PARMA- Nel derby della "Cisa" tra Parma e Spezia nessuna sorpresa: vince la capolista emiliana col minimo sforzo se il 2-0 per quanto visto mi pare sin troppo. Sono come sempre gli episodi a dettare la partita: Parma più offensivo e Spezia che non riesce proprio a pungere, ma questo difetto ormai è da inizio campionato e neppure il nostro mister #nino il #centurione non ha la cura, semmai è chi ha allestito la squadra la scorsa estate che deve fare il "mea culpa" come nell'ultima stagione di serie A con retrocessione. Ma senza tornare al monotono ora serve procedere con determinazione sino a quando la matematica non darà sentenze: se sarà salvezza, playout o retrocessione. La gara di sabato è svanita e pure alcune occasioni per il gol aquilotto ci sono state ma ancora una volta è mancato quel qualcosa che sta condizionando la squadra ormai da inizio campionato. Attualmente il campionato anche nei bassi fondi della classifica è talmente aperto che basterebbe un acuto imprevisto tipo Ternana a Cremona, per scatenare una scossa tellurica. Adesso servirebbero punti pesanti nel derby ligure contro la Samp sabato prossimo al "Picco". Chissà, non ci resta che crederci, unica arma che attualmente la tifoseria può usare nei confronti di società e squadra. Lo Spezia deve giocarsi il tutto per tutto sino alla fine e poi vedremo gli eventuali processi. La squadra che sia determinata e kazzuta per cercare di fare il possibile. A cinque partite dalla fine può ancora succedere qualsiasi cosa...sabato pomeriggio per chi ci crede ancora c'è un'altra battaglia sportiva al "Picco", forza Spezia la serie B è un patrimonio di tutti, anche di chi critica e non ci crede più..
Cristiano Sturlese
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