LERICI- Quello che stiamo vivendo non è un momento facile, ma occorre sapere che anche questa dura esperienza sarà superata.
Ciò che conta oggi non è farsi prendere dal panico o dall’intolleranza verso chi vive realtà in cui il contagio è molto più diffuso, ma auto responsabilizzarsi, adottando tutte le misure consigliate o imposte.
Dal primo momento di insorgenza dell’allerta sanitaria ho provveduto a integrare i provvedimenti regionali e nazionali con prescrizioni dettate dalle peculiarità del nostro territorio turistico, caratterizzato dalla presenza di numerose seconde case.
Attraverso due specifiche ordinanze, ho imposto agli amministratori condominiali, dal mese di febbraio, di comunicare a tutti i condomini l’obbligo, introdotto dal presidente Toti, per chi proviene dalle regioni soggette a restrizioni, di auto segnalare la propria presenza in loco.
Ho altresì ordinato a tutti i gestori di attività ricettive di segnalare, attraverso la Polizia Municipale, le generalità, il luogo di residenza e di provenienza di tutti i loro ospiti.
Ho irrigidito il divieto relativo alla pratica di attività sportive, considerando che le strutture che ospitano tali pratiche, in special modo gli spogliatoi, sono luoghi in cui si verifica uno stretto contatto tra i fruitori.
Oggi, a seguito dell’aggravarsi della situazione nelle confinanti regioni del nord Italia e considerando che molti dei cittadini della Lombardia e dell’Emilia Romagna si sono riversati nel nostro territorio, ho emesso un’ordinanza che va a integrare quanto disposto dal Governo, con il decreto emesso questa notte.
L’ordinanza, qui allegata, obbliga tutti i cittadini provenienti dalla Lombardia e dalle province oggetto del decreto del Presidente Conte a limitare gli spostamenti dal proprio domicilio al solo fine di reperire beni e servizi di prima necessità; vieta ai soggetti con sintomi febbrili e di infezione respiratoria di uscire dal proprio domicilio; impone l’uso di guanti all’interno del supermercati e ai gestori di esercizi di vicinato; impone alle associazioni sportive di comunicare le generalità dei medici sociali deputati ai controlli delle attività agonistiche; l’obbligo per l’esercizio delle attività sportive non agonistiche di garantire la distanza minima di un metro tra i fruitori e la disponibilità di strumenti di disinfezione, che permettano al singolo la preventiva igienizzazione degli arredi; l’ordinanza impone agli amministratori di condominio di comunicare a tutti i condomini, indistintamente, l’obbligo, a cui si devono attenere coloro che provengono dalla Lombardia e dalle province dichiarate zona rossa, di non lasciare il domicilio; il divieto di utilizzo di dispositivi per il gioco d’azzardo e di giochi elettronici in generale nelle attività commerciali; la chiusura al pubblico degli uffici comunali.
Con l’ordinanza si consente ai gestori dei bar di sconfinare dal suolo pubblico autorizzato, senza aumentare il numero dei tavoli, al fine di distanziare tavoli e sedute nel rispetto della prescrizione relativa alla distanza di sicurezza interpersonale di un metro da mantenere.
Si ricorda che la violazione delle disposizioni del DPCM 8 marzo 2020 comporta per le attività commerciali la chiusura dell’esercizio e, in generale, per i trasgressori anche sanzioni penali. Lo stesso vale per la violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza sindacale in oggetto.
Il Sindaco di Lerici
Leonardo Paoletti
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