AVELLINO- Lo Spezia centra finalmente la sua prima vittoria in campionato, facendolo in un modo inaspettato per il risultato rotondo, in casa di un Avellino che gli episodi puniscono forse più del dovuto.
Ieri alla scossa sismica in Irpinia ho pensato che forse il #destino fosse con noi, e così è stato. Il calcio è strano e magari in altre circostanze gli aquilotti non avrebbero troppo demeritato, invece oggi raccolgono tre punti fondamentali, forse con un risultato sin troppo bugiardo per i padroni di casa, penalizzati dalla loro espulsione al tramonto della prima frazione di gioco.
Ci pensa Sarr #sarracinesca a mettere una pezza quando la difesa aquilotta scricchiola, è lui a chiudere la porta, soprattutto nel primo tempo. Poi come sempre sono gli episodi a fare la partita: rete di Aurelio, per lui una conferma, vera spina nel fianco della retroguardia campana. Poi quell’ultimo quarto d’ora, dà soddisfazione a quel centinaio di presenze aquilotti sugli spalti del “Partenio-Lombardi” per una vittoria storica da queste parti: raddoppio di Vlahovic, tris di Vignali e poker di Di Serio. Roba da stropicciarsi gli occhi. Allora le cassandre aquilotte che sino a pochi minuti dall’inizio del match davano scontato tutto il negativismo possibile dove sono andate? Che non si dica che siano gli stessi a pensare nella resurrezione aquilotta! Un po’ più di equilibrio e sana obiettività non guasterebbe mai, ma capisco bene che non siamo tutti uguali e ognuno adopera il proprio #stile, rimangiandosi tutto e il contrario di tutto. E mister #centurione D’Angelo, quello da mettere sulla graticola? Siccome sulla graticola il sottoscritto preferisce le orate o una bisteccona, lascio ai più critici dello “Sprugola”, l’ardua sentenza…ma c’è poco tempo da godersi la vittoria; mercoledì si rigioca in campionato: arriva il Padova e c’è da espugnare il “Picco”, il nostro covo aquilotto, bastian contrari inclusi…forza ragazzi, il campionato è lungo e servono importanti conferme!
Cristiano Sturlese

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