CREMONA- Un’altra prestazione non pervenuta per lo Spezia a casa della città del torrone, quella che un anno fa vedeva sedere sulla panchina della Cremonese, il nostro mister (attuale) #Alvinsuperstar.
Un tre a zero che non fa una piega: aquilotti non pervenuti. Un'altra prestazione come quella di Catanzaro, ma là almeno il primo tempo era stato sufficiente: stavolta neppure...
E pensare che il match di oggi è il primo di una tripla gabbia: mercoledì il recupero a Lecco, per chiudere domenica prossima al "Picco" quando arriverà la Ternana. Insomma se si vogliamo salvarci, bisognerà pur iniziare a fare punti contro qualche squadra oppure lo Spezia è destinato a tornare in quattro e quattr'otto a dove la sua storia lo ha maggiormente ospitato: dicesi serie C?
Ai posteri, anzi alla proprietà americana l'ardua sentenza, anzi una risposta per mano dei suoi dirigenti che col loro silenzio o con le loro conferenze stampa anonime, non portano da nessuna parte se non dove ho scritto sopra e che mi fa rabbrividire solo pronunciare quella lettera che di bello ha solo l'iniziale del mio nome di battesimo. Scherzi a parte: la situazione inizia a farsi pesante e il gesto dell'espulsione del capitano #guerriero greco Nikolau la dice lunga del clima che si respiri all'interno dello spogliatoio aquilotto. Ancora una volta una giornata da dimenticare per la tifoseria che anche a Cremona aveva seguito lo Spezia con entusiasmo: che delusione per gli oltre quattrocento presenti allo "Zini". E' cambiata la categoria: dalla serie A alla serie B, ma il calvario calcistico non è cambiato anzi...
Non c'è neppure tanto tempo da pensare, visto che mercoledì si viaggia a Lecco, partita di recupero che nel frattempo è diventato uno spareggio salvezza... chi lo avrebbe mai detto/pensato... che delusione (americana)! Forza Spezia!
Cristiano Sturlese
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