domenica 29 dicembre 2024

Capodanno 2025 al cinema con Il Nuovo e anteprima di Emila Perez




Vi hanno appena aggiunto al gruppo ‘Capodanno 2025’?
Niente panico! Anche quest’anno ci siamo noi!

Passiamo il 31 dicembre, al cinema Il Nuovo insieme a l'attesissima anteprima: Emilia Perez di Jacques Audiard.

Le proiezioni inizieranno alle 21:00.
Il costo del biglietto è di 10 € compreso l'omaggio al pubblico. 

Premio della Giuria e Miglior interpretazione femminile vinto ex aequo dalle protagoniste del film al Festival di Cannes 2024. Vincitore agli European Film Awards con 4 statuette tra cui Miglior Film e Miglior Attrice. Film designato dalla Francia per gli Oscar 2025. 10 nominations ai Golden Globes, vincitore agli European Film Awards con 4 statuette tra cui Miglior Film e Miglior Attrice,. 

Città del Messico. Rita è un avvocato al servizio di un grande studio, più interessato a scagionare i criminali che a consegnarli alla giustizia. Un giorno riceve un’offerta inaspettata: aiutare il potente boss di un cartello della droga a ritirarsi dai suoi affari e sparire per sempre. L’uomo vuole realizzare il progetto su cui lavora da anni: diventare la donna che ha sempre sognato di essere. Insoddisfatta del suo lavoro, Rita decide di accettare l’incarico, ignara del fatto che questa scelta cambierà per sempre la vita di molti. Il pluripremiato Jacques Audiard (Il profeta, Dheepan) scrive e dirige un film che indaga le contraddizioni della società contemporanea e la capacità dell’Uomo di convivere con il cambiamento. L’intrattenimento si unisce alle forme più alte di linguaggio in un film caleidoscopico e dalla grandissima potenza espressiva. Un’opera per il nuovo millennio che fonde tutti i tesori cinematografici, musicali, narrativi e visivi, del Novecento. Impossibile non cedere al fascino di questo racconto.

Spezia, le palle... girano! Sconfitta aquilotta di fine anno 2024

 




Con la fine d'anno arriva nuovamente la rubrica "Spezia, le palle...girano!"

BARI- Con l'ultima partita di anno solare 2024 arriva la seconda sconfitta dello Spezia a Bari, come ad inizio mese a Palermo: stesso passivo ma oggi gli aquilotti sono sembrati meno brillanti dell'intero girone di andata e mister #centurione D'Angelo lo ha ammesso, uomo limpido e onesto che è. Lo Spezia sembra essere un poco appannato in alcuni suoi elementi che hanno tirano "la biga" per tutti questi mesi, giocando a testa alta e perdendo due incontri su venti: roba da stropicciarsi bene gli occhi, "mugugnoni" dello Sprugola&Lagora! Nonostante tutto la classifica rimane sempre ben salda al terzo posto, anche se il campionato è ancora lungo e può succedere ancora di tutto: sia in testa che in coda.

Scherzi a parte, la sosta arriva a puntino se ora il campionato si ferma per due settimane a cavallo di fine ed inizio anno. In casa Spezia non deve lasciar nessun segno, come nella tifoseria (oggi presenti nella lontana Puglia oltre 150 fedelissimi). Si aprirà pure il calciomercato ma qua il ds Melissano su indicazione della proprietà americana ha già ben definito che non si interverrà per nessun tassello, cessioni incluse se non, per quei ragazzi che hanno bisogno di giocare lontano dal nostro golfo. Insomma se son rose... i veri acquisti saranno i rientranti Vignali, lo spezzino doc e Kouda l'aquilotto "dalla valigia col parmigiano già pronta".

Buon fine anno aquilotti e speriamo in un inizio 2025 ancora migliore, pieno di soddisfazioni a cominciare dal turno casalingo del 12 gennaio contro la Juve Stabia al "Picco" davanti alla maestosa e rinnovata curva "Ferrovia".




Cristiano Sturlese

mercoledì 11 dicembre 2024

Banchetto informativo sulla fibromialgia sabato 14 davanti a Zara.


LA SPEZIA- Sabato 14 dicembre in Corso Cavour 75, davanti ai Magazzini Zara, si terrà un banchetto informativo a cura dell'Associazione Comitato Fibromialgici Uniti- Italia Odv, sezione della Spezia, dalle 15 alle 19.

Presso il banchetto sarà possibile avere informazioni sulla fibromialgia, firmare la petizione per il riconoscimento della fibromialgia, associarsi a CFU Italia per il 2025, informarsi sulle iniziative locali e nazionali del CFU Italia, sostenere l'Associazione con una donazione o acquistando un gadget. 

Per info mandare un messaggio WhatsApp alle referenti:

Gianna Taverna + 39 3924575887
Adelaide Trastevere + 39 3397056361




lunedì 2 dicembre 2024

Grande successo per La Spezia Film Festival.




LA SPEZIA- Si è conclusa con successo e grande affluenza di pubblico la nona edizione del La Spezia Film Festival, diretto dalla regista Paola Settimini e dallo sceneggiatore Paolo Logli

La giuria, presieduta dal regista Lamberto Bava e dal professore Roberto Danese, è composta da Giordano Giannini (critico cinematografico), Stefania Martinico (pittrice e scenografa), Ilaria Monfardini (attrice), Barbara Rossi (critica cinematografica), Gilberto Tortora (fondatore de "I Cinenauti"). 

Il festival si è aperto con la prima del film "Cose Nere", fuori concorso, del regista spezzino Francesco Tassara, un giallo dalle sfumature horror interamente girato nel golfo. 




Nei giorni successivi sono stati proiettati i cortometraggi e i lungometraggi finalisti partecipanti al concorso, mentre la sera del 28 è andato in scena "Polvere di Stelle", uno spettacolo che tocca le tappe fondamentali del Cinema, con Elisabetta Dini e la regia multimediale di Ines Cattabriga.

La giuria ha assegnato il premio miglior corto a "La soglia", di Nicolò Tonani, Simone Colombo e Sofia Gasparetti, prodotto dalla Scuola Civica Luchino Visconti. Due premi a "Turisti" di Adriano, per la miglior sceneggiatura e il miglior attore protagonista. A "Pioggia poco prima dell'estate" di Costantino Maiani è andato il premio per la miglior attrice, mentre per la miglior fotografia è risultata vincitrice Ines Cattabriga con il cortometraggio "Comites in amore benigni", mentre "Ka Mun Lee, the Huntress" di Ugo Puglisi si è aggiudicato il miglior montaggio. Premio della giuria al documusical "In principio era il canto", diretto da Flavio Pagano e con protagonista la iconica Katia Ricciarelli. Menzione speciale ad Alessio Marocco, giovane regista romano, per la sua opera prima "Il mostro nella stanza".




Tre premi per i lungometraggi in concorso: miglior film e miglior attrice al film "Feralia" di Davide Candela e miglior attore al Gianluca Magni per il film "L'uomo che disse no" di Mirco Alivernini. I premi sono stati realizzati dall'artista Stefania Martinico, che come ogni anno ha creato pezzi unici e preziosi.



Ospite d'onore di questa ricca edizione è stato l'importante regista greco Dimitris Makris, cui è stato conferito il Premio alla Carriera. Classe 1937, Makris, dopo aver studiato cinematografia a Roma, si trasferisce a Milano. È l'epoca di Carosello, la mitica trasmissione seguita ogni sera da milioni di italiani. Makris si distingue per le sue sensibilità e vena creativa e ne gira a centinaia, lavorando con stelle del Cinema e del Teatro. A questa attività affianca una lunga carriera di documentari e lungometraggi. Ad esempio "Qui Politecnico" (1974), sulla situazione in Grecia durante la dittatura dei colonnelli e il documentario sulla tragedia dell'Icmesa di Seveso (1975). Tornato in patria sarà uno dei protagonisti del cinema greco, insieme ad altri registi dell'avanguardia.





Disponibile in tutti i digital store il nuovo singolo di Mirko Colombari “Ibiza man”.




Ibiza man
Il brano prende spunto da una vacanza tra amici, vissuta principalmente di notte. E in alcuni momenti di queste notti si mescolano la trasgressione con i racconti di vita passata e futura. A tratti, si perde la percezione del tempo e dello spazio. Tuttavia, su un’isola dominata da discoteche e locali notturni, l’idea di andare a ballare al club non suscita più interesse.


Biografia
Mirko Colombari nasce a Castelnovo ne’ Monti, in provincia di Reggio Emilia, il 17 dicembre 1977. Fin da bambino si avvicina alla musica, iniziando a suonare la chitarra acustica per gioco. A soli 6 anni viene iscritto al conservatorio, dove si dedica alla musica classica per diversi anni. L’interesse per la chitarra elettrica nasce intorno ai 15 anni, accompagnato da un approfondimento degli stili dei grandi chitarristi rock. A 17 anni inizia a scrivere testi e, a 20, decide di dedicarsi anche al canto, intraprendendo il percorso di cantautore.
Nel corso della sua carriera, Mirko studia e collabora con insegnanti e produttori che lo introducono a vari generi musicali – dal rock al blues, dal funky al folk, fino alla musica latina – influenze che si riflettono nei suoi brani. Le sue prime esperienze musicali avvengono con band locali: a 16 anni forma il primo gruppo con amici, mentre a 20 entra nei NAOS, con cui suona cover riarrangiate nei locali e nelle piazze. Successivamente, fonda gli Elemento Naturale, una band con cui inizia a esibirsi live con brani inediti e a registrare in studio.
Nel 2004 pubblica il suo primo album omonimo, Mirko Colombari, un lavoro volutamente grezzo e vicino all’atmosfera live, arricchito da sperimentazioni in studio. Questo progetto inizia a far conoscere il suo nome nella scena locale di Castelnovo ne’ Monti. Nel 2008 esce il suo secondo album, C219, un progetto di indie rock italiano con influenze anni ’70 e ’80, in cui le chitarre giocano un ruolo centrale. L’album viene presentato attraverso i media locali e in concerti live nella provincia.
Il 2013 segna un’importante evoluzione artistica con l’uscita di BOK, un album dal sound folk rock inglese, realizzato con musicisti di fama nazionale. Questo progetto riceve recensioni positive dalla critica, passa in rotazione su alcune radio regionali e ottiene riconoscimenti arrivando alle fasi finali dei premi Pierangelo Bertoli e Augusto Daolio. Uno dei brani viene anche scelto come inno ufficiale del motoclub Ducati Desmoboys.
Nel 2015 Mirko avvia una collaborazione con Magilla Spettacoli Editore. L’anno successivo, grazie al progetto Sonda, inizia a lavorare con il produttore Marco Bertoni, concentrandosi sulla scrittura dei testi e sulla sperimentazione sonora. Nel 2017 arriva il suo esordio radiofonico con Amsterdam, un brano autobiografico dal sound pop rock orchestrale che ottiene il primo posto nella classifica Airplay Beginners. L’anno successivo pubblica SS 63, un omaggio al Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, e Paese del Sole, un inno all’Italia in stile reggae-rock, che sancisce una partnership con Eko Chitarre grazie alla collaborazione con Massimo Varini. Nel 2019 esce In Viaggio, un album che raccoglie i singoli precedenti e quattro inediti, tra cui Si va, un brano folk rock che conquista spazio nei circuiti indie nazionali. Nel 2020 firma con Artistionline e pubblica nuovi singoli, tra cui Tequila sale e limone, Nottestate e Un giorno storto, continuando a esplorare generi che spaziano tra rock, pop e folk con accenni di elettronica.
Il 2021 vede l’uscita del suo quinto album, Pezzi di Vita, completamente autoprodotto e trainato dal singolo Zappa Wifi, che gli vale una nomination al Tour Music Fest. Nel 2022 si apre a nuove prospettive componendo Citizens of the War, un brano in inglese che lo porta alle fasi finali di Sanremo Rock e del Premio Bussola. Nel 2023 e 2024 si distingue nuovamente con i brani Ibiza Man e I Am Free, ancora finalisti di Sanremo Rock.
Ad oggi, Mirko Colombari ha pubblicato cinque album, superato un milione di streaming, registrato oltre 20.000 passaggi radiofonici e televisivi, e si è esibito in 150 concerti live, continuando a esplorare nuovi orizzonti musicali.




Spezia, le palle... girano! Il derby ligure è Aquilotto

  LA SPEZIA- Allora il problema era Chichizola in porta? Ma nemmeno per scherzo. Commentanto seriamente lo Spezia fa suo il derby ligure con...