LA SPEZIA- Che sia un'annata tribolata in casa Spezia ormai giunti a questo punto del campionato si sa, che sia poi condita da episodi sfavorevoli o sfortunati beh anche questo ormai è certificato: basta vedere la direzione arbitrale in campo e in sala VAR del match tra aquilotti e Sampdoria. I ragazzi di mister #nino il #centurione D'Angelo sfoderano una convincente prestazione con l'unica pecca ormai cronica: quella di non segnare gol, anche da buona posizione, sottoporta. Senza fare gol diventa difficile vincere partite, se poi gli episodi sono tutti a sfavore dello Spezia e ci si mettono anche i direttori di gara dentro e fuori dal campo (sala VAR) beh allora iniziamo a intravvedere anche un #destino sfavorevole che sembra essere al di sopra di ogni componente sportiva. Di Serio il gol lo avrebbe anche fatto se non fosse che l'azione rivista al VAR venga corretta e l'internazionale quanto scarso direttore di gara annulli un gol che sarebbe stato pesante quanto un macigno in chiave salvezza per lo Spezia. Peccato che questo controllo in precedenza nel primo tempo non sia stato eseguito per un fallo di mano evidente quanto banale in area genovese, qui però anche l'evidenza viene sepolta e così morale della favola, pardòn della partita finisce a reti inviolate. Del resto la Samp in area spezzina cosa avrebbe combinato in 90'? Chiedetelo all'#olandesevolante Zoet, praticamente inoperoso per quasi tutta la partita.
E adesso? Andiamoci a prendere i tre punti negati oggi a Brescia: più forti di tutti, anche di coloro che ci vogliono sepolti e sprofondare nel calcio di serie C. Forza Spezia!
Cristiano Sturlese
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