mercoledì 29 aprile 2020

Si rinnova il sito www.buto.it




Dopo oltre vent’anni dalla sua creazione ora si rinnova, sia nella veste grafica sia nei contenuti, uno dei siti internet più visitati e più attivi dello spezzino, www.buto.it, ideato nell’ottobre del 2009 da Leandro De Mattei e divenuto uno dei fenomeni del nostro territorio.
Vent’anni fa Leandro, assieme ad altre persone tutte originarie del piccolo paese di Buto, frazione di Varese Ligure, davano vita al sito per far sentire la voce di una comunità, se pur piccola, della Val di Vara e diffonderla nel mondo, anche agli eredi di coloro che dovettero emigrare alla ricerca di migliori condizioni di vita. Negli anni successivi altre persone hanno condiviso l’iniziativa e hanno collaborato e collaborano fattivamente alla sua continuazione. Il sito sin da subito cooperò con l’associazione ButoCultur@ con l’obiettivo di portare alla luce, attraverso le vicende locali, la storia del nostro paese e i valori dei nostri antenati: l’amore per la famiglia e per il proprio paese, il rispetto dell’ambiente, la solidarietà, il duro lavoro, la tenacia, lo spirito di sacrificio, la fede e cura la pubblicazione di libri di storia locale. L’iniziativa si è ampliata in questi anni con persone originarie del territorio che collaborano all’esistenza del sito e contemporaneamente prendono parte all’iniziative dell’associazione. Nel corso del 2007 il sito fu rinnovato in occasione dei 350 anni di autonomia della parrocchia di Buto e nel 2007 si è dotato della web cam e di una stazione meteo che fa parte di Limet, l’Associazione ligure di metereologia.
Ora il sito, che ha assunto una chiara fisionomia spinta verso la cultura e la storia locale, presenta foto antiche dei paesi e degli abitanti del territorio, narra la storia di Buto e della vallata, fornisce notizie sulla Confraternita, sulla pubblicazione dei libri e sulle iniziative di ButoCultur@, tra le quali emerge la collaborazione che da diversi anni esiste con le Università di Genova e di Nottingham, informazioni sulla nascita dei famosi funghi porcini, sul clima e sulla temperatura del luogo, offre ospitalità a coloro che vogliono pubblicare materiale sui propri paesi relativo alle tradizioni e avvenimenti locali e ora presenta ai propri visitatori pillole di storia in brevi video che richiamano le tradizioni del passato.


Il Codacons chiede aperture anticipate per parrucchieri e centri estetici



Il Codacons ha inviato oggi una istanza alla Regione Liguria, chiedendo di adottare provvedimenti urgenti per consentire la riapertura anticipata di parrucchieri e centri estetici, e il ritorno all’attività degli artigiani.

Da più parti montano le proteste per l’ingiusta discriminazione cui sono sottoposti alcune categorie di lavoratori, che potranno tornare ad operare solo dall’1 giugno, nell’ambito delle aperture programmate dal Governo per la fase 2 – ha spiegato il presidente Carlo Rienzi intervenendo oggi al programma dai Rai1, “Storie italiane” – Una scelta che non appare giustificata dalle esigenze sanitarie legate al coronavirus, e che anzi rischia di produrre danni enormi sia in ambito economico che sanitario.

Parrucchieri, centri estetici e artigiani potrebbero già dal 4 maggio riprendere le proprie attività, con il rispetto delle disposizioni di legge, ossia distanze minime nei locali e l’uso di mascherine e guanti, al pari di quanto avviene sia oggi per numerosi esercizi (supermercati, tabaccherie, ecc.), sia dal 4 maggio per gli altri esercizi cui sarà consentita l’apertura – prosegue l’associazione – A prevederlo le norme già in vigore, con il DL n. 18 del 17 marzo 2020 che stabilisce “per i lavoratori che nello svolgimento della loro attività sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro” l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI).


Il rischio concreto è quello di ottenere l’effetto contrario: la ritardata ripresa di tali attività alimenterà anche in Liguria abusivismo e lavoro e in nero, con parrucchieri, estetiste ed artigiani che opereranno a domicilio dei clienti, senza alcun controllo e col pericolo di incrementare i contagi.

Per tale motivo il Codacons ha presentato oggi una istanza al Governo, al Commissario Arcuri, all’Iss e a tutte le amministrazioni regionali, tra cui la Regione Liguria, in cui si chiede di valutare la possibilità di una riapertura immediata per tali categorie di lavoratori, e l’emanazione di protocolli di sicurezza da adottare per consentire di svolgere l’attività con le dovute garanzie. In assenza di interventi, il 30% delle attività artigiane, centri estetici e parrucchieri della Liguria sarà costretto a chiudere i battenti e dichiarare fallimento, non avendo più le risorse per portare avanti le attività.

Il Codacons ricorda infine che per aiutare i cittadini della Liguria a districarsi nella giungla di nuove regole che entreranno in vigore nella fase 2 a partire dal prossimo 4 maggio, misure che stanno creando dubbi e grande incertezza tra la popolazione, è attivo un apposito forum telefonico dove gli utenti potranno ottenere chiarimenti, assistenza e informazione da parte dei legali dell’associazione dalle ore 10 alle ore 12, e dalle 14 alle 16, chiamando il numero 89349933.

Teatro Civico, annullato lo spettacolo di Ficarra e Picone: le modalità di rimborso.



LA SPEZIA- Si informano i gentili spettatori che gli organizzatori dello spettacolo “Abbiamo fatto 25 anni” di Ficarra e Picone, previsto nei giorni 2-3 maggio, hanno comunicato l’annullamento delle date a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria e alla luce delle ultime disposizioni governative.

Il rimborso dei biglietti avverrà tramite voucher. Le informazioni in merito verranno pubblicate su friendandpartners.it e ticketone.it entro e non oltre il 30.05.2020

Ulteriori informazioni su: www.friendsandpartners.it

lunedì 27 aprile 2020

Comitato La Macchia, le richieste e i "NO".




SANTO STEFANO MAGRA- Siamo alle porte dell’inizio della fase due e tutta la politica sta riscaldando i motori per la ripartenza della Nazione
Anche la politica   nostrana non è da meno.
Ma ci chiediamo... si  è già dimenticata  delle colonne  militari che trasportavano le  bare da Bergamo?  …. e gli  appelli degli scienziati , che  sottolineano  come  migliorare  la salute   dell’uomo e degli animali assieme a quella delle piante e dell’ambiente ,sia l’unico modo  per mantenere e preservare la sostenibilità del pianeta ,  vengano   tenuti nella corretta  considerazione?

Purtroppo noi  non abbiamo questa percezione, anzi  siamo sconcertati  dalle superficialità   di questa politica  che si appresta a violentare per l’ennesima volta un comune-- Santo Stefano,  un territorio – La Macchia ,--con colate di cemento per costruire  strade, viadotti e mega impianti.
Ma  siamo l’ombelico di tutte le nefandezze  ?
Non bastano i container, il traffico, il TMB, le svariate servitù come asse autostradale  snam, elettrodotti, metanodotti?
Sembra che tutte le problematiche , le criticità territoriali e dei paesi limitrofi alla fine trovino soluzione  qui,  NELLA MACCHIA.

Siamo basiti dalle proposte del comune di Aulla che  decide di risolvere i suoi problemi scaricandoli su un altro territorio,  su altri cittadini.
Siamo vicini alla popolazione di Albiano, ne comprendiamo l'isolamento, siamo disponibili a trovare soluzioni adatte per questa contingenza, e accetteremmo anche di condividerne  i sacrifici , se non ci fossero altre soluzioni.
Ma la soluzione c’è !!! Ed è  già  pronta, a costi zero, è l’utilizzo del casello che dista 500 metri. 
Perché allora ipotizzare un cavalcavia, che dovrebbe fra l’altro superare un notevole dislivello?
Cos’è  questa proposta blasfema se non insipienza , incapacità di valutazione?

 Ora la popolazione della Macchia  si ribella e dice no alla rampa provvisoria che dalla A 15 porterebbe il traffico di Albiano a sfociare su un vecchio e inadatto cavalcavia di via Togliatti. La popolazione della Macchia dice no alla bretella Ceparana- S. Stefano,che   aumenterebbe il traffico  su gomma  sul  nostro territorio. La popolazione della Macchia dice sì all’apertura del casello autostradale  a Ceparana,  dice sì a tariffe agevolate sulla tratta Pontremoli -Aulla- Carrara per pendolari ed operatori economici
 La popolazione della Macchia  dice  no alla costruzione  del digestore anaerobico di Saliceti per le  note e ampiamente dimostrate controindicazione che  presenta  alle quali  aggiungiamo  la produzione di oltre 4 volte le polveri sottili di un normale turbogas per la produzione di energia elettrica
 Il mondo scientifico ha effettuato studi sulla trasmissione dei virus  per via aerea che viaggiano a considerevoli distanze trasportate dalle polveri sottili   causate dall’inquinamento da traffico
 La  conferma  ci viene da uno studio congiunto delle università di Bari, Milano, Bologna Trieste , Napoli  coordinato dal prof  Alessandro Miani  e da da S.I.M.A. ( acronimo che sta per  Societa Italiana per lo Studio Ambientale)
 L’inquinamento da traffico  risulterebbe dunque un vettore  di epidemie
 Notizie  date da ANSA e  RAINEWS il 24/04/2020
 la popolazione della Macchia  dice sì alla costruzione di piccoli impianti aerobici per lo smaltimento della FORSU a livello di comprensorio
 La popolazione vuole solo VIVERE BENE LA MACCHIA.

Lerici, il fumettista Davide Besana disegna la segnaletica pedonale



LERICI- Il fumettista Davide Besana ha disegnato la segnaletica pedonale che verrà installata nel Comune di Lerici per guidare i cittadini al rispetto delle disposizioni anti contagio emesse per contenere l’emergenza epidemiologica da Covid-19.







domenica 26 aprile 2020

Nuova ordinanza della Regione Liguria, da domani si allentano le restrizioni



GENOVA-  E’ stata varata questo pomeriggio la nuova ordinanza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che entrerà in vigore domattina con cui in regione verranno consentite alcune attività prima della fine del lockdown del 4 maggio, nel rispetto della salute pubblica.
L’obiettivo dell’ordinanza è quello di consentire la ripresa di alcune attività propedeutiche all’avvio della Fase 2.

Da domani si aprirà quella fase due di cui si è ampiamente parlato – ha sottolineato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - e tra poco come governatori avremo modo di dire la nostra sulle misure che il governo vorrà adottare. Al governo abbiamo chiesto un piano di lungo periodo per consentire ai cittadini e alle categorie di attrezzarsi. Per il momento come Regione Liguria abbiamo firmato un’ordinanza d’intesa con gli assessori alla  salute, all’ambiente, alla protezione civile, allo sviluppo economico, in coerenza con il decreto del presidente del consiglio vigente per poterci preparare alla fase 2”. “Con questa ordinanza vogliamo attivare una serie di misure che siano favorevoli all’avvio di una ripresa – continua il presidente  Toti - tenendo conto del nostro tessuto territoriale, del turismo e delle caratteristiche proprie della Liguria; dopo aver garantito i primi  permessi sulla nautica, con questo nuovo provvedimento allarghiamo anche ai proprietari di imbarcazioni che potranno così fare interventi manutentivi, così come è prevista la possibilità per i proprietari delle seconde case in Liguria di recarsi per effettuare interventi di riparazione e manutenzione. Ovviamente tutto terrà conto delle disposizioni governative che verranno assunte”.
Ecco tutte le misure assunte:
- E’ consentita la vendita del cibo da asporto da parte delle attività artigiane del settore dolciario  e alimentare, previa ordinazione on line o telefonica e garantendo che gli ingressi per il ritiro avvengano  per appuntamento e dilazionati nel tempo allo scopo di evitare assembramenti e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta;


- Resta sospesa per gli stessi esercizi la possibilità di consumare sul posto;


- Consentita la vendita solo in alcuni esercizi quali fiorerie e esercizi di prodotti florovivaistici;


- Consentita anche la vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso nei negozi specializzati;


- E’ consentita al vendita di calzature per bambini sia all’interno dei negozi specializzati in abbigliamento per bambini che nei negozi che commercializzano esclusivamente calzature per bambini;


- E’ consentita l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, purché il servizio venga svolto su appuntamento, senza contatto tra le persone;


- Dalle 6 alle 22, consentite attività motorie all’aria aperta, in forma individuale o con residenti nella stessa abitazione, come la corsa, la bicicletta o le passeggiate a piedi e a cavallo e la pesca sportiva lungo fiumi e foci di fiumi, nell’ambito del comune di residenza o abituale domicilio o del municipio di residenza per quanto riguarda il territorio del Comune di Genova;

- E’ possibile anche lo spostamento con motoveicolo da parte di due persone a patto che il passeggero sia convivente con il guidatore; - E’ consentito ai residenti in Liguria la coltivazione di terreni a uso agricolo e attività diretta alla produzione per autoconsumo, a patto che il soggetto attesti con autodichiarazione completa e relativa verifica il possesso di una superficie agricola produttiva. Lo spostamento è consentito a una sola persona e con obbligo di rientro in giornata nella propria residenza. In ogni caso lo spostamento non può avere luogo fuori regione;


- E’ consentito l’allenamento e addestramento dei cavalli da svolgersi in maniera individuale da parte dei proprietari degli animali presso maneggi autorizzati all’interno del territorio regionale;


- E’ anche consentito l’allenamento e addestramento dei cani in aree autorizzate senza il contatto diretto tra le persone, nel rispetto del distanziamento sociale;


- E’ consentito ai residenti in Regione Liguria lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale, all’interno del proprio comune o dei comuni dove si trovano le imbarcazioni di proprietà per lo svolgimento delle attività di manutenzione, riparazione e sostituzione di parti necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza  e conservazione del bene. E’ obbligatorio il rientro in giornata presso l’abitazione abituale;


- Consentito anche ai residenti in Regione Liguria di spostarsi sul territorio regionale per raggiungere le seconde case di proprietà per lo svolgimento di attività di manutenzione e riparazione ed è obbligatorio il rientro in giornata; sono consentiti gli spostamenti di autovetture con più di un passeggero a bordo solo se provenienti dalla stessa residenza;


- I sindaci potranno disciplinare con proprie ordinanze l’apertura dei cimiteri, nel rispetto del distanziamento sociale;


- Nelle giornate di domenica fino al 10 maggio l’orario di chiusura dei punti vendita degli esercizi commerciali per i quali è prevista l’apertura dai provvedimenti statali è fissato entro le ore 15;


- Il 1 maggio gli esercizi commerciali sopra indicati restano chiusi.
Il sindaco di Genova Marco Bucci ha comunicato che resteranno chiusi, per il momento, corso Italia, il Porto Antico e la passeggiata di Nervi; resterà anche il vincolo delle spiagge, ma si potrà correre anche su strada. Tutto questo in attesa di vedere cosa succede nei prossimi giorni.

sabato 25 aprile 2020

Spesa sospesa, assieme alla Croce Rossa anche CAI e Soccorso Alpino



Il servizio della “Spesa Sospesa” lanciato dalla Croce Rossa della Spezia si allarga per rispondere al grande numero di richieste da parte di persone e famiglie in difficoltà economica, che in questi giorni di emergenza non riescono ad acquistare beni di prima necessità. Anche il Club Alpino e il Soccorso Alpino della Spezia hanno messo generosamente a disposizione le proprie forze per potenziare l’attività di assistenza della Croce Rossa spezzina: i volontari di CAI e Soccorso Alpino, infatti, hanno già iniziato a ritirare presso le abitazioni dei donatori i generi di prima necessità, che vengono poi raccolti e distribuiti alle persone in difficoltà che ne fanno richiesta attraverso il centralino CRI.

Chi desidera donare beni di prima necessità può contattare questi numeri: Stefano Pintus 3398373537, Rita Passeri 3663304475 oppure Alessandra Virgilio 3494679480 (il ritiro avviene preferibilmente nei giorni di lunedì e giovedì). Resta attivo anche il centralino della Croce Rossa, ai numeri 01871863280 o 3467830511, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 19.00. In questo modo, grazie alla sinergia con CAI e Soccorso Alpino, il servizio della “Spesa Sospesa” potrà rispondere alle esigenze di un numero ancora maggiore di famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza.

Coronavirus: Monterosso invita a riprodurre quadri famosi



MONTEROSSO- La Gioconda, La morte di Marat, La ragazza con l'orecchino di perla, L'urlo.
Sono solo alcuni dei quadri che sono stati ricreati dagli abitanti di Monterosso che con una particolare cura del dettaglio si sono trasformati nei protagonisti di queste famose opere d'arte.
Si tratta di una delle tante iniziative che la Pro Loco di Monterosso, come si può vedere sulla pagina Facebook della stessa, ha ideato per cercare di strappare un sorriso in un momento complicato, in cui l'ingegno e la creatività vengono in soccorso per contrastare la noia e la monotonia della quarantena.
Una forza della natura le ragazze della Pro Loco di Monterosso. Intelligenti, creative e autoironiche ogni giorno propongono iniziative di intrattenimento attraverso la pagina loro Facebook: corsi di lingua, ricette originali e cocktails, cura del verde e dell’orto, laboratori per bambini, prodotti naturali per la bellezza.
L’ultima divertente trovata è stata quella di lanciare una sfida per mettersi in gioco interpretando un’opera d’arte. Ingegno e fantasia sono stati gli ingredienti principali di questo tam tam che ha coinvolto non solo Monterosso ma anche le Cinque Terre, dimostrando che il senso di comunità supera qualsiasi distanza... e allora via di foto!
Un'iniziativa per rompere la monotonia della quarantena che ha permesso ai monterossini, grandi e piccini, di divertirsi mettendo in scena i capolavori dell’arte con eccellenti risultati. Tra gli artisti più gettonati Frida Kahlo e Vincent Van Gogh.

Aidea, corsi on line e videoconferenze




LA SPEZIA- Corsi on line e video conferenze: questa è la proposta dell’Associazione AIDEA La Spezia APS in questo momento di emergenza in cui c’è bisogno di riprendere il proprio percorso formativo. Vengono pertanto proposti alcuni corsi linguistici di francese, inglese e giapponese. Un corso di spagnolo è già attivo. I corsi, di livello base, della durata di 10 incontri due volte la settimana si terranno –on line- in orario pomeridiano.
Video lezioni e video conferenze, che trattano i temi più svariati, dai consigli di lettura a lezioni di storia e approfondimenti su temi di attualità, sono pubblicati sul canale YOUTUBE UNIEDA TV.
AIDEA ha anche avviato una rete di sportelli telefonici di volontariato dove esperti e collaboratori offrono diversi tipi di assistenza a chi è in difficoltà. Tra le proposte, tutte gratuite, ci sono lezioni di lingua italiana per stranieri, lezioni di pianoforte per i più piccoli, supporto psicologico a famiglie e assistenza telefonica per anziani. Particolare interesse e utilità ha riscontrato lo sportello di shopping on line, dove si possono trovare consigli e raccomandazioni per poter acquistare in sicurezza sul web.
Chiunque volesse avere maggiori informazioni può contattare l’associazione al numero telefonico 329 7462081 oppure tramite email all’indirizzo: info@aidealaspezia.org.
Inoltre poter rimanere aggiornati sulle iniziative e le proposte di AIDEA consultare la pagina facebook “AIDEA La Spezia” o il sito.


Teatro Civico, slittano a ottobre gli spettacoli di Pintus, Giacobazzi e Raffaele



LA SPEZIA- Si informano i gentili spettatori che - in attesa dell'evoluzione del quadro normativo riguardante il settore Teatro e Spettacoli - al momento sono state fissate le seguenti date per gli spettacoli di Angelo Pintus, Giuseppe Giacobazzi e Virginia Raffaele. 

- Angelo Pintus, giovedì 1 ottobre 2020

- Giuseppe Giacobazzi, venerdì 16 ottobre 2020

- Virginia Raffaele, mercoledì 9 e giovedì 10 dicembre 2020

Per le nuove date rimangono validi i biglietti già acquistati. Per lo spettacolo di Virginia Raffaele, in particolare, i biglietti del 1 aprile sono usufruibili per lo spettacolo del 9 dicembre e quelli del 2 aprile per quello del 10 dicembre 2020.

Riguardo agli spettacoli QueenMania Rapsody (30 aprile 2020) e Ficarra & Picone (2-3 maggio 2020), stiamo lavorando con gli organizzatori per il recupero in autunno. Appena possibile comunicheremo le nuove date.

Gli spettatori impossibilitati ad assistere agli spettacoli nelle nuove date potranno ottenere rimborso tramite voucher, come stabilito dal Decreto Legislativo 17 marzo 2020. I voucher potranno essere utilizzati per altri spettacoli promossi dallo stesso organizzatore. Non sono previsti rimborsi in denaro.

Per richiedere i voucher ci si potrà rivolgere nei punti vendita in cui è stato effettuato l’acquisto (dal momento della riapertura degli stessi, compreso il Teatro Civico) presentando il biglietto originale o a Ticketone o Vivaticket per i biglietti acquistati on line.

Riguardo agli abbonamenti e ai biglietti per i singoli spettacoli della Stagione di Prosa, comunicheremo a breve tempi e modalità per il rimborso delle quote.

In ogni caso è necessario conservare il titolo di acquisto.

Il Botteghino rimarrà al momento chiuso fino al 3 maggio p.v., salvo ulteriori successive determinazioni.

Per tutte le questioni relative a cambi e rimborsi di biglietti vi aggiorneremo puntualmente. Continuate a seguirci sui canali social del Teatro o sul nostro sito.

Potete inoltre contattarci via mail all’indirizzo teatrocivico.comunicazione@comune.sp.it, via FB oppure telefonando allo 0187727521

Vincenzo Muratore, OSS Coopservice: "Non si aspetti la fine dell'emergenza per stabilizzarci".


Capisco che ormai le nostre speranze vanno affievolendo e forse non ci facciamo più illusioni, se penso a quando tutto è iniziato devo dire che di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, certo non so come ancora andrà a finire ma dopo un anno e mezzo circa credo che io e i miei colleghi le abbiamo provate tutte per riuscire a trovare una soluzione rispetto alla nostra stabilizzazione.
Più di una volta ho detto che io non mi candido e neppure sono un sindacalista, tutte le cose che ho cercato di fare per il collettivo le ho fatte per principio.
Sono certo che comunque ci sono state persone che si sono esposte a favore nostro, e anche se spesso siamo stati critici verso la politica verso i sindacati, io voglio ringraziare quelle persone che al contrario si sono impegnate nei nostri confronti, a cominciare dal mio amico fraterno Francesco Battistini, tutte le opposizioni alla giunta regionale: Alice Salvatore, Juri Michelucci, Giovanni Lunardon, abbiamo interloquito perfino con Toti, Viale e Costa della maggioranza, senza contare la determinazione dell'opposizione locale nel nome di Guido Melley, Federica Pecunia, Massimo Lombardi, Marco Raffaelli, Massimo Baldino, Dina Nobili, Jessica De Muro  e anche Fabio Cenerini, Guerri della maggioranza, siamo riusciti perfino a portare la nostra causa alla visibilità del governo nazionale, attraverso Paolo Putrino, Andrea Orlando, Raffaella Paita, fino addirittura al ministro della sanità Roberto Speranza, ma anche alle opposizione del governo, Manuela Gagliardi, Viviani e Pucciarelli.
Grazie comunque a tutti.
Grazie anche a tutti i sindacati per portare avanti la nostra questione.
Grazie a Luca Comiti (Cgil) a Mirko Talamone (Cisl) a Luciana Tartarelli (Fials) e Marco Furletti (Uil).
Spero che tutte queste persone di buona volontà non aspettino ora la fine di questa emergenza, ma facciano un ultimo sforzo per stabilizzare gli Oss di Coopservice in ASL5!!!
Vincenzo Muratore Oss di Coopservice 

Un libro? Perché no. "Il mondo sommerso", di J.G. Ballard. Recensione a cura di Annalisa Serafini



Sembra scritto in questi giorni questo romanzo, che fa parte di una quadrilogia che affronta gli elementi naturali basati sui quattro elementi aristotelici aria, acqua, terra e fuoco, più un quinto elemento, il tempo, che domina il romanzo “Foresta di cristallo”.
Ballard da poco scomparso é un autore salito alla ribalta mondiale per il suo genere fantastico-realistico.
In questo romanzo siamo nel 2145. La città potrebbe essere Berlino o Parigi, ma è Londra. È sostanzialmente una gigantesca palude, alle acque limacciose si alterna una lussureggiante vegetazione. Qua e là, rare “oasi” di cemento e acciaio, edifici che hanno resistito all’allagamento e svettano ancora al di sopra della giungla. I pochi abitanti della città vivono là, assediati da enormi zanzare e mosche, dai pipistrelli e dalle iguane. Tutto è iniziato sessanta o settant’anni prima: una serie di violente tempeste solari ha allargato le cinture di Van Allen e diminuito l’attrazione gravitazionale della Terra sugli strati esterni della ionosfera. La barriera contro le radiazioni solari si è così molto assottigliata, si è innescato uno spaventoso effetto serra e la temperatura del pianeta va costantemente aumentando da allora. Le calotte polari si sono fuse, causando l’innalzamento del livello delle acque in tutto il mondo. Oceani e sedimenti hanno mutato la faccia della Terra: il Mediterraneo è diventato un sistema di laghi, la Gran Bretagna si è unita alla Francia, i Caraibi sono diventati un deserto di sale. La popolazione è migrata tutta ai Poli, ormai le uniche zone veramente abitabili. 
Il protagonista della storia é Robert Kerans, ufficiale medico, è nato quarant’anni prima a Camp Byrd, una città costruita presso il Circolo Polare Artico. Qui, nella laguna che una volta era Londra, dirige un laboratorio che ha il compito di stilare rapporti dettagliati che probabilmente nessuno mai leggerà sulle modifiche di flora e fauna. 
Abita da solo in quello che una volta era il gigantesco e lussuoso Hotel Ritz e ora ha i primi sei piani sommersi dalle acque stagnanti. Presto dovrà trasferirsi ancora una volta, lo sa: anno dopo anno gli uomini abbandonano ciò che resta delle città europee e si ritirano a nord. Ma ultimamente uno strano stato d’animo sta impadronendosi di lui…
Un romanzo che ci spiega come diventerà il nostro mondo se non riusciremo a capire l’importanza dell’impegno ecologico, del risparmio energetico, della lotta al consumo sfrenetico e al consumismo dilagante. 

Buona lettura!
Annalisa Serafini

giovedì 23 aprile 2020

Allenare la mente in quarantena: corsi online di Bridge



Per promuovere la diffusione di questo sport della mente, la Federazione Italiana Gioco Bridge ha avviato un progetto di insegnamento online. I corsi sono gratuiti e dedicati a chi vuole scoprire il Bridge partendo da zero. Anche chi ha già qualche piccola conoscenza può partecipare, e cogliere l’occasione per ricominciare.
Punto di forza dei corsi gratuiti di Bridge sono l’interattività e la socializzazione. Le lezioni si tengono tramite una piattaforma di videoconferenza in gruppi da quattro persone, oltre all'istruttore ufficiale della Federazione. I partecipanti possono, quindi, vedere e sentire l'insegnante, interagire con lui e con gli altri partecipanti e, a loro discrezione, condividere o meno la propria immagine. Contemporaneamente, si gioca tutti insieme a Bridge fin da subito, naturalmente con la guida dell’istruttore.
Un format apprezzatissimo e che ha già spopolato: prima ancora del lancio ufficiale del progetto, il passaparola aveva fatto il suo corso e centinaia di persone hanno aderito all’iniziativa.
“ Fare, attivamente, sport durante la “quarantena”? Oggi è possibile, senza infrangere alcun decreto! Siamo orgogliosi di offrire un’opportunità di socializzazione, oltre che di apprendimento del nostro sport, a tante persone che ora sono, come tutti noi, obbligate a casa.” ha dichiarato l’avvocato Francesco Ferlazzo Natoli, Presidente della Federazione Italiana Gioco Bridge. “ Abbiamo già attivato nuovi istruttori, quindi c’è posto per tutti. Cerchiamo anche di comporre gruppi di persone che siano omogenei per zona geografica, in modo che gli allievi abbiano poi la possibilità, se lo desiderano, di proseguire a giocare insieme ai tavoli delle Associazioni di Bridge sparse per tutto il territorio italiano, appena sarà possibile uscire di nuovo dalle abitazioni.”
Il Bridge è l’unico gioco di carte riconosciuto dal CONI come sport. Nonostante impegni più il cervello che i muscoli, questa disciplina è stata elevata al rango di attività sportiva grazie a studi scientifici che ne dimostrano i benefici sulla salute (anche fisica) e al fatto che la fortuna non conti assolutamente nulla. Per avere buoni risultati ci vogliono allenamento, concentrazione e tenuta psicologica – proprio come nelle altre discipline sportive.
Il Bridge in Italia è giocato con interesse ed entusiasmo da tesserati che vanno dai 10 ai 100 anni e oltre. Gli italiani che conoscono il Bridge sono ben due milioni. Gli albi federali contano circa 530 arbitri e 330 insegnanti in attività.
 

#Coronavirus, le celebrazioni per il 25 aprile subiscono modifiche



LA SPEZIA- A causa della situazione che il Paese sta vivendo per l’epidemia da COVID 19, anche le commemorazioni legate al 25 aprile subiranno un cambiamento del loro cerimoniale come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quest’anno, infatti, non potranno tenersi le manifestazioni pubbliche previste per celebrare il 75° anniversario della Liberazione e sarà consentita la  deposizione di fiori presso i monumenti soltanto alla presenza dei Sindaci e dei Prefetti, evitando quindi assembramenti. 

Per questo motivo, si è deciso d’intesa con il Comitato Provinciale Unitario della Resistenza della Spezia, di procedere nell'unico modo possibile: il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e il Prefetto Antonio Lucio Garufi si recheranno il 25 aprile alle ore 10 al Monumento alla Resistenza ai Giardini Pubblici a deporre una corona in memoria dei Caduti e Martiri della Libertà.

"Nonostante le limitazioni imposte dal Ministero, La Spezia non dimentica il 25 aprile, la Festa della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo - dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini - come Sindaco e come Presidente della Provincia mi recherò insieme al Prefetto Garufi al Monumento della Resistenza per deporre una corona in memoria dei caduti che ci hanno dato la Libertà. Nel momento che stiamo vivendo, oggi più che mai nella storia della Repubblica, tutti gli italiani hanno nel cuore di che cosa significhi la libertà, un concetto sul quale la politica dovrà tornare a riflettere lungamente. Anche se solo le istituzioni cittadine saranno davanti al Monumento della Resistenza sarà come se tutta la Città fosse presente"


martedì 21 aprile 2020

Confcommercio piange la scomparsa di Luisa Gherardi, fondatrice di Helle Boutique



LA SPEZIA- Confcommercio piange la scomparsa di Luisa Gherardi, fondatrice di Helle Boutique

Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia si stringe attorno al dolore di Elisabetta Gabarello, storica associata di Confcommercio, nonché membro del consiglio direttivo, per la perdita della mamma Luisa Gherardi.

Luisa Gherardi è scomparsa ieri all’età di 91 anni. Fu lei, nel 1970, a fondare lo storico negozio di Via Veneto “Helle Boutique”, che quest’anno celebra il suo cinquantesimo anno di attività.

A Elisabetta e alla figlia Carolina giungano le più sentite condoglianze da parte di tutta la Confcommercio.

Le estetiste di Confartigianato Benessere chiedono di riaprire dal 4 maggio


“Abbiamo bisogno di essere ascoltati!” 

Questo il grido di allarme degli operatori del settore estetico di Confartigianato Benessere. "La nostra categoria artigiana, - dichiara Mariangela Bei, Presidente di Confartiganato Estetica della Spezia - come tante altre ferma ormai da più di un mese, si sta chiedendo quando potrà tornare a svolgere il proprio lavoro e con quali limitazioni. E' vero che nel settore dell’estetica e nella cura della
persona non si può mantenere la distanza sociale ma è anche vero che, da
sempre, nei nostri locali, abbiamo massima attenzione all’igiene, disinfezione e sterilizzazione di superfici e attrezzature e soprattutto all’utilizzo di materiale monouso e dispositivi di protezione individuale. Ovviamente la riapertura delle attività comporterà nuove abitudini e nuove regole da adottare, come mettere a disposizione delle clienti gel mani disinfettante, fornire loro DPI come camici, ecc., stabilire appuntamenti e, disponendo di spazi chiusi, garantire la presenza di un solo cliente per operatore". 

"In questa situazione - prosegue Laura d'Acunzo, Vice presidente della categoria - dove le spese stanno lievitando e l’incertezza di come finirà è sempre maggiore, segnaliamo la presenza di molte figure abusive che stanno lavorando in nero e a domicilio per soddisfare servizi, come pedicure, che rientrano nell'ambito del benessere e della salute della persona e non sono trattamenti di mera estetica. Persistendo questa situazione non dovremo solo fare i conti con i debiti accumulati ma anche con il rischio di perdere la nostra clientela".

Le imprenditrici di Confartigianato Benessere chiedono pertanto di poter riaprire le attività da lunedì 4 maggio 2020.

#Coronavirus, conclusi test nelle RSA. Negativi o con anticorpi 86% degli ospiti e 92% degli operatori



GENOVA- “I test sierologici nelle Rsa sono sostanzialmente conclusi. Da quanto al momento risulta l’86 % degli ospiti è risultato negativo o con anticorpi, mentre tra gli operatori la percentuale sale al 92%”. Il presidente di Regione Liguria fa il punto sulla situazione coronavirus in Liguria e parla anche della situazione nelle residenze sanitarie per anziani.
“Si tratta di dati che confermano che la nostra attenzione, in un ambito e in un momento così delicato, ha portato i frutti sperati - aggiunge Toti Per quanto riguarda i test sierologici sul personale sanitario, abbiamo toccato quota 15mila test, con il 96% di negativi. Un dato, quest’ultimo, coerente con i risultati dei 4mila test molecolari effettuati sempre sul personale sanitario, i quali indicano una negatività del 97%”.

“Per quanto riguarda la situazione nelle carceri – aggiunge l’assessore alla Sanità Sonia Viale a breve partiranno i test sierologici a tappeto su popolazione carceraria e agenti di polizia penitenziaria. Al momento, In Liguria c’è un solo caso di positività fra i detenuti, a Marassi, e uno fra gli agenti”.

Sull’arrivo di una nuova nave da crociera nel porto di Genova è intervenuto l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone: “Al momento la Costa Deliziosa sta navigando verso Genova con 1631 passeggeri e 900 membri dell'equipaggio a bordo, senza casi conclamati di coronavirus. L’arrivo della nave a Genova è previsto nel tardo pomeriggio di domani e le operazioni di sbarco inizieranno presumibilmente mercoledì mattina come da programma condiviso oggi con la compagnia di navigazione. C’è purtroppo una persona deceduta a bordo, la sanità marittima deciderà se sottoporre la salma al tampone, anche se già da questa mattina il personale sanitario a bordo tendeva assolutamente ad escludere che le cause della morte siano comunque da attribuire al coronavirus”.
Per quanto riguarda la distribuzione delle mascherine tramite Poste italiane- conclude Giampedrone - siamo arrivati a quota 50%, e concluderemo le consegne il 27 aprile. Il nostro ringraziamento va ai tanti postini della Liguria che stanno rendendo possibile questa distribuzione, frutto di un accordo gratuito unico in tutta Italia. Dopo questa prima distribuzione si continuerà, sempre gratuitamente, non più con Poste Italiane, ma con altre metodologie di cui verranno forniti i dettagli”.

lunedì 20 aprile 2020

Poste Italiane, riaprono alcuni uffici




LA SPEZIA- A partire da questa settimana vengono riaperti sei Uffici Postali della provincia di La Spezia, il cui orario di apertura al pubblico era stato temporaneamente rimodulato in ottemperanza ai provvedimenti governativi in materia di contenimento del virus e distanziamento interpersonale.


Le sedi di La Spezia 5 in Via A. Del Santo 2, Bocca di Magra in Via Don Celsi 3, Pugliola in Via G. Casini 67, Riomaggiore in Via L. Pecunia 7 e La Serra in Via A. Bacigalupi 20, saranno operative nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:20 alle ore 13:45, mentre S. Pietro Vara, in Via Provinciale 51, sarà attivo il martedì e il giovedì negli stessi orari, ed il sabato fino alle 12:45.


Poste Italiane, anche nell'attuale fase di emergenza, continua a garantire a tutti i cittadini i propri servizi mettendo in atto un ampio sforzo organizzativo e logistico, reso possibile anche grazie alla preziosa collaborazione delle Istituzioni Locali. In virtù di queste riaperture, la rete capillare degli Uffici Postali su tutto il territorio provinciale torna ad essere completamente operativa e a disposizione dei cittadini.


La riapertura degli Uffici Postali della provincia di La Spezia è stata possibile anche grazie all'adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l'installazione di pannelli schermanti in plexiglass e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché di accurate procedure di sanificazione delle sedi realizzate a tutela della salute di dipendenti e cittadini.


Poste Italiane invita i cittadini ad entrare negli uffici postali esclusivamente per compiere operazioni essenziali e indifferibili e ove possibile, dotati di misure di protezione personale come guanti e mascherina mantenendo obbligatoriamente le distanze di sicurezza, all'esterno e all'interno dei locali.


Ulteriori informazioni sulle aperture e sulle disponibilità orarie degli Uffici Postali sono reperibili sul sito internet www.poste.ithttp://www.poste.it>.

Covid-19 e filiera musicale, 10 proposte per superare la crisi



MILANO- Le principali associazioni che rappresentano l’intera filiera imprenditoriale della musica, dal live, alle case discografiche agli editori musicali, hanno trasmesso oggi al Presidente del Consiglio Conte ed ai Ministri dei beni Culturali e dell’Economia Franceschini e Gualtieri una serie di interventi evidenziando lo stato di crisi dell’intero comparto e la necessità di misure urgenti. Un settore, che secondo i dati di Italia Creativa, raccolti da EY, vale quasi cinque miliardi di euro, occupando oltre 169 mila persone.

Le associazioni firmatarie, AFI, Anem, Assomusica, FEM, FIMI e PMI hanno descritto una situazione drammatica che potrebbe protrarsi per lunghi mesi, soprattutto con riferimento al blocco degli eventi.

Con il decreto del 4 marzo 2020, il Governo ha sospeso le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura. In seguito sono state chiuse, prima a livello locale, poi a livello nazionale tutte le attività commerciali incluse ovviamente anche gli esercizi attivi nel commercio di musica registrata. 
L’impatto di tali interventi è subito emerso nella sua magnitudine. Secondo le stime di Assomusica, a fine stagione estiva ammonteranno a circa 350 milioni di euro le perdite per il solo settore del live. A questo danno vanno aggiunte poi anche le perdite legate all'indotto, che l’Associazione stima in circa 600 milioni di euro. A livello di economia del lavoro, solo per gli eventi di musica popolare contemporanea lavorano circa 60 mila persone, famiglie e imprese che necessitano di uno sforzo e un supporto finanziario straordinario e duraturo da parte delle Istituzioni.

A questo si sono ben presto aggiunti i danni relativi al mancato versamento dei diritti d’autore e connessi, in relazione alla mancata attività dal vivo ed alla chiusura degli esercizi commerciali, discoteche, palestre, ad altri luoghi di aggregazione. Il potenziale danno, per gli autori e per gli editori musicali, è stimato da Siae in termini di mancati incassi per diritto d’autore, per il 2020, a causa del lock down e delle sue conseguenze, in circa 200 milioni di euro, cifra destinata a crescere esponenzialmente in base alla durata dell’emergenza sanitaria ed in base alle tempistiche di graduale riapertura delle diverse attività.
Le vendite di prodotto fisico (CD e vinili) sono crollate di oltre il 70 % tra marzo ed aprile (dati FIMI) e anche il digitale, a causa della contrazione di novità in uscita (per l’impossibilità di presentare novità e per la chiusura delle sale di registrazione) non è in grado di compensare il declino generale. Si prevede un durissimo contraccolpo con oltre 100 milioni di mancati ricavi solo nel 2020. Drammatici anche gli effetti sul lavoro. Il fermo delle attività ha prodotto in poche settimane effetti catastrofici sull’occupazione del settore con centinaia di migliaia di musicisti, tecnici, ecc. di fatto senza attività e con prospettive potenzialmente tragiche dal punto di vista economico.

Gli interventi richiesti (consultabili qui), coprono interventi urgenti a fondo perduto, manovre fiscali e azioni operative atte a dare certezza alle attività.

Commercio, le proposte dell'Assessore Brogi per la fase 2



LA SPEZIA- In vista di una possibile fase 2, questa mattina nel post Giunta, su mandato del Sindaco Peracchini, ho avuto un’importante riunione con la Dirigente del settore commercio, nella quale in attesa degli approfondimenti necessari sul Bilancio e degli eventuali spostamenti da parte del governo sugli enti locali, abbiamo ipotizzando una serie di interventi che saranno condivisi con le Associazioni di categoria per far ripartire al meglio il commercio cittadino, sia per quanto riguarda la somministrazione che per i negozi in sede fissa.

Come Amministrazione abbiamo l’obbligo di aiutare i nostri commercianti ed imprenditori in questa sfida enorme che ci aspetta.
Stiamo valutando ad esempio, in virtù delle maggiori necessità di spazi atti a garantire il distanziamento sociale, una sorta di occupazione libera del suolo pubblico senza oneri. 
Tali occupazioni serviranno per tutto il comparto di somministrazione e ristorazione.
In più credo che dovremmo riprogettare anche l’arredo urbano creando delle aree di consumo, dedicate al takeaway, nel rispetto delle distanze di sicurezza. 
Ancora per negozi e artigiani come succede già per lo sbarazzo, concederemo in esenzione l’esposizione di merce su suolo pubblico, il tutto ovviamente snellendo e sburocratizzando i processi autorizzativi.
Questi provvedimenti renderanno un po’ più facile la vita dei nostri imprenditori.
Comunque questi e altri provvedimenti saranno approfonditi nelle prossime settimane.
Ma non vogliamo fermarci qui. 
Quando avremo più chiaro il quadro economico per le casse dell’ente, il nostro impegno sarà quello di traferire risorse per eventuali aiuti economici al comparto commercio.
La Giunta Peracchini sicuramente cercherà di aiutare l’economia locale a ripartire ma, non può farlo da sola. Occorre un governo che faccia arrivare fondi ai comuni, cosa che fino ad oggi si è visto troppo poco.

Lorenzo Brogi

sabato 18 aprile 2020

Un libro? Perché no. "Ah l'amore l'amore", di Antonio Manzini. Recensione a cura di Annalisa Serafini.



É appena uscito il sequel della serie del vicequestore Rocco Schiavone, poliziotto fuori dalle regole e dal comune, fumatore di canne, insofferente ai potenti ed ai forti, portato sugli schermi Rai da un bravissimo attore, Marco Giallini.

Nell’ultima pagina di “Rien ne va plus” abbiamo lasciato Rocco Schiavone ferito in un lago di sangue. Ora è in ospedale dopo l’intervento di nefroctomia che ha subito, la stessa operazione che ha portato alla morte uno dei ricoverati del reparto, a quanto pare a causa di un errore di trasfusione. Così costretto all’immobilità, di malumore, Rocco comincia ad interessarsi a quel decesso in sala operatoria che ha tutta l’aria di essere l’ennesimo episodio di malasanità. Ma fa presto a capire che non può trattarsi di un errore umano anche perché si è fatto spiegare bene dal primario Filippo Negri le procedure in casi del genere. Per andare a fondo della questione sguinzaglia dal suo letto tutta la squadra, e segue l’andamento delle indagini, a partire dalle informazioni sul morto, Renato Sirchia, un facoltoso imprenditore di salumi della zona, casa sfarzosa, abitudini da ricco, gran lavoratore. Dietro il lusso però si cela una realtà economica disastrosa, la fabbrica è piena di debiti e salta anche fuori una consistente assicurazione sulla vita.
Rocco non riesce a stare a guardare e uscito di nascosto dall’ospedale incontra la moglie e il figlio di Sirchia, Lorenzo, fresco di studi aziendali e con idee di conduzione assai diverse da quelle del padre. Le cose però non sono così semplici come appaiono e Schiavone non si fa incantare dalla soluzione più facile.
Attorno a lui, le luci del Natale, i neon del reparto (non si sa quali lo deprimano di più), i panettoncini, unico cibo commestibile, gli infermieri comprensivi, il vicino di letto intollerabile e soprattutto i suoi che vanno e vengono incessantemente, lo coprono nelle sue fughe, lo assecondano e non aspettano altro che il vicequestore ritorni in servizio. Soprattutto Antonio Scipioni, che sta sostituendo Rocco ma che è alle prese con situazioni amorose da commedia degli equivoci; infatti le tre donne con cui ha intrecciato relazioni amorose e che era riuscito a non fare mai incontrare, ora rischiano di ritrovarsi tutte e tre ad Aosta. L’unico a potergli dispensare dei consigli è proprio Schiavone.

Buona lettura!
Annalisa Serafini

Crollo del Ponte di Albiano Magra, Toti chiede l'esenzione del pedaggio sulla A12



GENOVA- Esenzione dal pagamento del pedaggio sulla A 12 nel tratto tra Brugnato e Sarzana fino al ripristino delle normali condizioni di percorribilità. La chiede il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti attraverso una lettera indirizzata al Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli a seguito del crollo del ponte di Albiano Magra. 

In considerazione del grave disagio arrecato ai territori liguri e toscani a seguito del crollo del ponte di Albiano – sottolinea il presidente Totisi richiede l’esenzione dal pedaggio autostradale, in virtù della grave emergenza che si è determinata, per andare incontro alle esigenze di mobilità degli utenti”.

Spezia, le palle... girano! A questo punto venerdì sera ultima chiamata verso la salvezza o quasi.

COSENZA- Tradizione rispettata anche stavolta: lo Spezia a Cosenza non riesce a vincere, eppure oggi lo avrebbe meritato e ci è andata molto...