LA SPEZIA- Nel giorno dei "pesci d'aprile" è una Pasquetta aquilotta importante, di resurrezione in stile Hristov. Si potrebbe riassumere così la vittoria dello Spezia nello scontro diretto di oggi al "Picco" contro l'Ascoli. Ci è voluta una zampata vincente come nella gara dello scorso dicembre nelle Marche, del bulgaro per sigillare una vittoria importantissima verso la salvezza dello Spezia. Ad inizio del match era lo spezzino doc Vignali a mettere dentro di testa un invitante traversone del cursone di fascia Elia che nonostante giochi col piede dx, a sinistra era l'unico che poteva saltare la difesa ospite. Nel mezzo di ha pensato una sbavatura difensiva di Mateju a rimettere tutto in parità. Poi il finale con brivido per la sospensione di quasi mezz'ora per un malore cardiaco di uno spettatore nel settore dei distinti che poneva il risultato sportivo in secondo ordine. Fortunatamente sembra che la persona sia stata presa all'ultimo minuto o addirittura secondo: chissà che non sia il #destino dello Spezia di mister #nino D'Angelo, il #centurione che settimana dopo settimana sta traghettando lo Spezia verso una salvezza che saprebbe del miracolo o quasi. Intanto sabato lo Spezia ha il diritto e il dovere di raddoppiare: ovvero vincere nuovamente per dare quella scossa alla classifica che adesso vede invischiati nella corsa verso la salvezza squadre che alcune settimane fa si consideravano tranquille, come da tradizione di ogni campionato imprevedibile che è la serie B, poi se ci mettiamo la gestione americana... ma adesso occhi puntati a sabato per Spezia-Lecco, poi si vedrà...
Cristiano Sturlese
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