L’Associazione Culturale “Museo Virtuale del Disco e dello Spettacolo”, che da anni si occupa della valorizzazione del patrimonio musicale italiano del secolo scorso (in particolare del periodo che va dagli anni Venti agli anni Cinquanta), è lieta di informare che ha da poco firmato una convenzione con l'Istituto Centrale per i beni Audiovisivi e Sonori (ICBSA, già Discoteca di Stato).
“Collaboriamo da anni con l'ICBSA – dichiara il Presidente dell'Associazione, Massimo Baldino Caratozzolo- e siamo davvero felici che il nostro lavoro venga riconosciuto e rispettato da un ente così importante.”.
Il Museo Virtuale del Disco e dello Spettacolo ha un patrimonio, in continua espansione, di circa 20.000 brani digitalizzati, alcuni dei quali sono delle vere e proprie rarità introvabili e fotografie, spartiti, radio e giradischi d’epoca, acquistati dai soci, donati dai sostenitori o dai parenti di artisti degli anni passati. Legata all’Associazione c’è la web radio “Il Discobolo”, che trasmette sette giorni su sette, 24 ore al giorno e raggiunge moltissimi ascoltatori in ogni parte del mondo.
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