LA SPEZIA- Lo Spezia si piega ad una manciata di minuti dal fischio finale, quando il direttore di gara generosamente "vede" una mano di N'Zola che sulla barriera colpisce il tiro su punizione calciato dal mai domo Arnautovic, vera spina nel fianco per la difesa aquilotta.
Peccato perché la gara stava andando verso uno 0 a 0 tutto sommato giusto, anche se gli emiliani avevano colpito tre legni nel corso del match. Del resto se non segni un gol, puoi avere occasioni a go go, possesso palla superiore ma poi contano le reti segnate. Invece malgrado sia discutibile il tocco, visto che da regolamento non esce dal cilindro/sagoma del corpo dell'attaccante franco-angolano, siamo qui a recriminare per un altro episodio non proprio a favore della squadra di mister Motta. Aquilotti che nonostante il minor tasso tecnico, ha disputato una gara non eccezionale ma neppure insufficiente: troppi alti e bassi nel corso del match, che ne determinano pause preoccupanti, avvantaggiando l'avversario già superiore a livello nominale.
Adesso subito al lavoro, perché mercoledì alle ore 18,30 si scenderà in campo alla "Scala del calcio" ovvero a Milano contro i campioni d'Italia: nulla da perdere, ma in questo momento serve rosicchiare qualche punto per non essere in fondo alla classifica. Tra il calciomercato bloccato per la sentenza Fifa e le difficoltà sin dallo scorso luglio, è davvero un campionato di serie A tutto in salita: forza ragazzi, non mollate!
Cristiano Sturlese
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