CESENA. Una sconfitta annunciata nel pieno caos ambientale di squadra, società e tifosi. Così però non si va da nessuna parte. Parte male la serie romagnola che si gioca a Cesena per via dei lavori (rallentati) del “Picco”. I ragazzi di mister #alvinsuperstar sono impalpabili, senza consistenza e così il Como col minimo sforzo porta a casa l’intera posta.
Lo Spezia si deve calare e subito nell’atmosfera della serie cadetta, altrimenti sarà difficile anche salvarsi. Intanto finalmente il calciomercato si è chiuso con la partenza dell’ultimo spezzino Simone Bastoni che è andato a rafforzare la colonia di ex aquilotti a Empoli. In casa Spezia, troppe polemiche nei confronti di ogni decisione: arrivi, partenza, gestione tecnica, gestione economica, lavori allo stadio: insomma troppi discorsi anche se una parte è giustificata dalla superficialità americana che da ormai troppo tempo aleggia sul Golfo dei Poeti.
Il convento quello che passa è a #stellestrisce e alternative dietro l’angolo non ve ne sono, quindi prendere o lasciare? Intanto salviamo la categoria, che da queste parti non sarebbe male, visto la storia aquilotta e poi vedremo. La sosta per le nazionali arriva a proposito prima della trasferta difficile di Venezia. Forza Spezia, a 360 gradi perché senza una unione non si va da nessuna parte, tantomeno ci si salva dentro e fuori dal campo…
Cristiano Sturlese
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