GENOVA- E venne anche l'occasione di vedere lo Spezia giocare a Marassi contro la Sampdoria. Nel venerdì degli anticipi delle liguri, gli aquilotti s'impegnano ma non abbastanza per evitare un'altra sconfitta esterna. Questa volta, basta poco all'avversaria di turno: una distrazione da un calcio piazzato e un gol per un raddoppio che mette con largo anticipo il risultato al sicuro per i genovesi di sponda blucerchiata. Peccato perchè se fosse per la tifoseria al seguito (anche stavolta oltre 1500 spezzini) sarebbe quantomeno un pareggio.
Mister Motta tiene sempre in panchina Verde, che inspiegabilmente per noi, viene fatto giocare a partita quasi compromessa. Davanti gli attaccanti aquilotti si danno da fare ma nulla possono davanti ad un Colley granitico quanto duro in alcune circostanze che orchestra una difesa doriana molto ordinata.
L'ex Augello si conferma una spina nel fianco durante le discese dei padroni di casa: e a noi che resta? Poco, molto poco, se non, il gol praticamente sul triplice fischio finale, del neo entrato Verde che rendo meno amara un'altra sconfitta. Gli aquilotti che scendono in campo con capitan Giulio in testa, si danno da fare ma con la rosa sempre ridotta ai minimi termini il presente e l'immediato futuro è preoccupante. Quando vedremo tutta la rosa a disposizione di mister Thiago Motta? Questa è la risposta che tutti vorremmo: il tempo è tiranno e le partite si giocano ogni tre giorni.
Adesso martedì, secondo derby ligure e altro scontro salvezza (questo lo dice la classifica attuale) contro il Genoa, pericolante anch'esso, ma con una rosa a disposizione di mister Ballardini che non ha nulla a che vedere con la nostra, a cominciare dai giocatori disponibili.
Testa, cuore forse in un campionato di serie A, difficile come sempre, non bastano più?
Cristiano Sturlese
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