LA SPEZIA- Che partita Spezia-Milan per deboli di cuore e soprattutto senza mollare mai, come da DNA aquilotto. I ragazzi di mister Semplici riescono a sconfiggere un Milan semifinalista di Champions avvolto dai pensieri della gara di ritorno di marted' prossimo nel superderby di Europa contro l'Inter (guarda caso l'altra milanese sempre sconfitta un paio di mesi fa sempre qui al "Picco").
E chissà se mister Pioli abbia ancora una volta, tirato fuori la #favola del campo stretto/corto qui a Spezia. Una vittoria siglata da due volti nuovi in casa aquilotta: il polacco Wisnievski e il cumpà Esposito. Guai a dire che sia finita la corsa salvezza, siamo solo all'inizio e c'è ancora tutto da giocare ma ancora una volta gli episodi fanno la differenza: palo di Tonali nei primi minuti del match, bolide di Theo e altre incursioni rossonere senza esito. Poi la ripresa con lo Spezia più fresco e mentalmente migliore rispetto agli avversari proiettati dai pensieri interisti, ed ecco un uno-due aquilotto senza scampo: inutili i minuti finali per Giroud e compagni con lo Spezia molto concentrato e con tutti i giocatori in campo visti finalmente consapevoli di portare a casa una vittoria pesante, troppo importante per sperare ancora nella salvezza. Si è rivisto finalmente in campo #TinTin Zurko Zurkowski dopo l'ennesimo infortunio mentre il #panterone N'Zola fresco di rinnovo contrattuale, anche se a secco, ha retto l'impatto alla grande contro la difesa milanista.
Domenica all'ora di pranzo spareggio nel Salento a Lecce ovvero altra gara per i deboli di cuore, ci si giocherà molto, forse tutto o quasi, staremo a vedere...forza ragazzi!
Cristiano Sturlese
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