TERNI- Questione di #episodi come sempre: nel calcio durante ogni partita succede di tutto, il contrario di tutto. Nello spareggio salvezza di Terni, lo Spezia nel primo tempo meriterebbe di andare in vantaggio e si fa preferire per la miglior gestione della partita, ma senza tirare in porta ed essere cinici davanti all'estremo portiere umbro, diventa difficile fare gol. Così nella ripresa sotto ad una pioggia battente, con un campo pesante, la Ternana avrebbe sui piedi un matchpoint da sfruttare dal dischetto del rigore: invece è #lolandesevolante Zoet ci mette ancora una volta una pezza, neutralizzando il rigore a favore dei padroni di casa. A proposito ma un anno fa: non era sempre colpa di Zoet? Un portiere che la tifoseria o almeno una buona parte non gradiva... e invece ecco la smentita mesi dopo, servita su un piatto d'argento come avviene spesso nello sport, nel calcio.
Poi con la girandola dei cambi ecco lo Spezia del girone di andata: abulico e ballerino in difesa, con un centrocampo che non tampona e permette ai padroni di casa di andare in vantaggio: peccato che manchino meno di una manciata di minuti alla fine, incluso il recupero. E allora ecco il #destino aquilotto: il subentrato attaccante, neo acquisto Di Serio pesca il jolly sottoporta e mette tutti d'accordo in casa Spezia, siglando la rete del pareggio a meno di un minuto dal triplice fischio del direttore di casa: sarà stato il #destino? Lo vedremo già da sabato prossimo, quando al "Picco" arriverà il Cittadella dei miracoli, attualmente in flessione ma mai fidarsi della compagine veneta che qualche mese fa ci ha rifilato una quaterna dolorosa: quale miglior occasione per riscattarsi? Avanti, la strada della salvezza è ripida e ancora lunga...
Cristiano Sturlese
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