LA SPEZIA- Messo il mondiale da parte e finito l'anno solare, ecco ripartito il #carrozzone della serie A di calcio: al "Picco" arriva la Dea Atalanta, una big diventata negli ultimi anni. Lo Spezia riparte con saggezza e alcune certezze ben siringate dal #proffe #rubaGotti.
Finisce con un rocambolesco 2-2 che prima del fischio di inizio tutti avremmo sottoscritto ma alla fine, mastichiamo amaro al triplice fischio. I motivi sono evidenti, per come si poteva vincere una gara quasi proibita sulla carta ma che col doppio vantaggio e ad un passo da terzo gol, annullato solo per millimetri dal VAR lasci non pochi rimpianti. Gli aquilotti disputano una gara generosa con tratti di ottimo calcio pur davanti una corazzata che oggi al "Picco" ha dovuto veramente sudare le famose sette se non otto camicie per riuscire a non perdere, durante il recupero. Capitan Gyasi si sblocca, e il neo papà che diventerà tra poco riesce a segnare. Poi ci pensa il #panterone N'Zola con una discesa in contropiede, ben pescato da #luomosenzacollo Bourabia che oggi come tanti altri, disputa una gara quasi perfetta. A noi ci sono piaciuti anche Ampadu e Holm e poi tutto il gruppo ha fatto bene. Facendo un passo indietro non va dimenticato l'infortunio con uscita dal campo di Zoet #lolandesevolante che tra i pali ha dovuto lasciare la porta al giovane Zovko che malgrado tutto è stato coraggioso e pieno di personalità: e adesso servirà un portiere?
Esordio per il portoghese Moutinho per qualche minuto, fresco arrivo in casa Spezia nell'appena aperto mercato di gennaio. Insomma di ingredienti ce ne sono tanti, ma domenica nuovamente al "Picco" urgono tanti punti contro il Lecce che sta vincendo gara dopo gara contro formazioni blasonate. Le antagoniste iniziano a far punti e quindi è bene che anche gli aquilotti si adeguino... forza ragazzi!
Cristiano Sturlese
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