LA SPEZIA- Passate alcune settimane dal convegno organizzato dal Laboratorio Palmaria (Italia Nostra, Legambiente, Grasp, Portoveneretvb ) presso la Sala della Provincia (8 Aprile scorso) vogliamo riportare l'attenzione sulla proposta uscita dal convegno stesso, e cioè la necessità di realizzare, per l'isola della Palmaria un vero e proprio "giardino di terra e di mare" che evidenzi, in un rapporto stretto tra gli enti pubblici ed i privati residenti, le caratteristiche naturalistiche, ambientali e storiche del luogo, compresa la parte marina che rappresenta un unicum nel panorama ligure. Questa nostra proposta è aperta a tutti ed anzi, a questo proposito il Laboratorio Palmaria tende a precisare che lo stesso opera in totale autonomia dalle forze politiche ma considera positivo il confronto con tutti coloro che vogliono interloquire con noi. In questo senso abbiamo apprezzato sia la presenza di alcuni rappresentanti politici, sia coloro che, pur non partecipando direttamente, si sono detti interessati alle nostre posizioni. Abbiamo considerato positivo quindi anche il messaggio del Presidente Toti che si è detto interessato alle nostre tematiche. Sarà nostra cura esporle a lui e ai suoi collaboratori che ad altri che saranno interessati.
Vogliamo poi precisare che la necessità di un confronto aperto con coloro che risiedono nell'isola è un aspetto fondamentale della nostra iniziativa, come abbiamo già fatto in molte occasioni. Non intendiamo fare esperimenti e usare nessuno come cavie, anche perché non è nelle nostre facoltà. In questo senso era stata invitata al Convegno, con una mail personale, la Pro Loco Palmaria, molti componenti della quale erano presenti Sabato 8 Aprile in Provincia. Cogliamo l'occasione per ribadire la massima volontà di confronto e condivisione, quindi disponibili a qualsiasi ulteriore incontro non tanto per portare il nostro "verbo" quanto piuttosto per condividere con tutti la nostra posizione, come regolarmente fatto fino ad oggi.
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