LA SPEZIA- È ancora una volta Spezia-Torino che decide le sorti di un campionato. Nel 1944 furono i VV.FF. della Spezia a sconfiggere il formidabile Torino per quel titolo tricolore ancora onorifico stampato nella maglia bianca aquilotta. Oggi il 4-1 sancisce di fatto con una giornata di anticipo la salvezza matematica dello Spezia in serie A: se non è #destino questo...
Mister Italiano dopo la storica promozione dello scorso agosto dalla serie B alla serie A, compie un autentico miracolo calcistico, un capolavoro grazie al suo staff e ai suoi ragazzi che non hanno mai mollato, incitati per tutti questi mesi di restrizioni covid, senza mai mollare, nonostante qualche gufo sprugolino e non, abbia remato e soprattutto sperato nella retrocessione della nostra squadra bianca, quella della nostra città. In un autentico spareggio salvezza sabato 15 al "Picco" sono stati i nostri ragazzi a fare un'altra impresa. Nella tarda mattinata ecco l'abbraccio virtuale con la nuova proprietà americana: la famiglia Platek si è presentata in conferenza stampa presso NH Hotel della città. Ma la differenza, ancora una volta, l'hanno fatto i tifosi che nelle vie cittadine si sono fatti sentire, incitando società e squadra, scortando il pullman aquilotto al "Picco". In campo una sola squadra: quella spezzina dove capitan Terzi, lo spezzino doc Maggiore, il condottiero Saponara e poi tutti gli altri, hanno sfoderato una prestazione perfetta. Le reti di un poker perfetto ad opera di Saponara, doppietta del #panterone N'Zola e Erlic #ilguerriero. Torino stordito e brillantemente superato, forse anche più del previsto. Caroselli e festeggiamenti post gara hanno tenuto viva la città.
Adesso spazio a concludere bene domenica prossima sempre al "Picco" in campionato, ricevendo la Roma e poi spazio al futuro, ancora in serie A, ancora con la squadra della nostra città: grazie di cuore ragazzi!
Cristiano Sturlese
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