ARCOLA- Mercoledì 26 aprile dalle ore 9,30 alle ore 12,30, manifestazione con presidio in località Ponte di Arcola.
Il 31 ottobre 2016 si è tenuta una assemblea pubblica partecipata da numerosi cittadini arcolani, in quella occasione è stata consegnata al sindaco di Arcola una petizione volta a richiedere, tramite ordinanza, di interdire la circolazione dei TIR sulla strada statale Aurelia. Problematica, a suo dire, condivisa dal primo cittadino, tant’è che, in data 28 Novembre 2016 in consiglio comunale con delibera nr 124 veniva deciso, all’unanimità, che entro il 28 febbraio 2017 sarebbe stata emessa l’ordinanza. Documento questo, che aveva bisogno di alcuni passaggi di carattere burocratico per avere piena titolarità, tra cui richiedere anche il parere del comparto ANAS, parere, va chiarito, come sottolineato anche dal sindaco di Arcola, che non ha validità vincolante ma solamente consultiva.
Senza voler polemizzare sul fatto che il parere è stato richiesto con notevole ritardo (la richiesta è partita il 22 febbraio 2017), si arriva a metà aprile per avere finalmente il parere di ANAS, parere contrario al blocco dei TIR. E qui succede una cosa che non ci aspettavamo: con una giravolta la sindaca Orlandi dichiara che l’ordinanza non si può emettere perché ANAS non da l’autorizzazione.
Vogliamo ricordare che il parere ANAS, in tale procedimento, non è vincolante ma solamente consultivo, come indicato nell’Art.7 Comma 3 del Nuovo Codice della Strada, e pertanto il sindaco ha pieni poteri per interdire il traffico pesante. E ci stupisce negativamente che ora si voglia far credere che la responsabilità della mancata emissione di ordinanza è da attribuire solo ed esclusivamente ad ANAS, come avvenuto anche recentemente da parte del comitato di zona 1.
E’ dannoso fare affermare e perseguire tale falsa convinzione, perché, così facendo, l’ordinanza non sarà mai emessa ed i mezzi pesanti continueranno, negli anni a venire, sempre di più, ad attraversare il comune di Arcola.
Al comitato di zona1 diciamo di studiare di più le leggi, e li invitiamo, nuovamente, a confrontarsi con i cittadini arcolani durante le riunioni pubbliche, dove sono sempre stati invitati e sono stati sempre assenti.
Al sindaco richiediamo di essere coerente con quanto affermato precedentemente, e procedere, senza indugi ed in virtù dei suoi poteri, ad emettere l’ordinanza per impedire il traffico dei mezzi pesanti ad Arcola. Ora dipende solo da lei.
Rete a Sinistra Arcola
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