LA SPEZIA- I segnali confortanti che per essere ottimisti, si erano visti pur sempre la sconfitta a Venezia, anche stavolta sono andati smarriti. Spezia sconfitto a domicilio, in affitto romagnolo a Cesena, che veramente come disse illo "non ne vinceremo una" si sta avverando. A vincere stavolta è stata la Reggiana, non una squadra qualunque.
Ora lo Spezia e il baratro sembrano convivere visto il pessimo inizio di questo altro campionato tormentato in casa aquilotta. Lo staff tecnico tutto è sul banco degli imputati se scelte tecniche e qualsiasi soluzione tattica sta spingendo sempre più in basso lo Spezia del capro espiatorio mister #Alvinsuperstar che non era nemmeno da prendere, visti gli ultimi target del tecnico toscano. E che dire della società? #chipiuspendemenospende che tra risparmi e denari sperperati a casaccio, iniziano a vedersi i frutti di chi gestisce o meglio, non sa gestire una società di calcio europea con tanto di retrocessioni e promozioni: i tornei a stelle e strisce sono un'altra cosa.
Mi auguro, da tifoso da sempre degli aquilotti, che non si torni all'antico: "praticamente un vita in C" che da noi è sempre stata attualità ma che negli ultimi dieci anni avevamo respirato altra aria, aria rarefatta, quella buona che si chiama serie B o addirittura serie A.
A buon intenditor... ma intanto martedì sera altra gara interna (si fa per dire) nello stadio maledetto romagnolo dove non si riesce neppure a strappare un misero pareggio...che delusione, che tristezza! Forza Spezia, #sololamaglia .
Cristiano Sturlese
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