VERONA- E venne anche la sconfitta di Verona, un poker che non lascia nulla allo Spezia in maglia "arancio", in flessione preoccupante, dopo le gare ben giocate contro le due big Juve e Milan.
Mister Thiago Motta deve fare a meno di tanti, troppo giocatori (non sto qui ad elencarli, troppo tempo). La partita si commenta da se, qui invece voglio commentare la vigilia che inizia da una convocazione senza centrocampisti, se si toglie il giovane Sher che poi esordirà proprio al "Bentegodi" a gara già compromessa in corso.
La famosa #scommessona è iniziata con tante scelte tecniche (superficiali) nel luglio scorso, troppo facile sparare oggi sul tecnico Thiago che non è di certo il primo colpevole. Non mi piace neppure dare addosso all'#olandesevolante portiere Zoet: quando ti si presentano ogni minuto davanti non le puoi sempre parare tutte; poi in panchina non è che abbiamo Yashin quindi, le colpe non sono proprio tutte di chi difende la porta aquilotta, altrimenti sarebbe troppo facile...
Adesso dopo questa cocente sconfitta, condita da innumerevoli defezioni a partire da capitan Maggiore sino agli oggetti misteriosi, ovvero a coloro i quali vestono la maglia bianca ma hanno giocato qualche manciata di minuti in campo o forse neppure, viene il bello. Alla ripresa del campionato, chissà in quanti saranno disponibili tra i tanti infortuni muscolari, arriverà al "Picco" la Salernitana del #gattonero mister Castori... un autentico spareggio, indipendentemente dal risultato che sarebbe venuto fuori oggi. Peccato per gli oltre 600 tifosi aquilotti arrivati in Veneto, una delusione cocente, che tutta la tifoseria (mugugnoni cronici compresi) non si merita. Per ora la #scommessona americana dei Platek è in forte perdita, menomale che la partita è ancora lunga, ma serviranno tante risorse... forza Spezia!
Cristiano Sturlese
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