LA SPEZIA- Nel secondo derby ligure, quello contro il Genoa, lo Spezia spreca e tanto una gara quasi perfetta o quantomeno getta al vento un’occasione d’oro, per prendere tre punti contro anche una diretta concorrente, per ora, nella salvezza. I ragazzi di mister Thiago Motta non brillano sottoporta e sprecano nella ripresa la possibilità di chiudere il match. Gli ospiti senza enormi sbavature e dopo essersi difesi per un tempo, trovano il pareggio su rigore ad una manciata di minuti dalla fine. Nello Spezia, una volta entrato Colley, sulla corsia di destra ha fatto il diavolo a quattro non riuscendo mai però, se non nell’azione del gol con la complicità sfortunata di Sirigu (il migliore tra i suoi), con i propri compagi (N’Zola, Gyasi) a bucare la porta genoana.
Una gara che ci fa tornare indietro alla stagione scorsa con i rocamboleschi pareggi contro Parma e Bologna finiti 2-2. Gli aquilotti sono in crescita e si vede, malgrado ancora le tante assenze. I rientri di alcuni giocatori danno sollievo e Colley è proprio uno di questi. In mezzo al campo #capitanGiulio Maggiore e #kova Kovalenko in due si sfiniscono per contenere il centrocampo avversario più solido. La difesa aquilotta regge e non meriterebbe neppure di prendere gol stasera ma il #destino è sempre dietro l’angolo...
Ora dopo un’altra prestazione, per me la migliore almeno se si parla del secondo tempo, serve mantenere la concentrazione e concretezza in vista della trasferta di domenica pomeriggio a casa #iscariota, quell’allenatore che portandoci in paradiso (serie A e salvandoci) ha voluto stracciare il passato storico in un batter d’occhio, stracciando un contratto, lasciando il nostro il golfo: meriterebbe una vendetta sportiva sul campo, eccome se lo meriterebbe... a buon intenditore... forza Spezia!
Cristiano Sturlese
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