domenica 27 ottobre 2013

Spezia-Modena, le interviste

Il ds Romairone interviene in sala stampa per dedicare la vittoria di oggi: “Dedichiamo i tre punti di oggi al nostro patron Gabriele Volpi e a tutto l’ambiente aquilotto, tifosi, dirigenza, staff tecnico, società, oltre che alla famiglia De Fraia in lutto, oggi credo che ancora di più la società con i tifosi si siano avvicinati definitivamente, dobbiamo essere tutti uniti per raggiungere traguardi importanti”.

Mister Stroppa commenta così la vittoria: “A volte penso che questa squadra sia aggredita dal malocchio. Gli infortuni ci stanno sommergendo, ieri Baldanzeddu, oggi Bovo durante il riscaldamento, e poi tutti quelli che non erano in perfette condizioni, l’infortunio nel primo tempo a Migliore e a fine partita i crampi di Borghese quando volevo far entrare Henty, insomma come si vede le emergenze non finiscono. Comunque devo fare i complimenti ai giocatori che hanno saputo soffrire sino alla fine, e poi grazie al gran gol di Ebagua, siamo riusciti a vincere. Il ragazzo ha questi numeri, lo sappiamo ma credo che anche gli altri attaccanti nel momento del bisogno si sapranno far valere. La nostra continuità ti può dare un valore aggiunto, abbiamo costruito sino ad oggi tante prestazioni positive. I tanti infortuni hanno tutti una storia diversa dall'altra  non ci sono collegamenti. Diventa per me difficile dare continuità al lavoro, anche la formazione ora è difficile farla. Come ho detto nelle settimane precedenti, quelli che stanno giocando stanno facendo bene, non è facile in serie B. Un episodio può fare la differenza, oggi per esempio la formazione è stata anche un po’ improvvisata figlia dei tanti infortuni. Non voglio dare alibi alla squadra, accetto tutte le critiche, ma purtroppo i crampi di Borghese non mi hanno permesso nel finale di partita di mettere un attaccante, Henty. Non voglio neanche rischiare quei giocatori che non stavano troppo bene come Catellani e Sansovini. Io gestisco così i calciatori. Voglio dare alla gente questo messaggio, di capirci. Se sono criticato fa parte del gioco, l’obiettivo tra noi e i tifosi è comune: vogliamo vincere entrambi. Vorrei scegliere tra tutto il gruppo, se tutti stessero bene ma purtroppo sino ad ora non sono riuscito mai a farlo. Oggi contava vincere e volevo la vittoria a tutti i costi, anche senza gioco. Dobbiamo avere pazienza tutti, questa vittoria fa bene a tutto l’ambiente, ci permette di essere ottimisti per il futuro. Faccio i complimenti anche a tutto il mio staff."


Mister Novellino (Modena) commenta amareggiato così la sconfitta: “Gli episodi hanno condizionato la partita, nel gioco ho visto solo il Modena. Sul pareggio cercavamo di addirittura di vincerla Lo Spezia nella ripresa, a parte il palo di Carrozza, non è mai stato pericoloso. Mi dispiace per il lavoro che stiamo facendo, onestamente mi pesa molto la sconfitta di oggi. Era una partita che ci avrebbe permesso di fare il salto di qualità con i punti perché col gioco abbiamo sempre disputato diverse gare buone. L’arbitro? Non voglio dire nulla, tutti possono sbagliare, vorrei un po’ più di attenzione. Il gol di Mazzarani era nettamente valido, non era in fuorigioco. Voglio solo quello che ci spetta né più né meno. Complimenti ai ragazzi giovani in campo, possono fare anche  i titolari. Non dimentichiamoci che davanti avevamo lo Spezia, che ha badato soprattutto a difendersi molto bene. Noi abbiamo avuto maggior possesso palla ma non è bastato, poi nel finale Ebagua ha fatto un grande gol”.

Ebagua (nella foto) commenta così la gara: “Sono contento per il gol alla fine, che ci ha permesso di vincere. Era una partita difficile. Dobbiamo andare avanti, senza debolezze e senza scuse. Siamo costretti a giocare con un modulo diverso ogni settimana per i tanti infortunati, però è da qualche settimana che lo Spezia sta diventando più solido. Oggi abbiamo giocato bene, ma non riusciamo ancora a mantenere il ritmo alto per tutta la gara. Il mio secondo gol l’ho voluto e cercato. Ho voluto tirare dopo che mi sono destreggiato in mezzo ai due difensori, senza tanto pensarci”.

(Cristiano Sturlese)

Bruzzone (Lega Nord): interrogazione sui disservizi dell'ospedale Sant'Andrea

La questione della sanità ancora nel mirino della Lega Nord. Francesco Bruzzone, capogruppo del Carroccio nel Consiglio Regionale della Liguria, ha presentato un'interrogazione con risposta immediata al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e alla sua Giunta, relativamente ai disservizi del Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Andrea, a La Spezia.

"Il Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Andrea non è più in grado di fare fronte alle richieste degli utenti, come risulta da esempi pressoché giornalieri di disservizio", nota il Consigliere Regionale. "Abbiamo appreso, dalle recenti cronache, che addirittura alcuni pazienti, dopo aver aspettato ore, sono costretti ad abbandonare il Pronto Soccorso del nosocomio spezzino per rivolgersi altrove".
"La situazione appare preoccupante, e per questo interrogo il governatore Burlando e l'assessore competente Claudio Montaldo, al fine di sapere quale iniziative intenda intraprendere l'Amministrazione Regionale per riportare il Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Andrea alle normali e dovute condizioni di funzionamento", conclude il capogruppo Lega Nord Francesco Bruzzone.

Cinque Terre, Rifondazione Comunista blocca progetto di case e parcheggi a Monterosso



Trenta case, con relativi parcheggi sotterranei, da costruire a due passi dal lungomare di Monterosso, la perla delle Cinque Terre sfregiata dalla tragica alluvione che il 25 ottobre 2011 colpì anche la Val di Vara (13 morti). Il progetto edilizio, si scopre nel giorno delle celebrazioni della tragedia, è stato bloccato dopo la segnalazione di un consigliere regionale, Giacomo Conti (Rifondazione Comunista). 
Conti, che sostiene la maggioranza di centrosinistra, ha convinto la giunta regionale a revocare "una variante del piano regolatore di Monterosso con relativa modifica del piano paesistico regionale" approvata lo scorso agosto perché "avrebbe dato il via alla speculazione".
Conti se ne è accorto quando la pratica è stata esaminata in sede di maggioranza: "Lo scorso 11 ottobre la giunta ha ritirato il provvedimento e per il momento quelle case non si possono costruire - ha spiegato il consigliere - Quel territorio è delicato come ha dimostrato purtroppo l'alluvione. Inoltre, Monterosso é uno dei pochi Comuni che non si é ancora dotato di un Puc e va avanti a suon di varianti, anomalia evidenziata dal Comitato Tecnico Regionale. Logica avrebbe voluto che, dopo l'alluvione di due anni fa, la variante venisse modificata alla luce della necessità di prevenire disastri di carattere idrogeologico. Invece é rimasta uguale".

Un forte plauso all'azione del consigliere Conti viene dalla federazione spezzina di Rifondazione Comunista: "E' una grande vittoria politica che rivendichiamo con orgoglio" afferma il segretario provinciale Prc Massimo Lombardi "Se da un lato si piangono i morti e le disgrazie di due anni fa, dall'altro si continua a sfruttare un territorio, quello spezzino, che ha già dimostrato di non poter sopportare più speculazioni e scempi che mettono a repentaglio la vita dei cittadini e dell'ambiente solo per i soliti interessi economici di pochi. Finalmente, a Monterosso, si è riusciti a spezzare questa catena. Auspichiamo che accada anche in altre realtà della nostra provincia".

Piazza Verdi: comitato e commercianti chiedono l'apertura di varchi pedonali


Il Comitato cittadini per Piazza Verdi, unitamente ai molti commercianti firmatari di questo comunicato, chiede ufficialmente ai nostri amministratori che vengano immediatamente riaperti i varchi pedonali centrali della piazza, affinché si ripristini almeno la possibilità per i pedoni di attraversarla da un marciapiede all'altro senza doverla percorrere interamente.
Si ricorda infatti che tale disposizione cantieristica era quella iniziale, poi incomprensibilmente cambiata in corso d'opera, causando ulteriori danni e disagi sia ai cittadini che ai gestori delle attività commerciali esistenti sulla piazza. 
 Riaprire i varchi pedonali dividendo di fatto il cantiere in due lotti con singole entrate indipendenti, verrebbe senz'altro percepito come un gesto di sensibilità e buona volontà dai commercianti lenendo, anche se in piccolissima parte, le molte difficoltà economiche causate sino ad oggi dalla discutibile disposizione cantieristica adottata e in prospettiva dall'improponibile durata dei lavori e dallo loro innegabile invasività .
Rimaniamo in attesa di un sollecito riscontro.

Commercianti
Comitato cittadini per Piazza Verdi 

sabato 26 ottobre 2013

PRC La Spezia: sgombero ex colorificio Pisa, solidarietà e vicinanza



La federazione provinciale di Rifondazione comunista della Spezia esprime la totale solidarietà con le compagne/i dell'ex-Colorificio liberato di Pisa, un'esperienza straordinaria di partecipazione e di bene comune che in questo momento è sotto sgombero da parte delle forze di polizia, nel silenzio più assoluto dell'amministrazione pisana.

Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla loro lotta perché crediamo che quell'esperienza sia un'anima straordinaria di quella società che in Italia non vuole cedere alla mercificazione di tutto e di tutti, costruendo concretamente e quotidianamente un altro mondo possibile.

Lascia sgomenti il silenzio assordante delle istituzioni pisane su questo vicenda che vorrebbe segnare la fine di un'esperienza straordinaria. L'assedio dell'ex-Colorificio ed il sindaco pisano del Pd si rifiuta di fare da intermediario con le forze dell'ordine, dimenticandosi volontariamente dell'impegno preso dal consiglio comunale, votato e sollecitato da tantissimi sindaci di tutta Italia (compreso quello spezzino Federici, grazie alla mozione di Simona Cossu). Ancora una volta chi parla di legalità tradisce la democrazia. 

Ora e sempre Resistenza all'ex-Colorificio. A tutti coloro i quali oggi lottano per difenderlo va il nostro pensiero e la nostra solidarietà. 

Andrea Buffa da Bacchus domenica 27 alle 22:00


"Andrea non fluttua nello spazio, non si butta da un elicottero, armi in pugno, per arrestare i cattivi ma è quello che doveva essere: un artista che emoziona il suo pubblico"
Domenica 27 ottobre alle ore 22.00 Andrea Buffa, artista a tuttotondo di origini milanesi, sarà in scena da Bacchusaccompagnato dalla chitarrista spezzina Sonia Cenceschi, portando in città un po' del suo teatro di musica e parole.
La coppia porterà in scena due racconti in musica dal titolo "L'Umanità con le scarpe da ginnastica".

Legambiente e Goletta Verde contro il carbone alla Spezia



 Goletta Verde e Legambiente alla Spezia  per dire No al Carbone, Si alle Energie rinnovabili

 Incontro Pubblico 
 Mercoledì 30 Ottobre alle ore 17 presso la sala consigliare della Provincia Via Veneto 2 

 Presiede: 
 Stefano Sarti Vice Presidente Legambiente Liguria
 Intervengono:
 Santo Grammatico Presidente Legambiente Liguria
 Marco Grondacci Esperto Diritto Ambientale
 Renzo Guccinelli Assessore all'Energia della Regione Liguria
 Edoardo Zanchini Vice Presidente Nazionale Legambiente

 Sarà proiettato e commentato un filmato sulla Centrale Enel della Spezia a cura del Comitato SpeziaViaDalCarbone. È previsto l' intervento dell'Assessore all'Ambiente del Comune della Spezia, Davide Natale

Campionato serie B: lo Spezia batte il Modena 2:1



Spezia-Modena-2-1


SPEZIA (3-5-2): Leali 6; Borghese 6 (34’st Ashong sv), Lisuzzo 6,5, Ceccarelli 6,5; Migliore 6 (22’ Culina 6), Sammarco 6 (18’st Moretti 6), Appelt 6,5, Seymour 6,5, Magnusson 6,5; Carrozza 6,5, Ebagua 7. (Valentini, Ciurria, Sansovini, Henty, Catellani, Orsic). All.: Stroppa. 

MODENA (3-5-2): Pinsoglio 6; Cionek 6, Gozzi 6, Manfrin 5,5; Surraco 6 (30’st Mangni 6,5), Salifu 5, Dalla Bona 6 (22’ Calapai 6), Bianchi 6, Garofalo 6,5; Mazzarani 5,5 (21’st Belloni 5,5), Babacar 6. (Manfredini, Nardini, Minarvini, Bruno, Potenza, Besea). All.: Novellino. 

ARBITRO: Pasqua di Tivoli 6.      

MARCATORI: 28’ Ebagua (S) su rig.; 33’st Mangni (M); 40’ Ebagua (S).


NOTE: Spettatori 6000 circa di cui 1474 paganti (4300 abbonati). Terreno sintetico in perfette condizioni. Pomeriggio caldo, cielo sereno con qualche nuvola. Ammoniti: Salifu, Appelt, Borghese, Calapai. Angoli: 3 a 4. Recupero: 5’; 2’. Osservato 1’ di raccoglimento per la scomparsa in settimana dell’ex calciatore aquilotto De Fraia.                   


Lo Spezia torna alla vittoria e lo fa pur soffrendo, ma nella giornata giusta, dove vengono ricordati i calciatori prematuramente scomparsi: in casa Spezia in settimana lo spezzino doc De Fraia, ex aquilotto degli anni settanta e poi Paolino Ponzo, ex calciatore di entrambe le formazioni mai dimenticato dalle due tifoserie. In casa Spezia tante assenze, comprese le last minute di Baldanzeddu e durante il riscaldamento quella di Bovo. Mister Stroppa chiama Sammarco dalla panchina, integrando Ciurria già in tribuna. In campo dal primo minuto sia Borghese in difesa che Carrozza in attacco. Nel Modena in avanti con Babacar c’è Mazzarani.

Gara molto tattica con entrambe le formazioni che si temono e non trovano quasi mai la via della porta. Lo Spezia sembra far girare meglio la palla ma senza quasi mai impensierire la retroguardia emiliana. Il Modena da parte sua, non impensierisce mai la difesa aquilotta. Al 22’ brutto scontro di gioco in mezzo al campo: ne fanno le spese Migliore e Dalla Bona costretti ad uscire per infortunio. In casa Spezia il neo entrato Culina è protagonista al 27’ quando in area avversaria viene steso ingenuamente dal canarino Salifu, per il direttore di gara è penalty: dal dischetto la trasformazione impeccabile di Ebagua porta lo Spezia in vantaggio. Dopo lo svantaggio il Modena cerca più convinto la via della rete ma al 33’ Babacar calcia alto da fuori area. Risponde la formazione bianca con Appelt che al 34’ si inventa una rovesciata appena dentro l’area di rigore che per poco si spegne a lato della porta difesa da Pinsoglio. Al 40’ il Modena protesta per un fuorigioco dubbioso che mette in condizione di segnare Mazzarani, ma l’azione era già fermata molto prima. Si va così al riposo con i padroni di casa in vantaggio di misura.

Nella ripresa lo Spezia è subito pericoloso già al 2’ quando da un corner calciato dalla sinistra di Magnusson, per poco appostato sul primo palo Ebagua di testa mette a lato. Ancora l’italo-nigeriano è pericoloso al 5’ quando di testa serve Carrozza che di prima intenzione si libera dell’avversario e centra il palo con un tiro potente. Il Modena soffre ma regge gli attacchi dei padroni di casa, con alcune sostituzioni mister Novellino registra la sua formazione e proprio dal neo entrato Mangni ecco la rete del pareggio: siamo al 33’ e Babacar riesce a tenere una palla in campo sulla linea di fondo sulla sinistra, Culina scivola e lascia entrare in area l’attaccante di scuola Fiorentina, serve al centro Mangni che dopo il velo di Surraco, mette in rete con un tiro insidioso: per Leali non c’è nulla da fare. Sembra l’ennesimo pareggio della striscia positiva spezzina, invece Ebagua dal cilindro al 40’ trova un 2° eurogol” da oltre trenta metri che fa esplodere tutto lo stadio di fede spezzina. Per l’incolpevole Pinsoglio c’è solo da raccogliere la sfera in fondo al sacco. Negli ultimi minuti non succede più niente, il Modena non crea più nulla e così i padroni di casa tornano alla vittoria al Picco dopo un mese.

(Cristiano Sturlese)

Cavallini presidente dell'ATC, il M5S si scaglia contro i doppi incarichi

Dopo la nomina di Flavio Cavallini a presidente dell'ATC, il M5S attacca: "Nulla contro la sua persona, ma è un dirigente ASL e in quanto tale si troverebbe a ricoprire un doppio incarico".
L'ASL, continua il M5S, costringe i malati ad attese interminabili, oppure a spostarsi in altre regioni, presumibilmente per mancanza di organici: come può l'allegra giunta consentire a un dirigente di occuparsi di altro? Se Cavallini non è utile alla ASL, si metta qualcun altro al suo posto; se invece è utile, allora lo si utilizzi nella giusta maniera.
Conclude il M5S: "Noi del MoVimento 5 Stelle da sempre contrari ai doppi incarichi e sopratutto alle “scelte politiche” degli amministratori di società partecipate denunciamo ancora una volta questo metodo ignobile di fare una politica PREISTORICA."


Caduta transenne di Piazza Verdi, interpellanza del M5S



Al presidente del Consiglio Comunale Al Sindaco della Spezia Alla Giunta Comunale
 Oggetto: Caduta transenne cantiere Piazza Verdi dopo fenomeni temporaleschi del 24 ottobre 2013 

Il gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle La Spezia 
CONSIDERATO CHE In conseguenza alle condizioni metereologiche avverse verificatesi nella notte tra il 23 e il 24 ottobre 2013 sono state completamente divelte e abbattute le transenne che delimitano su Via Chiodo direzione Via Veneto il cantiere operante in Piazza Verdi e l'area cantieristica in oggetto era stata già interessata più volte da analogo problema; 

FACENDO PRESENTE Lo stato di pericolosità che si viene a creare in queste condizioni, visto lo scavo aperto nel cantiere stesso e la scarsa visibilità nella zona in questione, dopo la disattivazione dell’impianto di illuminazione preesistente 

VALUTATO INOLTRE CHE In precedenza si sono già verificati incidenti dovuti a veicoli venuti a collisione con le transenne 

VISTO INOLTRE CHE Nella piazza insistono edifici scolastici che creano in molte ore del giorno affollamento proprio lungo il transennamento instabile del cantiere Nella mattinata del 24 alle ore 8.00 i bambini erano pericolosamente vicini alle transenne ancora divelte 

INTERPELLA L' AMMINISTRAZIONE Su quali provvedimenti intenda prendere contro il ripetersi di simili circostanze; Se risulta che tale transennamento sia a norma; Se esiste una vigilanza notturna sul cantiere, al fine di intervenire tempestivamente in caso si vengano a creare situazioni di pericolosità. 
In fede, Per il gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle La Spezia

F.TO I consiglieri Christian Bertagna, Ivan Mirenda, Carlo Colombini, Erica Iannello

venerdì 25 ottobre 2013

Il Senato approva l'attacco alla Costituzione, il partigiano Luigi Fiori: "Siete dei fuorilegge!"



L’approvazione di ieri (mercoledì, ndr) al Senato del ddl costituzionale che istituisce il comitato per le riforme costituzionali è un vergognoso atto di forza del governo dell’inciucio che seppellisce la lotta di Liberazione. 

La modifica dell’articolo 138 non è un atto ordinario: rappresenta la demolizione del cardine della nostra Costituzione così come è stata pensata dai costituenti dopo la lotta di liberazione dal nazifascismo. Questo atto stravolge la Costituzione trasformandola da quadro rigido garante della civile convivenza in flessibile strumento nelle mani di questa maggioranza politica. L’unica parola che definisce una simile forzatura è golpe bianco; un cambio di regime dall’alto, che avviene alle spalle e sulla testa del paese. Che non potrà esprimersi con un referendum su questo stravolgimento.

Vorremmo sapere con quale coraggio certi soloni della politica, difensori a parole della carta costituzionale nata dalla Resistenza, abbiano potuto votare un simile scempio, senza mandato elettorale e in complicità con Berlusconi e la Lega Nord. Ci riferiamo ai civatiani del Pd, in particolare Laura Puppato, che con massima ipocrisia hanno partecipato alla manifestazione nazionale del 12 ottobre a Roma in difesa della stessa Costituzione. Un doppiogiochismo a dir poco scandaloso e proditorio, visto che per soli 4 voti l'approvazione della legge è passata con i 2/3 previsti dalla stessa Costituzione per impedire il referendum confermativo previsto.
E' ora che i cittadini si rendano conto di ciò che è in atto: è in atto un golpe bianco, un' "eversione di stato" di cui tutti, presto, pagheremo le conseguenze. 
«Siete dei fuorilegge!», ha affermato Luigi Fiori, presidente onorario del Prc spezzino e dell'Anpi Lerici, classe 1920 ed ex comandante della brigata partigiana Vampa, riferendosi alla classe politica che non rispetta la Carta Costituzionale. 

Fra' Diavolo -è il suo nome di battaglia- è intervenuto mercoledì sera alla Spezia alla sala "Caran" al dibattito sulla Costituzione organizzato da Azione Civile spezzina alla presenza dell'ex pm di Palermo Antonio Ingroia. «Abbiamo manifestato a Roma ancora più motivati di prima. Sono più di 60 anni che la classe dirigente se ne frega della Costituzione». E riferendosi ai rappresentanti delle istituzioni: «Quando vi siete seduti su quelle poltrone avete giurato di rispettarla e non di cambiarla. Seconda, terza, quarta Repubblica: la Repubblica è una sola e se non vi piace andate a casa!». Non le manda a dire Fiori, che attacca: «Non avete il diritto di scegliere di cambiare la Carta come vi pare. Siete voi i fuorilegge».
Nessuno dice che la Costituzione debba essere un monolite immutabile, spiega. «È previsto che si possano modificare alcune sue parti. Ma bisogna farlo con delicatezza e attenzione, misurare articolo per articolo, senza intaccarne l'impalcatura e il senso. Qui però vogliono andarci con l'accetta e questo è inammissibile». Nella sua vita da sostenitore convinto della Via maestra, protagonista del 12 ottobre romano, Gigi ha stampato oltre 72 mila copie di una Costituzione tascabile. «Le ho consegnate personalmente, una ad una, a tutti gli studenti che ho incontrato in questi anni e a cui ho raccontato di come è nata la Carta, dei valori della Resistenza e del senso della libertà».

«Rifarei quello che ho fatto l'8 settembre 1943. E lo rifarei per tutti quelli che oggi non arrivano alla fine del mese. Per tutti quelli a cui stanno rubando il futuro. Questa è una lotta difficile, perché i nemici sono meno distinguibili. La nostra paradossalmente era in qualche modo più semplice: avevi un fucile e un nemico davanti». «Ma anche quella lotta -che è servita in quel momento- non ha risolto tutto e oggi siamo punto e a capo: la libertà di poter vivere una vita dignitosa è rimasta stampata in un testo. La dignità di un lavoro non precario, l'uguaglianza di tutti i cittadini, l'accesso ai ben comuni, dove sono queste cose? Abbiamo bisogno di far rispettare quella Carta una volta per tutte. Oggi più che mai dobbiamo imparare dall'esperienza dei monti: i tedeschi erano più forti e più attrezzati di noi e ogni volta ci massacravano, ma dopo due giorni ci eravamo già organizzati per sconfiggere il nostro nemico comune». 

Rappresentazione teatrale al LAS di Via Montepertico


Nel quadro della mostra Il mare di Argenti, Lodi e Tamberi presso il LAS di via Montepertico 1, si tiene sabato 26 ottobre alle ore 17,30 un’iniziativa teatrale in due tempi:

GENTE DI MARE
interviste   poesie   filastrocche racconti
a cura del Laboratorio permanente di teatro contemporaneo Dialma Ruggiero -SP
a seguire

L'UOMO DI ATLANTIDE
video-performance a cura dell'Associazione Culturale RASOTERRA
di e con Simone Ricciardi
musica dal vivo di Diego Piscitelli
riprese e montaggio video Giuseppe Ferrario
Il LAS dispone di ampio parcheggio interno per auto

Le Fasce Rosse ricordano l'alluvione del 2011



Il 25 Ottobre 2011 è una data che nelle nostre menti e nei nostri cuori sarà indimenticabile l'alluvione che ha colpito la Provincia della Spezia da Ameglia a Borghetto a Brugnato a Cassana a Rocchetta a Vernazza a Monterosso ed in altri Comuni della Val di Vara, è stato un evento che ha messo in luce la fragilità di quel territorio tant'è che ogni volta, ed anche in questi giorni, che vi è un' allerta i cittadini della Val di Vara e non solo stanno affacciati alla finestra tutta la notte sperando che quell'alluvione non si ripeta.
Noi di Rifondazione Comunista, con le Fasce rosse insieme a tutti i volontari che sono intervenuti in quei mesi vorremmo essere vicini a quella comunità ferita profondamente con la perdita di vite umane.
Ma abbiamo anche il piacere di ricordare il grande spirito di solidarietà e di umanità dei tanti volontari che abbiamo coordinato.
Il nostro compito oggi è quello di cercare di dare continuità a quel percorso facendo tesoro dell'esperienza acquisita, ricostruendo così un protagonismo sociale che intreccia la questione di classe col rafforzamento dei legami tra le persone e la costruzione di comunità solidali che contrastino ’l’individualismo e la solitudine come fatto culturale e concreto del modello capitalistico. 

Quella tragedia ha dimostrato che è impensabile continuare a operare scelte nella logica dell'urbanistica contratta, senza coniugare con saggezza le necessità economiche di una comunità con gli equilibri ambientali del territorio. Le politiche cementificatorie hanno fallito consentendo la distruzione del territorio: smettiamola con gli accanimenti terapeutici, occorre pianificare un modello economico compatibile.
Purtroppo l'outlet di Brugnato sta andando avanti con il ricatto dei posti di lavoro, anche questo è un film già visto. Posti di lavoro precari a contratto che metteranno in luce tutte le responsabilità di chi ha voluto quella cementificazione. Ormai tutti abbiamo toccato con mano che l’unico patrimonio che ci resta è il territorio e la sua difesa, questo si che creerebbe posti di lavoro e invertirebbe il senso di marcia creando uno spirito di responsabilità civile lontano dalle  speculazioni del cemento.

Ecco è così che vogliamo ricordare quel 25 Ottobre del 2011.

Partito della Rifondazione Comunista 
Fasce Rosse La Spezia

  Partito della Rifondazione Comunista 
  Federazione provinciale della Spezia

Sabato 26 ottobre IX Giornata Mondiale dell'Ictus

Tutti sappiamo che la prevenzione cardiovascolare, ogni anno, può salvare decine di migliaia di vite.
Quello che e' meno conosciuto e' che diversi fattori, anche in persone che potremo tranquillamente definire “sane”, possono influire negativamente sul rischio cardiovascolare.
Infatti, ciò che dobbiamo prendere in considerazione e' il c.d. concetto di “rischio globale”, da valutarsi in base alla somma di fattori in se' poco evidenti, ma in grado di moltiplicare, una volta messi insieme, la loro pericolosità.
Bastano, ad esempio, lievi alterazioni di peso, pressione, avere genitori con problemi di cuore, una vita un po’ troppo sedentaria o troppo frenetica, fumare anche poche sigarette…od anche il progredire dell’eta' – soprattutto dai 45 anni in su. Fortunatamente, bastano di norma pochi e semplici accorgimenti per ridurre in modo sensibile questi rischi. 
Ogni sei secondi, nel mondo, una persona viene colpita da ictus, indipendentemente dall'età o dal sesso ed 1 persona su 6 viene colpita dall'ictus nell'arco della sua vita
“ Per rispondere all'esigenza di  far conoscere alla popolazione e quindi  meglio prevenire i fattori di rischio- ci riferisce il dott. Gian Pietro Montanari -   A.L.i.Ce  La Spezia  nei primi 10 mesi dell’anno in corso ha organizzato, in alcuni casi, d’intesa con altre associazioni, le seguenti manifestazioni:
la IV^edizione de  “Le Giornate Spezzine della Prevenzione  Malattie Cerebro/Cardiovascolari e Metaboliche”  a Spezia Expo’ il 16, 19, 23 e 24 marzo 2013;
la giornata della prevenzione cerebrovascolare il 16 Giugno u.s. in piazza Garibaldi a Lerici;
la II^ edizione  di “Prevenzione a gonfie vele” il 4 Ottobre u.s.  a bordo della nave scuola VESPUCCI durante la Festa della Marineria.
In conclusione dell’anno abbiamo pensato di riportare l’attenzione dei cittadini sul centro specialistico  di riferimento  delle patologie cerebrovascolari”.
Pertanto, in accordo con l’ASL 5,  il 26 Ottobre p-v. dalle 10,00 alle 12,30 , in occasione della celebrazione della IX^ Giornata mondiale contro l’ictus  A.L.I.Ce La Spezia e la S.C. di Neurologia organizzano presso gli ambulatori divisionali   il quarto evento di prevenzione cerebrovascolare del 2013 per migliorare , almeno nella popolazione spezzina, la conoscenza delle caratteristiche basilari di una patologia tanto frequente quanto grave  ancora sensibilmente deficitaria all'interno del corpo sociale.
Infatti da una recente  indagine commissionata dal Censis ed A.L.I.Ce Italia è emerso che solo il  43% di persone  su mille intervistate di un campione rappresentativo della popolazione italiana ha dimostrato di sapere effettivamente cosa sia l’ictus .
Potranno essere controllati gratuitamente alcuni parametri clinici (glicemia, colesterolo totale, pressione arteriosa e stato dei vasi sovraortici) utili, assieme al questionario specifico,  per definire la mappa di rischio ictus per il singolo individuo.
All'evento parteciperanno  i Neurologi Eugenio Cibei,  Antonio Mannironi e  Domenico Zito: , l’equipe infermieristica della S.C. Neurologia  con la coordinatrice Emanuela Landini  ed i volontari di” A.L.I.Ce  La Spezia” Onlus .
Un’ iniziativa per suggerirci come vivere meglio, più' sereni, proteggendo noi stessi e chi abbiamo di più' caro al mondo.

giovedì 24 ottobre 2013

Tifosi spezzini e solidali ricordano l'alluvione di due anni fa



Erano i giorni successivi al 25 ottobre del 2011 quando abbiamo abbandonato senza pensarci due volte, i gradoni della curva ferrovia e della gradinata dello Stadio Alberto Picco per dirigerci nelle zone coinvolte dalla triste alluvione che colpi un pezzo della nostra Provincia.
Come tifosi spezzini solidali "non eravamo graditi"  ma solo grazie al decisivo intervento del Sindaco di Pignone, Antonello Pellegrotti abbiamo potuto portare il nostro sostegno, il nostro aiuto materiale e la nostra solidarietà alla popolazione del comune di Pignone, con la quale si è instaurata una bellissima, profonda e consolidata amicizia. Da quel territorio abbiamo esteso la nostra azione anche verso Casale, Brugnato, Borghetto Vara e in alcune zone delle 5 terre. Sono state numerose le nostre iniziative in sostegno alle popolazione, dall'aiuto fattivo,spalare fango e portare via detriti, al concerto degli statuto e dei made alla dialma ruggiero, che ringraziamo ancora oggi per la splendida collaborazione, alla raccolta fondi per il figlio di Sandro Usai (volontario scomparso durante l'alluvione), al torneo con i giornalisti sportivi della rai,gli ultras e le vecchie glorie dello spezia calcio, tanto per citarne alcune, Spalletti, Telesio, Stabile, Beppe Vecchio, al calendario "Orgogliosamente Spezzini, Fieramente solidali" dovuto alla creatività artistisca di Paolo Peveri, che ha permesso di donare alle varie comunità coinvolte importanti aiuti economici. Per noi pero', è impossibile dimenticare la stretta collaborazione con i nostri acerrimi nemici, gli ultras del Genoa, che insieme a noi hanno spalato fango a Monterosso. Per alcuni giorni, i colori e l'opposta fazione sono passati in secondo piano e al primo posto è passata la solidarietà, da quel giorno sebbene continui la storica rivalità che ci divide, sono nate profonde amicizie personali accomunate da una visione comune contro il calcio business, il calcio moderno. Nel ricordare le vittime e stringersi ancora una volta attorno alle loro famiglie, auspicando che il nostro territorio non sia più' violentato da queste ferite, investendo nella giusta e doverosa prevenzione, vogliamo guardare al futuro e festeggiare con tutti i tifosi e tutti gli spezzini  nell'epica festa dei 25 anni dell'orgoglio spezzino che si svolgerà Venerdì' 29 Novembre alla Dialma Ruggiero con il concerto degli Statuto, gruppo allora decisivo nelle raccolte fondi, i quali suonarono gratuitamente (rifiutando qualsiasi rimborso spese). 

Tifosi Spezzini e Solidali

Fieramente Spezzini, Fieramente Solidali!

Il 25 ottobre incontro con i cittadini a 5 Stelle

Il M5S della Spezia comunica che il giorno 25/10/2013 alle ore 15:00, presso l'Anfiteatro di Piazza Concordia (Sp), si svolgerà un'Agorà con i simpatizzanti del M5S.
Presenti i cittadini parlamentari liguri Mantero, Valente, Battelli.
Si parlerà inoltre di Ius Soli, argomento questo di estrema attualità e che ha dato adito a dibattito sulla carta stampata, col redattore della proposta di legge, cittadino Giorgio Sorial.


Comunicato stampa del Comitato per Piazza Verdi



Il Comitato per Piazza Verdi è solidale con i genitori dei ragazzi che frequentano gli istituti scolastici interessati dai lavori della piazza. Denunciammo subito la mancanza totale di condizioni di sicurezza relative all'edificio scolastico interessato direttamente dai lavori. L'attuale assetto cantieristico infatti, non permette, in caso di qualsiasi tipo di calamità naturale o accidentale, l'intervento di mezzi e uomini di soccorso; inoltre preclude, in caso di panico, molte vie di fuga che sono invece previste dalla legge.

Cogliendo l'occasione, il comitato denuncia la situazione permanente del cantiere.
La chiusura contemporanea di tutto un lato della piazza sta penalizzando i commercianti oltre ogni misura: non è più accettabile che la piazza sia chiusa anche dove gli scavi sono terminati. Basterebbe riaprire i varchi pedonali centrali, dando dunque la possibilità ai pedoni di attraversare la piazza da un marciapiede all'altro senza doverla percorrere interamente, per migliorare sensibilmente sia le condizioni di sicurezza che quelle di una almeno decente vivibilità del luogo in questione. In tal modo si restituirebbe, almeno parzialmente, la piazza ai cittadini e ai commercianti, che hanno visto un calo di oltre il 50% del loro fatturato. Sono famiglie di spezzini ingiustamente penalizzati dal Comune e non vorremmo che questa sempre più inutile "staccionata" fosse una vera e propria barriera punitiva nei confronti di chi tra di loro ha dimostrato da subito una netta avversione al progetto, sia per l'improponibile durata dei lavori che per la loro innegabile invasività.

Il Comitato ribadisce dunque la richiesta di un piano cantieristico diverso e condiviso, che tenga conto delle reali esigenze di chi in Piazza Verdi abita, studia e lavora e ne tuteli la sicurezza anche ambientale, altro aspetto che in tali condizioni non può certo dirsi rispettata

Comitato per Piazza Verdi

mercoledì 23 ottobre 2013

Breve chiacchierata con Antonio Ingroia (di Claudia Bertanza)

Si è finalmente formata la commissione antimafia, con presidente Rosy Bindi. Lei cosa ne pensa?
Ho stima per Rosy Bindi, che in alcuni momenti significati ha dimostrato autonomia rispetto a certe posizioni del PD che non ho mai condiviso, però al di là di questo la mia sensazione è che il fatto che ci sia stato uno stallo nella decisione della presidenza dimostra che abbiamo una politica inadeguata, se si arena nella scelta della presidenza di una commissione, come quella antimafia, che dovrebbe essere cruciale. Poi la questione si è risolta con un atto di forza del PD e quindi mi è parso che, nominando una presidente che non mi pare abbia nel suo background esperienze in materia di antimafia, le forze parlamentari abbiano dimostrato ancora una volta di utilizzare l'antimafia semplicemente all'interno di logiche di rapporti di forza e contrapposizione, come se fosse una commissione come un'altra, trascurandone la reale importanza e questo non può lasciare che amarezza e sconcerto.

Quindi lei dà un parere negativo? 
Sì, non per il valore di Rosy Bindi in sé, ma perché questa vicenda mi ha dato la conferma di quanto poco sia considerata l'antimafia dalle forze parlamentari.

Parliamo di Costituzione. Secondo lei è davvero così intoccabile oppure è questa riforma che non va bene?
Io non dico che la Costituzione sia intoccabile. Si può fare una manutenzione della Costituzione, mentre quella proposta è una manomissione. Si possono fare degli interventi. Ad esempio, io sono favorevole alla riduzione del numero dei parlamentari, sono favorevole a una rivisitazione del rapporto tra le due Camere. Ma qui non siamo di fronte a un progetto di manutenzione, che peraltro dovrebbe passare attraverso un ampio dibattito col Paese e con la partecipazione di una parte il più ampia possibile dei cittadini. Qui siamo di fronte, ripeto, a un progetto di manomissione, che si cerca di fare in silenzio, con la censura degli organi di stampa che non ne parlano. Nel frattempo c'è una commissione di saggi, sottratta al controllo, che sta preparando un progetto anche di una nuova forma di Governo, perché si parla di semi-presidenzialismo, di premierato forte, comunque uno stravolgimento dell'assetto del rapporto tra i poteri, che vedrà concentrarsi tutto nelle mani del potere esecutivo. Verrà indebolito ulteriormente il Parlamento, che è già debole a causa del Porcellum. Si vogliono indebolire anche gli altri poteri, tra cui quello giudiziario. Di fronte a questo tipo di progetto noi diciamo no e diciamo sopratutto che siamo contrari al metodo che si sta utilizzando, che non prevede controllo né dibattito. Secondo me sono necessarie delle piccole modifiche, che si devono fare alla fine di un ampio dibattito col Paese.

Un'ultima domanda. Farà l'avvocato per la famiglia Manca?
Farò l'avvocato per la famiglia Manca. Sono molto orgoglioso e lusingato per questa proposta che la famiglia mi ha fatto. Formalizzati gli aspetti burocratici, ora sono a tutti gli effetti avvocato e nei prossimi giorni ci incontreremo con la famiglia.

martedì 22 ottobre 2013

Audizione dell'assessore regionale Montaldo sul Felettino

   

E’ confermata per il giorno venerdì 25 ottobre alle ore 15 presso la Sala del Consiglio Comunale la presenza dell’Assessore alla Sanità Claudio Montaldo presso la Commissione Temporanea sull’Ospedale Felettino. Lo fanno sapere il Presidente della Commissione comunale Luigi De Luca, Pdl, ed il Vice Presidente Dino Falugiani, Pd che spiegano: “la nostra Commissione aveva richiesto l’audizione dell’assessore regionale  Montaldo per capire come si sta procedendo sul nuovo ospedale del Felettino e qual è la posizione della Regione Liguria su questo importante progetto per la città” .

Tenuto conto delle recenti dichiarazione dell’assessore Montaldo riguardo ai finanziamenti  (152 milioni destinati all’immobile alle aree esterne ed impianti ed i 23 milioni che la Regione si è impegnata a finanziare per gli arredi e le attrezzature con la disponibilità del Ministero della Salute di articolare i finanziamenti con l’evoluzione dell’opera  posticipando l’impegno contabile della regione) ci attendiamo - continuano i due consiglieri comunali - da parte della Regione un preciso cronoprogramma dei lavori per una rapida realizzazione del nuovo ospedale onde non  perdere queste preziose risorse  e soddisfare finalmente le necessità sanitarie della nostra comunità con una struttura all’altezza dei tempi.  Un altro aspetto che ci preme comprendere bene, anche a seguito delle dichiarazioni del presidente Burlando,  è come verranno recuperate le risorse mancanti. Le affermazioni rispetto alle quali si potrebbe ricorrere a fondi provenienti dalle Fondazioni anche bancarie crediamo debba essere compresa più approfonditamente”.

De Luca e Falugiani precisano: “la vera preoccupazione nasce anche dalle ultime dichiarazioni rilasciate a livello regionale sui tagli delle risorse al bilancio della Sanità. Non vorremmo che alla luce di queste allarmanti notizie ci siano anche riflessi negativi sul percorso di realizzazione del nuovo ospedale spezzino, la qual cosa sarebbe molto grave.  Non possiamo infatti non rimarcare che il vero problema alla Spezia è proprio la carenza delle strutture sanitarie. Sant’Andrea e Felettino oggi non sono più strutturalmente  in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze sanitarie del nostro territorio. A ciò si associa una cronica carenza di organico legata al blocco del turn over, con un sovraccarico di lavoro degli operatori. Chiederemo all'assessore anche un preciso impegno sulle nuove assunzioni di personale  e sulla copertura dei primariati ancora vacanti, onde ridurre le liste di attesa e le fughe dei pazienti verso altre regioni”.

Pertanto l’appello che faremo all'assessore Montaldo sarà quello di cercare di velocizzare tutto l’iter relativo al nuovo Felettino, inoltre chiederemo garanzie precise in merito alle risorse economiche mancanti insieme ad un crono programma dettagliato del percorso che dovrà portare alla realizzazione dell’Ospedale”, concludono De Luca e Falugiani.

La Spezia 18 ottobre 2013

Legambiente interviene sul progetto di Marinella


Abbiamo atteso per intervenire sullo stimolo effettuato da Roberto Mazza, Portavoce del Movimento Stop al Consumo di Territorio, circa i destini di Marinella ora, che il Progetto prospettato dal Masterplan 2007 sembra sempre più allontanarsi. Era necessario ponderare su di una situazione affatto semplice, anche se per ragioni eminentemente politiche, visto che il buon senso, a nostro parere, indica al contrario delle strade affatto difficili da seguire.
Il Masterplan 2007 si fonda tutto su di una grossa colata di cemento in zona Ameglia, di cui il Parco Campagna e il recupero dell’area Sarzanese sono solo un bello spot, visto che non sono interventi economicamente comparabili con la speranza di profitto che ruoterebbe intorno alla nautica.
Ora al di là della non opportunità e non percorribilità ecologica del “buco” in mezzo alla piana con decine di migliaia di m3 di cemento attorno, è proprio la prospettiva nautica ad essere cambiata rispetto al 2007. Ci si accorge che una simile megastruttura non è conveniente in un sito come la riva del Magra, ormai nettamente sorpassata da altre location nautiche come i porticcioli sofisticati negli arcipelaghi Dalmati, sicuramente più economici e più glamour della foce di un fiume soggetta a piene spesso disastrose, e  soffocata da due centri abitati che non sono certo appetibili per il tipo di clientela che avrebbe dovuto occupare la darsena della Marina di Fiumaretta. Oltretutto, particolare non trascurabile, nei paesi dell’Est gli stessi servizi sono enormemente più economici.
Ecco quindi che il Progetto perde il suo senso primordiale, quello speculativo, e perciò mostra i limiti che noi abbiamo sempre denunciato: la mancanza di una valorizzazione degli aspetti Paesaggistici, Storici e agricoli della Piana e dei manufatti testimoniali che la popolano, ultima grande piana agricola della Liguria. La verità è che nessuno vuole impedire un progetto per la riqualificazione e rilancio della Piana di Marinella, ma questo non può prescindere dal rispetto della dimensione storico culturale e dell’assetto ambientale della piana stessa, e quindi dai valori suddetti. Il Progetto Marinella del 2007 snaturava tutto ciò, e quindi alla fine avrebbe forse creato un profitto per qualcuno, ma avrebbe impoverito tutto il resto.
Urge quindi pensare un nuovo Progetto Marinella, che non abbia le caratteristiche del precedente, e che perciò non può partire dalla proprietà, pur necessariamente coinvolgendola, ma deve partire dal raccordo tra le Amministrazioni Pubbliche e la società civile.
A nostro parere dovrebbe essere un Progetto con due caratteristiche fondamentali: variazione e rilancio della Attività Agricola da un lato e restauro e riutilizzo del Borgo e dei numerosi casali per la creazione di un grosso circuito agrituristico; d'altronde che l’Agricoltura oggi possa camminare in molti casi, e questo è uno di quelli, solo con la seconda gamba dell’agriturismo è ormai assodato; in parallelo si dovrebbe anche razionalizzare e riqualificare l’attività balneare.
Secondo noi è fondamentale l’unitarietà del progetto, anche se riconosciamo che bisognerebbe per certi versi tornare alla differenziazione produttiva della vecchia mezzadria. A ciò si potrebbe ovviare consorziando la proprietà con una serie di soggetti (singoli, Cooperative di giovani, Associazioni) in grado di operare come avrebbero operato i vecchi mezzadri , ma con un obiettivo comune. Questo anziché frazionare la proprietà, che condurrebbe più facilmente a manovre speculative edilizie che non al rilancio agricolo. L’attuale momento di crisi economica globale e di crisi societaria di una parte dei soci di Marinella SpA è il momento buono: chi ha il dovere della regia, cioè la Pubblica Amministrazione, non può farselo scappare.

Il Presidente di Legambiente Val di Magra Alessandro Poletti
Il Vicepresidente di Legambiente Liguria Stefano Sarti 

Villaggio del Porto, settimana europea per la sicurezza sul lavoro

Villaggio del Porto. La struttura dell’Autorità Portuale, realizzata al Molo Italia per la Festa della Marineria, riapre in questi giorni in occasione della Settimana europea per la sicurezza sul lavoro.
Molte le iniziative in programma, previste e coordinate dalla Prefettura della Spezia.
Il villaggio resterà aperto fino a venerdì 25 ottobre, dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00.
All'interno il pubblico potrà visionare video dedicati all'igiene e alla sicurezza sul lavoro e alla campagna “Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi”. Alcuni video sono stati realizzati da OSHA – Agenzia europea per la sicurezza sul lavoro - appositamente per bambini da 9 a 13 anni. Durante l’apertura dello spazio verrà distribuito materiale informativo sull'argomento.

lunedì 21 ottobre 2013

Antonio Ingroia alla Spezia mercoledì 23 ottobre


Mercoledì 23 ottobre Antonio Ingroia, Presidente del Movimento Civico Azione Civile incontrerà la cittadinanza spezzina in una serie di eventi. 
Si comincerà alle 10.30 in Sala Dante dove Ingroia incontrerà gli studenti spezzini e il mondo della scuola rispondendo a domande sul tema della Costituzione, della legalità e dei diritti.
Alle 13.00 al Ristorante Carpe Diem sarà possibile partecipare a un pranzo di finanziamento del Movimento con Antonio Ingroia. 
Dopo l'incontro con esponenti della stampa e dei media cittadini, alle 18.00, presso la Libreria Feltrinelli, Antonio Ingroia presenterà il suo libro "Io so" sulla trattativa Stato-mafia intervistato dalla giornalista Claudia Bertanza.
Si proseguirà poi con una apericena di finanziamento al Movimento e incontro con i cittadini presso la Locanda Ferrari in C.so Cavour.
La giornata si concluderà con un'Assemblea Pubblica presso la Sala Caran a cui parteciperanno, oltre ad Antonia Ingroia, rappresentanti delle forze politiche, sociali, associazionistiche, ambientaliste della nostra provincia; il tema sarà "Costituzione, legalità, occupazione e ambiente".
Qui di seguito il calendario degli eventi:


ore 10.00, Sala Dante, Via Ugo Bassi 4, La Spezia:

incontro con gli studenti spezzini sui temi della Costituzione e della legalità


ore 13.00, Ristorante “Carpe Diem” Via S.Agostino 19, La Spezia

pranzo aperto a tutti per finanziamento del Movimento
info e prenotazioni:

349-1966524 / 339-7562662  

ore 15.30: incontro con stampa e media

ore 18.00, Libreria Feltrinelli Via Fontevivo 37, La Spezia:

Presentazione del libro “Io so” sulla trattativa Stato-mafia

 ore 19.30, Locanda Ferrari  C.so Cavour 39, La Spezia:

 apericena aperta a tutti per finanziamento del Movimento
info e prenotazioni:

349-1966524 / 339-7562662 

 ore 21.00, Sala Caran: Via Genova 1, La Spezia   

partecipazione all’Assemblea Pubblica
“Costituzione, legalità, occupazione, ambiente” con Antonio Ingroia e rappresentanti delle forze politiche, sociali, associazionistiche e ambientaliste della provincia







Provvisoriamente siamo qui.

In attesa di tornare presto on-line col sito classico, continueremo a informarvi da questo blog.
Ringraziamo tutti quanti per l'interesse e la simpatia che ci avete dimostrato in questi giorni.

La redazione.

Spezia, le palle... girano! A questo punto venerdì sera ultima chiamata verso la salvezza o quasi.

COSENZA- Tradizione rispettata anche stavolta: lo Spezia a Cosenza non riesce a vincere, eppure oggi lo avrebbe meritato e ci è andata molto...