ROMA- Non è di certo all’Olimpico di Roma il campo dove prendere con i denti i punti salvezza, ma contro la Roma solite mancanze degli aquilotti e scelte discutibili: insomma il solito Spezia che man mano inclina sempre di più la strada in salita verso una salvezza chimera o quasi. Aldilà della sconfitta, vi vede come ancora una volta la formazione di mister Thiago Motta sia in difficoltà, un concorso di colpe nato lo scorso luglio con la #scommessonA.
Orrori sui corner, che per lo Spezia sono dei match ball per l’avversario. L’allievo Thiago regala una boccata di ossigeno al maestro Mourinho, perché la Roma francamente non è al massimo della condizione e si vede. Ma a noi interessano di più i problemi aquilotti, infatti già giovedì nel tardo pomeriggio, ecco il turno di coppa Italia al “Picco”: servirebbe vincere per ritrovare un po’ di fiducia, ma attenzione il Lecce, protagonista in serie B, non giocherà per fare la comparsa... e poi domenica pomeriggio quando sempre al “Picco” in campionato arriva l’Empoli delle meraviglie di mister Andreazzoli che giornata dopo giornata è la sorpresa di questo campionato: di certo non è il Benevento dello scorso torneo, quando poi ci fu un crollo di risultati con la retrocessione. Un solo risultato per sperare: vittoria e basta. A questo punto Spezia se ci sei batti un colpo, e anche te mister, non sperimentare più niente: perdere si ma giocandocela e mettendo in campo sin dall’inizio i giocatori giusti al posto giusto (Bastoni, Verde, ecc...) senza stravolgere nulla, perché si può perdere ma a testa alta, anzi altissima!
Cristiano Sturlese
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