martedì 30 luglio 2024

Palio del Golfo, KRUK Italia sarà lo sponsor.




LA SPEZIA – KRUK Italia, l’azienda esperta del credito che dal 2015 ha scelto La Spezia per la sua sede operativa, sarà presente come sponsor alla 99° edizione del “Palio del Golfo” di La Spezia, la storica gara remiera tra 13 imbarcazioni che si svolgerà domenica 4 agosto nelle acque marittime.

Ogni anno, le 13 Borgate e il loro Comitato organizzano l’evento con i 3 momenti fondamentali: la sfilata tradizionale del venerdì, la pesa delle barche del sabato, imbarcazioni realizzate a mano da artigiani locali con caratteristiche uniche, e le gare della domenica che vedono impegnati gli equipaggi delle categorie Junior, Femminile e Senior. Il “Palio del Golfo” affonda le sue radici nella cultura marinara della gente del Golfo, è quindi una manifestazione molto sentita.

Da alcuni anni, inoltre, il Palio è l’occasione per organizzare diversi eventi “collaterali”, che permettono ai moltissimi visitatori e turisti di conoscere ed incontrare le realtà produttive e attrattive del territorio, proprio come KRUK.

Inoltre il Palio è l’occasione per sottolineare il ruolo fondamentale che il mare riveste non solo quale risorsa economica e elemento di caratterizzazione culturale e sociale per le comunità costiere, ma anche quale ecosistema complesso che va tutelato.

“Siamo orgogliosi di poter sostenere, partecipando come sponsor, un evento così importante e sentito per la città che ospita la parte più grande del nostro business. Supportare eventi e progetti che mirano a valorizzare del nostro territorio e la sua storia è da sempre un obiettivo per noi.” ha dichiarato Catalin Cucu, Member of the Board e Chief Operating Officer di KRUK Italia. “Sapere che il Palio di avvicini alla sua 100° edizione e farne parte da xxx anni ci riempie davvero di gioia. Il nostro sostegno sarà visibile attraverso diversi banner posti nei principali luoghi in cui si svolgerà la competizione e un video pubblicitario, proiettato su un maxischermo”.

domenica 14 luglio 2024

"Quasi favola", il focus sugli aristi. Conosciamo Antonella Mezzani.




CARRARA- Venerdì 12 è stata inaugurata a Carrara la mostra collettiva "Quasi favola", nello spazio espositivo "Carrara un museo a cielo aperto", in Via Rossi 5. La mostra è curata da Stefania Martinico.





Il focus sugli artisti: Antonella Mezzani.




Diplomata al Liceo Artistico "Artemisia Gentileschi" di Carrara, Antonella Mezzani vanta 30 anni di ininterrotta attività artistica, attraverso la pittura, il design, la creazione di gioielli, la fotografia. E proprio dal dialogo proficuo tra pittura e fotografia Mezzani crea un suo personalissimo genere espressivo, la "Pittografia": una fusione di immagini fotografiche e tecniche pittoriche per raccontare il mondo femminile.

Tre opere di Antonella Mezzani partecipano alla mostra collettiva "Quasi favola...", a cura di Stefania Martinico, visitabile fino al 26 luglio nello spazio "Carrara un museo a cielo aperto" (Via Rossi 5, Carrara).




Scrive Stefania Martinico sul catalogo della mostra: "L’eleganza di una donna che mostra la sua totale profondità attraverso scelte stilistiche innovative, Antonella Mezzani rappresenta le sue “donne” sotto diverse e infinite sfaccettature: pensate, immaginate, ricercate, fotografate e articolate tramite infiniti passaggi di ricerca ed elaborazione. Opere che elogiano la forza delle donne, creazioni che trasmettono emozioni provate, vissute, conosciute in modo diretto e indiretto. Mezzani sa plasmare e modellare sapientemente la materia, i metalli, i colori, le pietre preziose, capace di rappresentare e raccontare il complesso universo femminile con eleganza ed equilibrata maestria".



"Attraverso le mie Pittografie - spiega Mezzani - cerco un mio magico mondo di Oz, dove il sentiero dorato è dipinto dai miei stessi occhi e nel mio sguardo tutto ciò che vedo viene filtrato dall'oro degli occhi interiori e viene fuso, assemblato e reinterpretato come se fosse ricucito con un filo d'oro. Non per alienare me stessa o chi guarda le mie opere creative, ma per ricostruire i piccoli dettagli che sono per me l'essenza e la bellezza delle cose che mi circondano e che il mondo moderno del quale faccio parte non esalta più, in favore del truce, di cui siamo intrisi e al quale ci stiamo abituando. Le donne che abitano i miei quadri vibrano dei loro sensi acuti e sono viva rappresentanza di ogni donna che viene sfiorata da battiti d'ala di farfalle o avvolta dalla ruggine o chiamata come la Terra dall'attrazione della Luna o che sboccia come un fiore dalle sue stesse labbra in un osmosi continua con la natura che la accoglie e la circonda o che addirittura in forma "Arcimboldesca" le compone il viso con i petali di Ortensia".

Esce "Marcello Mastroianni. Il divo gentile" di Barbara Rossi (Gremese)

  «Non vorrei apparire snob, ma apprezzo molto il termine che usano i francesi: per dire “recitare” loro dicono “jouer” che in italiano sare...