MILANO- Sinceramente non saprei neppure da dove iniziare la mia analisi semiseria. Avrei firmato per una sconfitta di misura, o un punto insperato contro il Milan di mister Pioli che, misure del campo a parte, è piuttosto equilibrato nelle sue analisi.
Invece siamo a commentare una vittoria stratosferica, di quelle che sogni da una vita, per uno che tifa la squadra della sua città: lo Spezia. Poi in rimonta, al 96’ quando il #destino ti aiuta, sin dalla vigilia: San Siro aperto per soli intimi (5000 presenze) come se fosse una “cattedrale nel deserto”.
I ragazzi di mister Motta soffrono, ma rimangono in partita grazie ai salvataggi di Provedel.
Finalmente anche gli episodi girano per una volta a nostro favore e lo Spezia c’è. Agudelo che già al Picco lo scorso campionato fece il diavolo a quattro contro Ibra & C. anche stavolta mette il sigillo nel match: da subentrato realizza il gol del pareggio: assist dell’indispensabile Verde.
Poi al 96’ quando non vedi l’ora che il match finisca per portare nel golfo un punto pesantissimo ecco la perla: Agudelo per Kovalenko (altro neo entrato) taglio in diagonale in area per il maratoneta Gyasi che sigla la rete.
Vittoria pesantissima del #destino, quando si dice...
Adesso testa e piedi per terra perché domenica arriva presto e la Samp del neo mister Giampaolo (anche questo è #destino) verrà al Picco per vincere, e i giocatori li ha... Mi auguro che le presenze allo stadio siano tutte aquilotte, per una volta senza tagliandi avanzati. Forza Spezia, forza ragazzi!
Adesso testa e piedi per terra perché domenica arriva presto e la Samp del neo mister Giampaolo (anche questo è #destino) verrà al Picco per vincere, e i giocatori li ha... Mi auguro che le presenze allo stadio siano tutte aquilotte, per una volta senza tagliandi avanzati. Forza Spezia, forza ragazzi!
Cristiano Sturlese
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