LA SPEZIA- Lo Spezia o meglio i resti di chi è presente in campo tra gli innumerevoli assenti, non riesce nell'impresa. La capolista Napoli di mister Spalletti, da queste parti un vecchio caro ex, cala il tris con poco sforzo e sconfigge gli aquilotti in un risultato fin troppo bugiardo. Tra i soliti cori di sfottò e la poco educazione provocatoria partenopea e quella spezzina non da meno ne viene anche una gara piacevole condita da errori gravi difensivi aquilotti.
Peccato, perché lo Spezia nel primo tempo piace e combatte, ma nulla può quando il tasso tecnico nettamente superiore (anche se a tratti non si è tanto notato) ha prevalso in campo. Non serviva apparecchiare in difesa tre piatti confezionati pro Napoli come è accaduto. Aquilotti che non possono permettersi di rinunciare ai tanti assenti: oggi 10 di cui capitan Gyasi fresco papà (auguri!) squalificato.
Adesso sabato prossimo a Empoli trasferta sin troppo delicata per muovere la classifica. In casa Spezia urgono recuperi degli infortunati; intanto per diffida salteranno la gara in terra toscana Ampadu e Caldara. Mister Gotti, in convalescenza, fresco dall'operazione ad un'anca cercherà in settimana di ridisegnare una formazione competitiva.
Sarà emergenza in difesa, non attacco con il #tartaro Shomurodov che oggi esordiente al "Picco" ha fatto vedere nettamente margini di miglioramento, dopo che a Roma ha avuto poco minutaggio. Per la salvezza a Empoli serve stringere i denti, ancora una volta, per dimostrare che lo Spezia è vivo.
Cristiano Sturlese
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