PORTO VENERE- In
tutte le stagioni sulla Palmaria sono possibili osservazioni
interessanti per l'avifauna ma il periodo più favorevole è
sicuramente il periodo primaverile durante la migrazione , che nel
mediterraneo coinvolge milioni di migratori appartenenti a centinaia
di specie diverse Dall'inizio degli anni novanta dal 15 Aprile al
15 Maggio sull'isola viene attivata una stazione di inanellamento
operante nell'ambito del Progetto Piccole Isole coordinato dall'ISPRA
(Istituto Superiore Per la Ricerca Ambientale )
Il Progetto
Piccole Isole ha l’importante finalità di monitorare quantità e
condizioni generali dei migratori che ritornano in Europa a
primavera, in particolare di quelli provenienti dalle aree a sud del
Sahara. Il Mediterraneo è un’importante barriera ecologica per i
Passeriformi migratori, con specie che tendono ad evitare
attraversamenti diretti ed altre che mettono in atto lunghi voli su
ampi bracci di mare. Le
isole come la Palmaria rappresentano importantissime aree di sosta
per questi animali ed è quindi importante preservarne l'habitat.
Gli
ornitologi sono molto disponibili e previ accordi si può assistere
alle loro attività .Escursioni fatte nell'isola nel periodo del
campo , possono includere una visita al campo ,che ha base
nell'ostello situato in vetta all'isola, per osservare le operazioni
di cattura , inanellamento e rilascio .
Negli
altri periodi dell'anno è sempre possibile osservare e sentire i
piccoli passeriformi che popolano la macchia mediterranea oltre che
fare avvistamenti di uccelli poco comuni come il falco pellegrino ,
il corvo imperiale e sul mare sterne e il marangone dal ciuffo. La
Palmaria costituisce anche un buon punto di osservazione per uccelli
pelagici come le sule.
(Paolo Canepa, LIPU)
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