hanno pagato il prezzo per lo sviluppo della portualità.

Siamo favorevoli al Porta a Porta: il servizio attuale è insufficiente e genera degrado; occorre aumentare e migliorare i passaggi riducendo i tempi di raccolta dei rifiuti.

Proponiamo, inoltre, una ricognizione delle fonti inquinati della città con l’obiettivo della bonifica e del miglioramento della qualità dell’ ambiente oltre a politiche che incentivino lo smaltimento dell’amianto e ne garantiscano la bonifica.

Parliamo – concludono i rappresentanti della lista di Sinistra che sostiene Guido Melley – di investimenti in grado di calamitare fondi Europei sul territorio e di generare occupazione e sviluppo durevole.


Riorganizzazione del San Bartolomeo, la ASL 5 precisa



SARZANA- Con riferimento alle notizie apparse sui quotidiani locali negli ultimi giorni, questa Azienda evidenzia la necessità di fare alcune precisazioni e di smentire completamente alcune errate affermazioni riportate.
Con riferimento alla riorganizzazione dell’Ospedale San Bartolomeo, si precisa che l’Ospedale sarà riorganizzato, allo scopo di offrire risposte più efficaci ed efficienti ai bisogni del territorio.

In particolare: 
sono in fase di apertura (prevista per il mese di giugno) 24 nuovi posti letto di area medica. L’ampliamento dell’offerta in area medica, eliminerà il problema degli “appoggi” nei reparti chirurgici. Su questo punto, si evidenzia inoltre che la Regione Liguria ha già concesso le deroghe necessarie all’assunzione del personale medico e infermieristico da assegnare;
sono in fase di realizzazione gli interventi per il condizionamento dei reparti ove ancora mancava;
Tutti i reparti di medicina saranno trasferiti in unico piano.

L’area chirurgica, sarà ristrutturata e posta tutta allo stesso piano la Day Surgery.
Presso il blocco operatorio, saranno ristrutturati i locali di servizio del blocco operatorio, e non le sale operatorie.
Il cronoprogramma degli interventi, ancora da stabilire nei dettagli, non prevede la diminuzione del numero di interventi, ma avrà lo scopo di incrementare l’efficienza dei servizi
Si ribadisce che qualsiasi ipotesi di privatizzazione dell’Ospedale di Sarzana non corrisponde a verità, in quanto lo stabilimento San Bartolomeo fa parte integrante ed essenziale della nostra Azienda
Si sta inoltre verificando la possibilità di un ampliamento delle ore di apertura del CUP presso la Casa della Salute di Via Paci e la riapertura del CUP presso l’Ospedale San Bartolomeo.
Sono infine in fase di completamento i lavori della Dialisi di Sarzana, mentre la RSA Hospice sarà completata entro fine anno.





Lerici accoglie la Sea Shepherd



LERICI - “La Città di Lerici accoglie Sea Shepherd”. E’ il nome dell’iniziativa che vedrà uniti il Comune di Lerici e la nota Organizzazione no profit che salvaguarda gli ecosistemi oceanici. 

L'evento, organizzato da Sea Shepherd e patrocinato dal Comune, avrà come cornice, venerdì 5 maggio, il Castello di Lerici. ˂Un progetto di grande valore culturale, sia sotto il profilo artistico che educativo - commenta Leonardo Paoletti, Sindaco di Lerici -. La nostra Amministrazione ha voluto intraprendere con Sea Shepherd un percorso orientato alla conoscenza e alla sensibilizzazione, dedicato all’educazione e alla tutela ambientale. Un sodalizio che speriamo possa proseguire nel tempo in maniera proficua e concretizzarsi in numerose iniziative ed eventi di qualità attraverso cui far conoscere l’importante attività svolta dall’Organizzazione, veicolo di un messaggio che tutti dovremmo fare nostro e sulla base del quale dovremmo agire˃. 

La mattina sarà dedicata agli studenti della scuola primaria di secondo grado di Lerici, i quali saranno coinvolti in un incontro tenuto dalla ricercatrice Silvia Merlino, che approfondirà diversi aspetti di educazione ambientale. Primo tema della mattinata sarà il potere narrativo delle fotografie, interpretato da due punti di vista differenti: quello di Davide Lopresti, fotografo subacqueo, che mostrerà i suoi meravigliosi incontri sotto il pelo dell’acqua, e quello di Maurizio Catti, fotografo naturalista, che racconterà il suo amore per gli uccelli dell’area mediterranea. All’esposizione fotografica, che rimarrà aperta per l'intera giornata, si aggiungeranno le opere realizzate con materiale di recupero dall’artista triestino Alberto Rocca. La seconda parte della mattinata sarà invece dedicata al tema delle macro- e microplastiche: cosa sono, il loro impatto ambientale e i comportamenti da adottare nel rispetto dell’ambiente che ci circonda, in particolare di quello marino.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, l'evento sarà incentrato sul protagonista della giornata, il Capitano Peter Hammartstedt, Comandante della MV Bob Barker e Direttore della Campagne in Africa occidentale, che ha guidato i suoi equipaggi in innumerevoli azioni di successo. Il Capitano Hammartstedt, in visita in Italia in occasione del quarantennale della fondazione di Sea Shepherd, racconterà la sua esperienza nelle Campagne in Liberia e Gabon e illustrerà l’importante apporto dato in questi anni dall’organizzazione alla difesa degli oceani, ripercorrendo aneddoti ed episodi da lui vissuti. 

Durante il pomeriggio prenderanno la parola il Sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, il Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro, il Presidente dell’Ente Parco di Montemarcello Magra, Pietro Tedeschi, il Presidente dell’Azienda speciale La Spezia Eps della Camera di Commercio, Cristiana Pagni, che interverrà sul tema “Aspettando SeaFuture 2018”, e l'ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi, già capo di Stato maggiore della Marina. A chiusura dell'evento, i ringraziamenti e i saluti del Presidente di Sea Shepherd Italia, Andrea Morello.

All'interno dell'area espositiva, aperta sino alle ore 22: mostra fotografica e video di Sea Shepherd, fotografie di Maurizio Catti e Davide Lopresti, opere dell'artista triestino Alberto Rocca.

venerdì 28 aprile 2017

Giovani GeniAli all’Urban Center con Guido Melley



LA SPEZIA- La lista “LeAli a Spezia” organizza un incontro pubblico sabato 29 aprile dalle 20.30 all’Urban Center (Via Carpenino) dal titolo “Giovani GeniAli”. L’appuntamento vedrà i talentuosi musicisti e artisti spezzini in una serata di riflessione, confronto e musica. Si esibiranno on stage Wild Shape, The Rear, Flash Forward, Kiwi e Fred Storti.

Sarà anche l’occasione per conoscere e fare domande a Guido Melley, candidato sindaco per la lista "LeAli a Spezia", a Luca Bondielli e a Gloria Clemente, candidati nella lista "C'è Spezia" in appoggio a "LeAli a Spezia”.

Inaugurato il point elettorale di Paolo Manfredini



LA SPEZIA- In una Piazza del Bastione gremita di persone, il candidato sindaco del centrosinistra Paolo Manfredini ha inaugurato il proprio point elettorale. «Durante questa lunga e faticosa campagna elettorale, questo luogo sarà il nostro punto di riferimento», ha detto Manfredini, ringraziando la folla di presenti che ha voluto assistere a questa iniziativa.

«Ho definito Spezia come una città bella, forte e unita. Bella non solo da un punto di vista estetico, ma perché all’interno di questo territorio ci sono persone dall’animo gentile. Una popolazione accogliente e solidale. Forte perché la città ha saputo rispondere a gravi crisi e tuttora continua a lottare per rimettersi in piedi, riconquistando il ruolo di capoluogo di provincia, recitandolo senza preoccupazioni. Unita perché ha saputo fornire risposte in termini di solidarietà, inclusione e partecipazione. Ma questa città oggi ha voglia e crede nel futuro e lo vuole fare ripartendo dal protagonismo e dalla partecipazione dei cittadini, coinvolgendoli sempre nelle decisioni più importanti. Vogliamo una Spezia pulita e a misura d’uomo che sappia rispondere alle sfide che si presentano. I nostri cittadini devono inoltre sentirsi al sicuro e tranquilli in casa propria, ma sempre in una logica gentile e di solidarietà. Grazie anche alla presenza di centri di ricerca, istituti tecnici e di formazione, ci sono le condizioni affinché questo territorio sia di interesse per coloro che intendano investire, a patto che la politica lo permetta. Noi vogliamo essere credibili, tenere insieme le vocazioni che stanno caratterizzando lo sviluppo economico di questa città e quindi favorendo l’economia legata al turismo, quella legata allo sviluppo industriale e alla portualità. La nostra politica deve partire da qui, stando attenti ai temi della trasparenza e della legalità, che devono caratterizzare la nostra azione amministrativa e il vivere comune. I diritti di ciascuno devono essere presi in considerazione e valorizzati».

In chiusura un appello da parte del candidato Manfredini a tutte le forze del centrosinistra. «Quando mi è stato chiesto di assumermi questa responsabilità ho fatto un appello che oggi voglio ribadire. Vorrei che il centrosinistra possa tornare a essere unito perché le cose che ci uniscono sono di più di quelle che ci dividono. In maniera testarda insisto nel volerlo ripetere. Mi rivolgo ai partiti, alle associazioni, alla società civile, ai singoli cittadini. Tra cinque anni vorrei lasciare in eredità un centrosinistra meno frammentato, ma coeso. È solo insieme che possiamo costruire un futuro migliore per la nostra città».



La Variante di Gassano forse aperta a ottobre, per Folegnano si aspetta la Regione



FIVIZZANO- Nell’ultimo consiglio provinciale dell’8 marzo scorso si è parlato sia della Variante di Gassano che della situazione della frana di Folegnano, entrambi nel comune di Fivizzano, su richiesta dei consiglieri provinciali della Lega Nord Simi e Cresci.
Riguardo alla Variante di Gassano, i cui lavori sono ripresi da circa un mese ma iniziati nel marzo 2008, con una spesa di circa 27 milioni di euro, è stato riferito dal Presidente Lorenzetti che, molto probabilmente la strada risulterà percorribile dai primi giorni di ottobre 2017.
Più complicata, invece, la questione della frana di Folegnano, in quanto dalle risposte del presidente si è capito che la Provincia abbia fatto quanto di sua competenza e ora la “palla” sia in carico alla Regione Toscana, che deve finanziare i 235 mila euro dell’intervento. Infatti è stato riportato che tra i progetti esecutivi nel Documento Annuale Difesa del Suolo 2017, inviato all’Assessore all’Ambiente Dott.ssa Federica Fratoni, troviamo il “Ripristino movimenti franosi SP58 Pian di Molino - Monte dei Bianchi (Fivizzano) 235 mila euro - progettazione finanziata dalla Provincia”.

Vogliamo ringraziare i consiglieri Simi e Cresci per le due interpellanze presentate e ci occuperemo di monitorare le promesse che ci sono state fatte.

(Alberto Bonfigli)

Associazione Mediterraneo, spostamento della conferenza di Walter Landini al 13 maggio



LA SPEZIA- L’Associazione Culturale Mediterraneo e il Liceo Pacinotti comunicano che la conferenza di Walter Landini, docente di Paleontologia all’Università di Pisa, sul tema “L’origine delle faune marine del Mediterraneo” si terrà, causa improvvisa indisponibilità del relatore, non più sabato 29 aprile alle ore 10 ma sabato 13 maggio alla stessa ora, sempre presso l’Auditorium del Liceo Pacinotti, in via XV Giugno. 
La conferenza concluderà il ciclo “Mediterraneo: origine ed evoluzione”

Palmaria, "giardino di terra e mare"


LA SPEZIA- Passate alcune settimane dal convegno organizzato dal Laboratorio Palmaria (Italia Nostra, Legambiente, Grasp, Portoveneretvb ) presso la Sala della Provincia (8 Aprile scorso) vogliamo riportare l'attenzione sulla proposta uscita dal convegno stesso, e cioè la necessità di realizzare, per l'isola della Palmaria un vero e proprio "giardino di terra e di mare" che evidenzi, in un rapporto stretto tra gli enti pubblici ed i privati residenti, le caratteristiche naturalistiche, ambientali e storiche del luogo, compresa la parte marina che rappresenta un unicum nel panorama ligure. Questa nostra proposta è aperta a tutti ed anzi, a questo proposito il Laboratorio Palmaria tende a precisare che lo stesso opera in totale autonomia dalle forze politiche ma considera positivo il confronto con tutti coloro che vogliono interloquire con noi. In questo senso abbiamo apprezzato sia la presenza di alcuni rappresentanti politici, sia coloro che, pur non partecipando direttamente, si sono detti interessati alle nostre posizioni. Abbiamo considerato positivo quindi anche il messaggio del Presidente Toti che si è detto interessato alle nostre tematiche. Sarà nostra cura esporle a lui e ai suoi collaboratori che ad altri che saranno interessati.

Vogliamo poi precisare che la necessità di un confronto aperto con coloro che risiedono nell'isola è un aspetto fondamentale della nostra iniziativa, come abbiamo già fatto in molte occasioni. Non intendiamo fare esperimenti e usare nessuno come cavie, anche perché non è nelle nostre facoltà. In questo senso era stata invitata al Convegno, con una mail personale, la Pro Loco Palmaria, molti componenti della quale erano presenti Sabato 8 Aprile in Provincia. Cogliamo l'occasione per ribadire la massima volontà di confronto e condivisione, quindi disponibili a qualsiasi ulteriore incontro non tanto per portare il nostro "verbo" quanto piuttosto per condividere con tutti la nostra posizione, come regolarmente fatto fino ad oggi.

Comitato Quartiere Umbertino: "Soddisfazione per la decisione del Consiglio Comunale riguardo alla Duca degli Abruzzi"



LA SPEZIA- Il Comitato dei residenti nel Quartiere Umbertino desidera esprimere soddisfazione per le risultanze del Consiglio Comunale del 27 aprile scorso in cui la sciagurata proposta del Consigliere comunale del Partito Democratico Conti, circa l'Utilizzo della Caserma Duca degli Abruzzi quale luogo di accoglienza per i migranti extracomunitari è stata rigettata con fermezza assoluta.

Desideriamo esprimere un ringraziamento a tutti i residenti accorsi in massa per far sentire la loro presenza in Consiglio Comunale e un altrettanto caloroso ringraziamento al Consigliere Comunale Giulio Guerri per avere perorato la nostra causa con una mozione che è stata votata all'unanimità da tutta la maggioranza.
Crediamo e speriamo che questo sia un momento di svolta per il quartiere, affinché esso possa finalmente tornare a essere un luogo vivibile, ove la parola integrazione non significhi per i tanti residenti sopportazione, ma trionfo della legalità, del decoro, e di tutte quelle componenti assolutamente necessarie per una civile convivenza.
Teniamo anche a precisare che chiederemo quanto prima un incontro con il Prefetto della Spezia al fine di ricevere in questo senso anche da parte sua, rassicurazioni, circa l'esclusione di un utilizzo della Caserma Duca degli Abruzzi, quale luogo di ricovero per migranti. 
Utilizzo che non farebbe che acuire le già troppe criticità del nostro quartiere. 

"Il porto comemrciale non creerà più posti di lavoro che la nautica da diporto"



LA SPEZIA- E’ un fatto che la grande nautica da diporto ed i suoi presidi industriali sulla costa abbiano acquisito carichi di lavoro notevoli e sulla stampa si legge la proposta del San Lorenzo,attualmente insediato nell’area della San Marco,per l’acquisizione dell’intermarine con una proiezione di attivare scuole professionali  di mestieri per la nautica e l’assunzione nell’arco dei prossimi anni di circa 600 dipendenti. Resta però il fastidioso problema, che altro non è che un intoppo, ovvero la ricollocazione delle marine storiche di Fossamastra e Canaletto sul molo Pagliari dove le catenarie progettuali e l’uso dello stesso molo, impedirebbero la realizzazione di una stazione turistica per traghetti come previsto dal P.R.P quando finalmente la parte marittima di Enel sarà dismessa.

Insomma pare che necessiti un’insieme reale e professionale sull’occupazione e soprattutto non farsi abbindolare da previsioni ipotizzabili di un sovradimensionamento del porto commerciale che,oltre a divenire insostenibile,difficilmente produrrà posti di lavoro nel futuro come potenzialmente è prevedibile nelle cantieristica e nella grande nautica.
Su questa partita per il lavoro ed i mestieri nei prossimi anni la città, con il suo mare ed il suo golfo, si giocherà un futuro anche di convivenza-sviluppo-lavoro-ambiente fondamentale per la massima condivisione e fondamentale anche per rimediare agli errori del passato.

Rita Casagrande (Quartieri del Levante) e Franco Arbasetti (V.A.S Onlus)






Jason Jeans da Bacchus sabato 29



LA SPEZIA- Sabato 29 aprile alle ore 22,00 l'osteria Bacchus è lieta di ospitare la quinta festa in collaborazione con l'emittente Web Radiorimasto. Anche quest'anno un ospite fuori dell'ordinario, da Barcellona l'alternative rock performer Jason Jeans, a seguire relative selezioni musicali redatte dal patron nonché vee jay del format internazionale Balcony TV Genoa Michele Ferrero.

Radiorimasto da 5 anni si occupa di quelle migliaia di musicisti in tutto il mondo che scelgono di tutelare la propria musica con metodi gratuiti ed alternativi che non siano quelli classici di protezione dei diritti d'autore, c'è infatti chi opta per Creative Commons, per il Copyleft, e sempre di più per totally free, ossia creano e distribuiscono senza alcun vincolo la propria produzione. La trasmissione vuole essere mezzo di informazione e divulgazione di materiale e dinamiche sconosciute ai più.Dai luoghi più disparati del pianeta arrivano mail con mp3 , a volte sono label creative commons, due esempi italiani sono Subterra label e Subcava Sonora, e sono una vera miniera.Da un po' di tempo radiorimasto è entrata a far parte del circuito Radio Gazzarra, la radio dell'arci liguria che ha trovato alloggio nel nuovo Teatro Altrove. 
RadioRimasto dj porta in giro la voce della sua radio con djset a 360gradi dentro l'incredibile pianeta della musica libera. in passato il Radiorimasto tour ha toccato Alicante, dove ha un certo numero di "fans", grazie al gemellaggio con Radio Luna Hiena dell'italiano Maurizio Farci.




Ogni settimana Radiorimasto presenta una band italiana di musica libera nella trasmissione alicantina.

Jason Jeans, (all’anagrafe Cosimo de Matteis), classe 1974, è un cantautore rock pugliese residente a Barcellona. Per lui il rock è una missione e una scelta di vita: come un monaco che indossa la tunica lui indossa i suoi pantaloni a zampa, gli stivali, le camicie a fiorelloni e stravaganti occhiali da sole. Alterna le sue performance in solitario al Parc Güell, dove emerge il suo lato più circense e provocatorio (arriva ad insultare il pubblico quando non applaude), con quelle accompagnato dagli Startrip, che completano il flower power trio con cui si esibisce nelle sale della città. 
Partito dal suo paese natale Collepasso (LE), passando per Bologna dove ottenne il diploma di laurea al DAMS con una tesi, considerata e valorata come una delle migliori del genere (http://www.infocollepasso.it/2015/cronaca/la-straordinaria-stagione-del-rock-progressivo-italiano-nella-tesi-di-laurea-di-mino-de-matteis-jason-jeans.htm), sul rock progressivo italiano, in particolare sulle messe beat, jason jeans decise di lasciare l'italia e, è il caso di dirlo, come per magia si ritrovò a fare ciò che più gli piaceva, l'artista di strada, "performando" come "uomo leopardo" in rock sulla cima di uno dei parchi più famosi al mondo. Basta digitare jason jeans su youtube, o ancor meglio "leopard man park guell", per vedere che razza di "youtuber" spontaneo e bizzarro sia diventato, con migliaia e migliaia di visualizzazioni e centinaia di video postati da turisti impazziti per i suoi coretti, le sue movenze, la sua incredibile irriverente energia. Ultimo riconoscimento la sua presenza a cinque stelle su tripadvisor come imprescindibile per visitatori del suddetto parco di Gaudì. 
Per la festa di radiorimasto, darà proprio un saggio di quello che fa quotidianamente per intrattenere le frotte di turisti, ed è uno spettacolo che raramente lascia indifferenti...


Nuovo orario CUP Sarzana



SARZANA- Si comunica che dal 1 maggio al 31 luglio, il CUP della Casa della Salute di Sarzana, sito in Via Paci , 1, sarà aperto il giovedì  con i seguenti orari:

⦁ 8,00 – 12,00.

Si ricorda che gli utenti possono prenotare anche con le seguenti modalità:

⦁ Le farmacie territoriali;

⦁ Telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 18,00:

- da rete fissa contattando il numero verde gratuito 800 612233 

- da rete mobile contattando il numero 010 9897460

⦁ Mediante i Medici di Assistenza Primaria (MMG) abilitati

⦁ Presso i CUP delle altre sedi aziendali.



Pucciarelli (Lega Nord): "Gravissima l'aggressione ai militanti di CasaPound"



LA SPEZIA- Nella notte tra sabato 22 e domenica 23, davanti a un locale del centro città a La Spezia, una ventina di antifascisti incappucciati e col volto celato da caschi, armati di bastoni e manganelli, hanno accerchiato ed aggredito due giovani militanti di CasaPound Liguria. Il bilancio del raid violento è di 4 feriti, fra cui una ragazza del movimento politico, che ha ricevuto diversi colpi. Anche un 16enne ed il gestore del bar sono stati aggrediti e malmenati dai picchiatori. Il minorenne è il più grave: medicato in ospedale con 30 giorni di prognosi. Gli antifascisti si sono poi scagliati contro le auto posteggiate nelle vie adiacenti ed alcune vetrine di attività commerciali. 

Gravissimo episodio – spiega il consigliere regionale del Carroccio Stefania Pucciarelli - alla vigilia della Festa del 25 aprile. Piena solidarietà ai giovani di CasaPound accerchiati e picchiati a bastonate da una ventina di antifascisti violenti ed incappucciati. Questo vile attacco va condannato da tutti e dimostra, ancora una volta, come le intimidazioni e la violenza politica arrivino da una sola direzione. Provo ribrezzo nel leggere alcuni post sui social network che minimizzano l'episodio o lo catalogano come una sorta di reazione. Il germe dell'odio lo si vede anche in questi momenti. Guai a non condannarlo. Noi siamo per la democrazia e la libertà, loro per il disordine. Mi auguro che la Digos riesca ad individuare i colpevoli e che i difensori della Democrazia e della Giustizia, ossia i magistrati, li condannino a pene esemplari”.

La Spezia Popolare: soddisfazione per l'approvazione del referendum e appuntamenti di sabato 29



LA SPEZIA- La Spezia Popolare saluta con soddisfazione e orgoglio l'approvazione, da parte del consiglio comunale della spezia, della delibera con cui l'amministrazione spezzina indice - per la prima volta nella sua storia - il referendum consultivo avente ad oggetto la destinazione dell'area Enel una volta dismessa dalla centrale attualmente esistente. Il consigliere regionale Andrea Costa, presidente della commissione ambiente e leader di La Spezia Popolare, che ha con convinzione sposato questa causa, si complimenta con l’arch. Marco Tarabugi, candidato al consiglio comunale per l'omonima lista, per il coraggio e la determinazione dimostrati e per la profonda ostinazione con cui ha perseguito questo straordinario risultato. 

Oggi si apre una nuova fase, che vedrà impegnati i promotori nella necessaria raccolta di firme al fine di indire formalmente il referendum approvato. Saranno necessarie 3500 sottoscrizioni, che La Spezia Popolare si impegna sin da subito a raccogliere, a partire da sabato 29 aprile, quando in Piazza Beverini verrà inaugurato alle ore 18,00 – alla presenza del candidato a Sindaco Pierluigi Peracchini - il Point elettorale in vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.  Nell’occasione, proseguirà anche la raccolta firme per la presentazione della lista alla consultazione elettorale. Saranno presenti tutti i candidati di La Spezia Popolare.

Alla mattina di sabato 29 aprile, a partire dalle ore 10,30, i candidati di La Spezia Popolare saranno invece presenti nel quartiere di Pegazzano, davanti alla Fontana dell’Orso, dove incontreranno i residenti, per ascoltare la loro voce e per meglio conoscere le loro priorità, alla ricerca di soluzioni condivise.

giovedì 27 aprile 2017

Area Enel, sì al referendum consultivo sul cambio di destinazione d'uso



LA SPEZIA- Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Comunale prima dello stop elettorale, era in discussione anche la proposta di un referendum consultivo per cambiare la destinazione d'uso dell'area Enel. 
La centrale a carbone, com'è noto, verrà dismessa entro il 2020/2021 e da più parti fioccano le proposte su cosa fare dopo in quell'area che misura 72 ettari.

Da qualche mese tiene banco la proposta dell'architetto Marco Tarabugi, che sostiene la creazione di un grande parco giochi, denominato Spezialand.
Tale proposta ha già superato una prima raccolta firme, la discussione in commissione e finalmente è arrivata in Consiglio Comunale.
La proposta del referendum ha trovato d'accordo tutti, perché, come hanno sottolineato in tanti, è importante la partecipazione e i cittadini devono poter decidere; è stato un coro unanime, dalla maggioranza all'opposizione e la delibera è stata approvata, con immediata eseguibilità.
Ora i sostenitori di Spezialand devono raccogliere 3500 firme entro la fine dell'anno e nel 2018 gli elettori spezzini saranno chiamati a decidere. 

Sulla sua bacheca Facebook, l'architetto Tarabugi esprime tutta la sua soddisfazione: la strada verso Spezialand è ancora lunga (molti consiglieri si sono espressi a favore del referendum, senza però entrare nel merito della proposta), ma un passo avanti è stato fatto. 

(Claudia Bertanza)

Quartieri del Levante: "Manfredini ora difende i muscolai: trasformismo elettorale".



LA SPEZIA- Con molto stupore e col massimo rispetto,veniamo a conoscenza che il candidato Paolo Manfredini ha manifestato coraggiosamente l’intenzione di impegnarsi a difendere la tradizionale attività che è la mitilicoltura e coloro che della stessa fanno parte. Tale attività è una delle storiche attività delle marine del levante insieme a tutti gli altri concessionari storici che il sindaco uscente si è ben guardato di difendere sino ad oggi e per la quale neppure il Signor Paolo Manfredini ha mai speso una parola.
Nessuno di loro ha mai cercato di trovare un progetto di ricollocazione che fosse dignitoso e funzionale visto lo sfratto ricevuto con arroganza dall’ex presidente dell’Autorità Portuale anzi,da anni il comune di La Spezia ha dato parere favorevole allo sciagurato progetto della ricollocazione sul Molo Pagliari.
Oggi siccome siamo in lizza per arrivare a conquistare la poltrona di sindaco, molto ambita da loro, ci rendiamo conto che era solo uno scherzo,che non volevano affossare i muscolai bensì essere i loro paladini e chiederanno il loro voto,da buoni voltagabbana sul programma legato al golfo, al lavoro della mitilicoltura e allo sviluppo portuale .
Quali cittadini dei quartieri del levante ci chiediamo perché solo oggi ci vengono a proporre le seguenti cose:
Questo cambiamento di rotta improvviso e, secondo noi, poco credibile?
Perché non giungere ad una valutazione seria sulla questione della ricollocazione delle marine?
Perché non arrivare ad una valutazione altrettanto seria sulla questione della qualità della vita, del lavoro e dell'ambiente?

Rita Casagrande (Quartieri del Levante)
Franco Arbasetti (V.A.S. Onlus)


Migranti alla Duca degli Abruzzi? Il Consiglio Comunale dice no



LA SPEZIA- La proposta del consigliere PD Enrico Conti di destinare la caserma "Duca degli Abruzzi" all'accoglienza di centinaia di migranti aveva destato grande preoccupazione tra gli abitanti del quartiere Umbertino. "Siamo già allo stremo, non siamo in grado di accogliere altri migranti" avevano detto. Due giorni fa il capogruppo PD, Luca Liguori, aveva smentito, a mezzo stampa, il collega, dicendo che quella era una proposta avanzata "a titolo personale" che "non rispecchiava le linee del partito". Se Conti, che insisteva sulla questione, denigrando il ruolo di Liguori, avesse presentato una mozione urgente per discutere, il PD stesso avrebbe votato contro. 

Questa presa di posizione del PD, però, non aveva rassicurato i residenti del quartiere che giovedì pomeriggio, armati di volantini, si sono radunati sotto al Comune e hanno poi assistito al Consiglio. 





Sono state presentate due mozioni urgenti, dallo stesso contenuto. La prima, presentata dal consigliere Giulio Guerri (Il Consiglio Comunale vista la proposta di un consigliere del Pd di adibire a centro accoglienza per profughi la struttura Caserma Duca degli Abruzzi / Maricentro; Ritenuta la proposta sbagliata e dannosa in quanto afflittiva per gli equilibri sociali del Quartiere Umberto I e in generale per la città; impegna il Sindaco a non fare propria tale richiesta) la seconda dalla maggioranza (Liguori ha precisato che il PD non ha mai previsto tale ipotesi, anche perché la caserma non è di proprietà del Comune, quindi non può decidere a casa d'altri. Ha inoltre sottolineato che tutti i Comuni della provincia spezzina dovrebbero farsi carico del problema-migranti, che non può ricadere solo sul Comune capoluogo). Essendoci completo accordo tra tutti i consiglieri, entrambe le mozioni sono state approvate e, senza ulteriori discussioni, la proposta di Conti è stata bocciata. 



Sarebbe stato interessante sapere cosa abbia spinto il consigliere PD a fare una simile proposta. Sarebbe stato, appunto, perché il consigliere Conti in aula non s'è visto. Forse consapevole del fatto che tutti, ma proprio tutti, erano contro di lui ha preferito evitare brutte figure? 
Non si sa, l'unica cosa certa è che gli abitanti dell'Umbertino non dovranno affrontare una nuova ondata di migranti. 

(Claudia Bertanza)

Elezioni Aulla, Silvia Magnani presenta la sua candidatura



AULLA- Nel settembre 2016, quando la Giunta del Comune di Aulla ha sfiduciato il suo sindaco Silvia Magnani, avevo titolato l’articolo “Nella sala consiliare del comune aullese il Cigno chiude le ali ma non abbassa il capo”. E così è stato.
Mercoledì 26 aprile, Silvia Magnani, con la sua nuova squadra, ha convocato la conferenza stampa durante la quale, oltre a fare la cronistoria di quanto accaduto circa sette mesi prima, ha formulato ufficialmente la sua candidatura a sindaco nelle elezioni comunali di Aulla dell’11 giugno prossimo, guidando la lista “Avanti Insieme per Aulla”.
Partiremo da dove siamo rimasti”: questo è lo slogan e la promessa della Magnani e dei suoi collaboratori.
Silvia Magnani evidenzia come sia stata spronata da tantissimi aullesi a rimettersi a disposizione della comunità, per dare alla città una buona amministrazione, efficiente e trasparente, ma innanzitutto libera da condizionamenti di partiti e gruppi di interesse. Ha riflettuto a lungo prima di acconsentire, tuttavia la spinta è arrivata dall’invito libero e spontaneo di tanti amici, quelli che l’hanno sostenuta negli anni passati, quelli che hanno riconosciuto il lavoro svolto della sua amministrazione con dedizione e dignità, dimostrate tra mille difficoltà, eppure giungendo a risultati concreti, palpabili.
Non ha mancato, la candidata a primo cittadino, di puntualizzare la manovra irresponsabile di chi, con una firma innanzi il notaio, ha impresso la parola ‘Fine’ alla giunta Magnani. Ciò che l’ex sindaco ribadisce, poiché evidentemente è l’atteggiamento che più l’ha offesa, è la forma con cui si è dato il colpo di grazia all’amministrazione da lei guidata: i ‘firmaioli’, presentandosi dal notaio per apporre il proprio nome sulla mozione di sfiducia al sindaco Magnani, hanno evitato – forse per vergogna – il confronto pubblico nel luogo appropriato per questo genere di eventi: l’aula del consiglio comunale, alla presenza dei cittadini aullesi a cui è stato negato il diritto di sapere. Per Silvia Magnani, quelle mani che hanno impugnato una penna per apporre la propria firma, erano mani guidate da piccoli e grandi interessi, sicuramente non compatibili con quelli della città di Aulla, e soprattutto con il programma che i cittadini hanno votato.
Quindi Silvia Magnani è passata a presentare la sua squadra, donne e uomini senza etichette di partito, senza interessi personali, ma caratterizzati dall’impegno disinteressato offrendo le loro idee e le loro energie personali e professionali, perché Aulla possa vantare un’amministrazione comunale efficiente e trasparente, il cui ultimo fine è la risoluzione dei problemi dei cittadini, e non per assicurare incarichi e prebende: Paolo Sordi, Antonio Della Ragione, Alberto Mattellini, Arturo Demetrio, Orietta Bongi, Angela Simonelli. Sono coloro che hanno sostenuto fin dall’inizio, tre anni orsono, Silvia Magnani, e saranno coloro che nella lista “Avanti Insieme per Aulla” rappresenteranno volti già conosciuti, anche se in passato erano alla loro prima esperienza amministrativa.
Al loro fianco, inoltre, ci saranno tanti altri, sarà una lista connotata da volti nuovi, giovani, lavoratori, ragazzi e ragazze impegnati nella società civile, piccoli imprenditori, professionisti, che hanno deciso di togliere tempo al lavoro e alla famiglia per impegnarsi per il bene della città di Aulla. Senza, ovviamente, chiedere nulla in cambio. Tutti lavoreranno per un’Aulla libera, indipendente, un’Aulla che ha voglia di fare e di uscire dal degrado in cui è caduta in questi ultimi mesi.
Silvia Magnani non si arrende, lo dice, anche se ci vorranno anni per rimediare a progetti importanti già avviati e finanziati che sono stati bloccati, a scelte amministrative che avevano saggiamente condotto e che purtroppo sono rimaste in sospeso proprio per quell’atteggiamento fuori da ogni logica e privo di qualsiasi senso di responsabilità. Inspiegabile, o meglio, si può spiegare solo se lo si lega ad interessi personali, interessi che non ha accettato e che non intende nemmeno accettare.
Io sono convinta che i cittadini di Aulla comprenderanno e appezzeranno dandomi il loro sostegno – conclude la candidata a sindaco -, perché a loro dovremo spiegare le ragioni, dovremo illustrare i risultati che abbiamo ottenuto. A loro dovremo spiegare i programmi che abbiamo per il loro futuro”.

(Alberto Bonfigli)

Spezia, le palle... girano! A questo punto venerdì sera ultima chiamata verso la salvezza o quasi.

COSENZA- Tradizione rispettata anche stavolta: lo Spezia a Cosenza non riesce a vincere, eppure oggi lo avrebbe meritato e ci è andata molto...