"Il sogno di un venditore di accendini" il libro di Francesca Fialdini a Lerici

LERICI – Youssou è fuggito dal Senegal in cerca di fortuna in Europa, prima in Belgio, poi in Francia. Da immigrato clandestino entra nel bergamasco e diventa un venditore di accendini. Di successo. Le lettere che scrive alla moglie e ai due figli, una bambina di 2 anni e un bambino di 4 rimasti a Dakar, lo tengono ancorato a un filo di speranza che non si spezzerà, fino all’agognato ricongiungimento familiare. La forza d’animo e la solidarietà di tanti italiani sconosciuti permetteranno ai figli di integrarsi: suo figlio diventerà il primo avvocato dell’ordine forense della Lombardia e sua figlia un affermato ingegnere. 

Quella di Youssou è una storia vera, che racconta di coraggio e progetti perseguiti e realizzati. Una storia straordinaria di integrazione e successo, riportata dall’inviata e conduttrice radiotelevisiva, nuovo volto di Raiuno a Unomattina, Francesca Fialdini tra le pagine del suo romanzo “Il sogno di un venditore di accendini”, edito da Città Nuova.

Il libro sarà presentato con il patrocinio del Comune di Lerici sabato 8 aprile, alle ore 18 in Sala del Consiglio, alla presenza dell’autrice, durante un incontro moderato dallo scrittore Daniele Sartini, prossimo all’uscita del libro “Il grigio del fumo” edito da Castelvecchi.

L’incontro rappresenta la conclusione di una rassegna iniziata a ottobre, ospitata a San Terenzo da Villa Shelley e organizzata da Daniele Sartini con la collaborazione della libreria “Punto e Virgola” di San Terenzo.

˂Il romanzo rappresenta la fotografia del processo di integrazione in atto nelle nostre città, evidenziandone sfide e criticità, iniziative e opportunità di incontro e relazione – commenta Luisa Nardone, assessore al Turismo -. La presentazione sarà l’occasione per condividere una vicenda realmente accaduta e raccogliere importanti spunti di riflessione˃.

Il romanzo raccoglie anche un saggio di Mons. Gian Carlo Perego, fino al 2006 direttore di Caritas Italiana e dal 2006 al 2009 del Centro Documentazione Caritas e Migrantes. Nel 2009 è stato nominato dalla CEI Direttore generale della Fondazione Migrantes.