LA SPEZIA- Buonasera Sig. Ministro,
sono un'infermiera di La Spezia e come tutti, a parte quando mi reco al lavoro, resto a casa.
Vorrei però che a casa potesse stare anche mio figlio come tutti gli italiani, ma non può perché attualmente si trova ancora su una nave da crociera, Costa Magica, nel Mar dei Caraibi, perché i porti non li fanno neppure attraccare se non per fare rifornimenti ogni tanto.
E' lì con altri 970 membri dell'equipaggio, di cui 130 italiani che sono in parte febbrili e con sintomi di Covid - 19.
Su quella nave, nonostante l'impegno della Compagnia di isolarli il più possibile, ci sono solamente 1 medico, 1 dentista 2 infermieri e 1 solo respiratore. Sicuramente avrebbero difficoltà in caso di contemporanei peggioramenti delle condizioni cliniche(ad oggi le persone con febbre in isolamento sono 88). La situazione è alquanto pericolosa e va risolta il prima possibile. Non ci sono italiani di serie A e di serie Z e per questo Le chiedo di intervenire quanto prima per aiutarli a rientrare nel nostro paese, dove chi dovrà potrà fare eventualmente quarantena in modo adeguato e non su di una nave in mezzo al mare.
Capisco la criticità e le difficoltà del momento e le vivo quotidianamente col mio lavoro in ospedale, però confido in una risoluzione il prima possibile.
Grazie e buon lavoro
Cinzia Persico
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