LA SPEZIA- Ho letto l’intervista
all’assessore Ruggia. Torno sull'argomento soprattutto per condividere una
riflessione: al di fuori di qualche politico di professione, a chi interessa
questa polemica? Non certo ai cittadini, che hanno ben altri problemi ed altre
aspettative.
Comunque, per amore della verità, riassumerò per l’ennesima volta
ciò che è successo:l'AP ha convocato per il giorno 30 dicembre alle ore 11.30
la tradizionale conferenza stampa di fine anno.
Poco dopo anche il Comune convocava la sua conferenza alle 11 dello
stesso giorno. Al fine di evitare sovrapposizioni abbiamo esaminato la
possibilità di anticipare la conferenza al giorno prima, ma i tempi erano molto
stretti e per quel giorno era già convocato il Comitato Portuale. Abbiamo così deciso,
per rispetto istituzionale verso il Comune, di posticipare la conferenza alle
ore 12.30, dandone informazione nel corso del Comitato Portuale del giorno
precedente e invitando i membri del Comitato ad assistervi. Il giorno 30, avuta
notizia della fine della conferenza stampa di Federici e Ruggia, abbiamo dato
inizio alla presentazione dei nostri dati, invitando i vari rappresentanti
istituzionali presenti ad affiancarmi al tavolo. Quando è arrivato l'assessore
Ruggia l'invito è stato esteso anche a lui e dallo stesso accolto. Ho
considerato singolare, irrituale ed anche un po' irrispettoso che, durante la
mia esposizione, il vice sindaco Ruggia armeggiasse con il microfono per
interrompermi ed intervenire. Gli ho molto cortesemente ricordato che quella
era la conferenza stampa dell'AP, che quella del comune si era appena conclusa,
che se voleva avere un dibattito con me ero pronto in qualsiasi momento, e che
se voleva parlare avrebbe potuto farlo alla fine della mia esposizione, non dal
palco, non essendo una conferenza congiunta, bensì dalla sala, come tutti gli
altri. A quel punto l'assessore Ruggia si è accomodato in sala, da dove pensavo
sarebbe intervenuto, ma dopo alcuni scambi di messaggini ed alcune telefonate,
si è allontanato.
Questi i fatti esattamente come si sono svolti.
Vorrei inoltre sottolineare che
tutte le decisioni fino ad oggi assunte - e sottolineo TUTTE - riguardo al
Piano Regolatore Portuale, Waterfront, Molo Crociere ed altro ancora, sono
state sempre condivise ed assunte con il Comune della Spezia e non poteva essere diversamente. Queste
decisioni si possono anche cambiare ma
sempre insieme e non con elaborazioni unilaterali e parziali, che cioè non
hanno una piena cognizione della
situazione ne, tanto meno, con teatrali blitz in Comitato Portuale o in
conferenza stampa, ma con il confronto e la ricerca di una posizione comune,
per cui ho sempre dato la più ampia disponibilità, che ancora confermo.
(Lorenzo Forcieri)
Vuol parlare di ciò che vuole e mai aprire un dibattito con la città e,abbiamo constatato ora,anche con le istituzioni elettive.Bene ha fatto Ruggia ad alzare i tacchi e ad andarsene
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