LA SPEZIA- Torna il campionato di serie A, ritorna la partita al "Picco". Per lo Spezia in emergenza, senza undici giocatori della rosa di mister Thiago Motta, c'è uno scontro salvezza da giocare, quello contro la Salernitana, la squadra b di Lotito, sì perchè in Italia, esiste anche questo...
Gara non adatta per i cardiopatici, ma qual è una senza sofferenza e emozioni a non finire? Il "Picco" si riempie, ma nemmeno tantissimo per una partita di serie A, se consideriamo che da queste parti è praticamente quasi una chimera. Comunque gli ospiti con #ilgattonero mister Castori, da sempre ostico agli aquilotti, vanno in vantaggio con il solito #padresimy Simy (ex Crotone) che a noi ci segna praticamente sempre. Lo Spezia c'è, malgrado una formazione di emergenza: il top è vedere Gyasi #fenomeno giocare terzino sinistro ma anche gli altri ragazzi non sono da meno: Maggiore #capitangiulio anche se non al 100% non molla mai.
Una traversa di Salcedo strozza in gola l'urlo del gol. Poi nella ripresa sotto la curva "Piscina" semi deserta, con a fianco i 1000 salernitani, ecco la rimonta: Strelec, attaccante portato dal vento dell'est dal ds Pecini, impatta la gara. Adesso il "Picco" è una bolgia e la Salernitana inizia a non crederci più tanto. Poi arriva la cieligina sulla torta: una dolce ucraino, perchè è Kovalenko che su un ottimo assist del neo entrato israeliano Podgoreanu, sigla il 2-1 con un autentico #eurogol. Gli ultimi minuti si soffrono tra gli spalti come sempre; gli aquilotti potrebbero arrotondare in contropiede, ma la stanchezza e i crampi sono ormai frequenti. Finisce con la prima vittoria stagionale al "Picco", che sia un segnale?
Vedremo intanto godiamocela, sperando che tra i tanti infortunati, qualcuno recuperi, perchè venerdì sera in anticipo si va a Marassi, in casa Samp, il primo dei due derby liguri (il secondo consecutivo da noi martedì 26 ottobre): sognare è lecito, crederci anche... #senonoraquando???
Cristiano Sturlese
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