lunedì 27 aprile 2020

Comitato La Macchia, le richieste e i "NO".




SANTO STEFANO MAGRA- Siamo alle porte dell’inizio della fase due e tutta la politica sta riscaldando i motori per la ripartenza della Nazione
Anche la politica   nostrana non è da meno.
Ma ci chiediamo... si  è già dimenticata  delle colonne  militari che trasportavano le  bare da Bergamo?  …. e gli  appelli degli scienziati , che  sottolineano  come  migliorare  la salute   dell’uomo e degli animali assieme a quella delle piante e dell’ambiente ,sia l’unico modo  per mantenere e preservare la sostenibilità del pianeta ,  vengano   tenuti nella corretta  considerazione?

Purtroppo noi  non abbiamo questa percezione, anzi  siamo sconcertati  dalle superficialità   di questa politica  che si appresta a violentare per l’ennesima volta un comune-- Santo Stefano,  un territorio – La Macchia ,--con colate di cemento per costruire  strade, viadotti e mega impianti.
Ma  siamo l’ombelico di tutte le nefandezze  ?
Non bastano i container, il traffico, il TMB, le svariate servitù come asse autostradale  snam, elettrodotti, metanodotti?
Sembra che tutte le problematiche , le criticità territoriali e dei paesi limitrofi alla fine trovino soluzione  qui,  NELLA MACCHIA.

Siamo basiti dalle proposte del comune di Aulla che  decide di risolvere i suoi problemi scaricandoli su un altro territorio,  su altri cittadini.
Siamo vicini alla popolazione di Albiano, ne comprendiamo l'isolamento, siamo disponibili a trovare soluzioni adatte per questa contingenza, e accetteremmo anche di condividerne  i sacrifici , se non ci fossero altre soluzioni.
Ma la soluzione c’è !!! Ed è  già  pronta, a costi zero, è l’utilizzo del casello che dista 500 metri. 
Perché allora ipotizzare un cavalcavia, che dovrebbe fra l’altro superare un notevole dislivello?
Cos’è  questa proposta blasfema se non insipienza , incapacità di valutazione?

 Ora la popolazione della Macchia  si ribella e dice no alla rampa provvisoria che dalla A 15 porterebbe il traffico di Albiano a sfociare su un vecchio e inadatto cavalcavia di via Togliatti. La popolazione della Macchia dice no alla bretella Ceparana- S. Stefano,che   aumenterebbe il traffico  su gomma  sul  nostro territorio. La popolazione della Macchia dice sì all’apertura del casello autostradale  a Ceparana,  dice sì a tariffe agevolate sulla tratta Pontremoli -Aulla- Carrara per pendolari ed operatori economici
 La popolazione della Macchia  dice  no alla costruzione  del digestore anaerobico di Saliceti per le  note e ampiamente dimostrate controindicazione che  presenta  alle quali  aggiungiamo  la produzione di oltre 4 volte le polveri sottili di un normale turbogas per la produzione di energia elettrica
 Il mondo scientifico ha effettuato studi sulla trasmissione dei virus  per via aerea che viaggiano a considerevoli distanze trasportate dalle polveri sottili   causate dall’inquinamento da traffico
 La  conferma  ci viene da uno studio congiunto delle università di Bari, Milano, Bologna Trieste , Napoli  coordinato dal prof  Alessandro Miani  e da da S.I.M.A. ( acronimo che sta per  Societa Italiana per lo Studio Ambientale)
 L’inquinamento da traffico  risulterebbe dunque un vettore  di epidemie
 Notizie  date da ANSA e  RAINEWS il 24/04/2020
 la popolazione della Macchia  dice sì alla costruzione di piccoli impianti aerobici per lo smaltimento della FORSU a livello di comprensorio
 La popolazione vuole solo VIVERE BENE LA MACCHIA.

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