Spezia, le palle... girano! Tutto secondo programma in casa dei campioni d'Italia.

MILANO- Nel turno infrasettimanale con il quale si apre il mese di dicembre, lo Spezia in casa dei campioni d'Italia pur cambiando l'ordine degli "addendi" il risultato è lo stesso: sconfitta prevista, troppo forte l'Inter. Adesso la tifoseria si divide se l'atteggiamento rinunciatario dettato dal confuso mister Thiago sia stato opportuno oppure se era meglio giocare a "viso aperto" e magari prendere la solita imbarcata. Alla gente tifosa non va mai bene e aggiungo: contro l'Inter o una squadra superiore anni luce puoi pure giocarla come vuoi ma c'è poco da cambiare. Semmai è l'atteggiamento che non ci piace: non è quello da rapace, da Aquilotti insomma... 

Formazione strategica per non prenderle ma poi alla lunga ci sono diversi cambi che sinceramente mi lasciano perplesso. Obiettivamente è da luglio che la conduzione tecnica non la preferivo ma se la società insieme alla direzione tecnica hanno optato per questo, pazienza dormirò lo stesso.

Adesso domenica contro il Sassuolo al "Picco" sembra un po' un'ultima chiamata per mister Thiago. Certo che col mercato bloccato per la vicenda FIFA e tutte le difficoltà avute da inizio stagione, la vedo veramente dura per chi siede o siederà sulla panchina aquilotta: quando il #destino non ti fa godere neppure il secondo anno di serie A della tua squadra del cuore, vuol dire proprio che siamo una tifoseria destinata a soffrire...un po' come quel secondo anno di serie B ai tempi di Soda e Ruggeri, ricordate vero? Che i Platek resistino, perchè sono sicuro che dopo l'uragano il cielo sopra gli aquilotti tornerà a splendere...come già successo. Personalmente non mi fa paura una retrocessione in serie B, io abituato a vedere in campo al "Picco" squadre del calibro di Derthona o Tolentino quindi andiamo avanti e godiamocelA.

Cristiano Sturlese